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Gds_3 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

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RECENSIONI<br />

Abbiamo letto per voi<br />

g<strong>di</strong>S<br />

3 • <strong>2011</strong><br />

settembre-<strong>di</strong>cembre<br />

a cura <strong>di</strong> Pietro Todaro<br />

La fine del mondo secondo Confucio:<br />

Ciò che il bruco chiama “la fine del mondo” per il resto del mondo è una bellissima farfalla.<br />

G. Montana, A.M. Polito, A. Sulli, A. Caruso, E. Azzaro<br />

LE “ARGILLE CERAMICHE” DELLA SICILIA OCCIDENTALE E CENTRALE<br />

pagg. 204 - Euro 30,00 – Ilion Books<br />

Il testo affronta per la prima volta lo stu<strong>di</strong>o multi<strong>di</strong>sciplinare delle formazioni argillose siciliane, soprattutto in<br />

riferimento al loro utilizzo nel settore ceramico nell’antichità, con ricadute spesso rilevanti in svariati ambiti<br />

geologici applicativi. Esso infatti integra i dati derivati dalla geologia stratigrafica, dalla chimica, dalla mineralogia<br />

e dalla paleontologia fornendo conoscenze <strong>di</strong> base e informazioni utili sia al geologo professionista,<br />

ma anche all’archeologo, agli storici d’arte, agli ingegneri e architetti, agli studenti universitari ed a tutti gli<br />

appassionati in genere <strong>di</strong> beni culturali, <strong>di</strong> natura e archeologia. Il testo offre uno stu<strong>di</strong>o dettagliato <strong>di</strong> 9 formazioni<br />

argillose affioranti nella <strong>Sicilia</strong> occidentale e centrale <strong>di</strong> centri noti per la produzione <strong>di</strong> ceramica e<br />

<strong>di</strong> manufatti per l’e<strong>di</strong>lizia. Nel testo vengono commentati i risultati <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> laboratorio (analisi granulometriche,<br />

mineralogiche – XRD, chimiche – XRF, e tecnologiche, oltre che paleontologiche.<br />

Thomas Benz<br />

SMALL-STRAIN STIFFNESS OF SOILS AND ITS NUMERICAL CONSEQUENCES<br />

Institut für Geotechnik der Universität Stuttgart<br />

Si tratta <strong>di</strong> una interessante ricerca <strong>di</strong> dottorato, scaricabile da internet, de<strong>di</strong>cata alle problematiche inerenti<br />

la misura del modulo <strong>di</strong> rigi<strong>di</strong>tà al taglio G a piccole deformazioni che costituisce un innovativo argomento<br />

professionale soprattutto con l’introduzione delle verifiche <strong>di</strong> sicurezza agli stati limite (SLU, SLE)<br />

stabilite dalle NTC2008. L’autore nell’evidenziare che il modulo G si conserva a piccole deformazioni mentre<br />

il suo valore <strong>di</strong>minuisce con l’aumentare degli sforzi deformativi esamina tutti i parametri che influenzano<br />

la sua variabilità quali la plasticità del terreno, il grado <strong>di</strong> sovraconsolidazione OCR, la <strong>di</strong>agenesi, la storia<br />

geologica, l’in<strong>di</strong>ce <strong>dei</strong> vuoti etc. Nel testo si analizzano e si commentano tutti i meto<strong>di</strong> utilizzati per la<br />

determinazione <strong>di</strong> questo modulo dalle prove <strong>di</strong> laboratorio (colonna <strong>di</strong> risonanza e taglio torsionale) alle<br />

prove in-situ geotecniche e sismiche, con le relative formule <strong>di</strong> correlazione, fornendo una analisi su<br />

modelli matematici verificati in campo geotecnico con formule, tabelle e abachi molto teorici. In ultimo è<br />

presentato un interessante caso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o relativo alla ricostruzione <strong>di</strong> una chiusa sull’importante via d’acqua<br />

“MittelandKanal” (MLK) che collega il Reno e l’Elba.<br />

Nicola Augenti, Bernar<strong>di</strong>no M. Chiaia<br />

INGEGNERIA FORENSE<br />

pagg. 504 - Euro 55,00 – Dario Flaccovio E<strong>di</strong>tore, Palermo<br />

Un libro nuovo nel panorama della consulenza tecnica civile, penale ed amministrativa nel campo dell’ingegneria<br />

forense. Il testo indaga ed esplora casi d’ingegneria risolti in sede forense, proponendosi come<br />

un manuale da utilizzare dai professionisti del settore quali, in particolare, magistrati, ingegneri ed architetti.<br />

Il capitolo 5 (unico) con il contributo <strong>di</strong> Giovanni Barla, docente emerito <strong>di</strong> Geomeccanica del Politecnico<br />

<strong>di</strong> Torino, analizza le problematiche <strong>dei</strong> collassi in ambito geologico e geotecnico dove il CTU incaricato<br />

dal giu<strong>di</strong>ce (o dal pubblico ministero) deve accertare le responsabilità <strong>dei</strong> danni causati. Per tali aspetti<br />

il testo interessa anche quei geologi che si occupano <strong>dei</strong> meccanismi <strong>di</strong> collasso e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto franoso<br />

<strong>dei</strong> sistemi geotecnici e geologici e si trovano a collaborare nelle perizie con ingegneri e architetti. Vengono<br />

messi in evidenza sinteticamente gli errori comuni e <strong>di</strong>fetti nella progettazione civile per gli aspetti geotecnici<br />

(geomateriali e componente strutturale), spesso banali, come l’errata in<strong>di</strong>viduazione del modello<br />

geologico, leggerezza nella pianificazione delle indagini nell’ottica del risparmio ed errata in<strong>di</strong>viduazione<br />

del modello geotecnico etc.<br />

Rosario Alaimo, Renato Giarrusso, Giuseppe Montana<br />

I MATERIALI LAPIDEI DELL’EDILIZIA STORICA DI PALERMO<br />

pagg. 160 - Euro 25,00 - Ilion Books<br />

Nel campo del restauro <strong>dei</strong> geomateriali utilizzati nell’e<strong>di</strong>lizia <strong>dei</strong> centri storici il contributo inter<strong>di</strong>sciplinare<br />

<strong>dei</strong> geologi è <strong>di</strong>venuto negli ultimi anni sempre più richiesto, accanto agli architetti ed ingegneri, nella progettazione<br />

<strong>di</strong> interventi pubblici e privati. Questo avviene soprattutto nel recupero <strong>dei</strong> beni architettonici,<br />

dove è fondamentale la conoscenza <strong>dei</strong> materiali lapi<strong>dei</strong>, siano essi pietre naturali o aggregati artificiali<br />

quali ad esempio le malte, nella loro composizione geochimica, petrografica e geotecnica. Questi aspetti<br />

sono prevalentemente pertinenti alle Scienze della terra e vanno stu<strong>di</strong>ati con specifiche indagini e metodologie<br />

analitiche che in queste <strong>di</strong>scipline trovano la base scientifica della ricerca. Il volume è stato redatto<br />

da tre esperti dell’archeometria, geologi <strong>di</strong> estrazione e docenti universitari, Rosario Alaimo, Giuseppe<br />

Montana e Renato Giarrusso, che possono essere considerati “avanguar<strong>di</strong>e” nel campo della geologia<br />

applicata ai Beni culturali in <strong>Sicilia</strong>. Il volume è <strong>di</strong>viso in tre capitoli che trattano del restauro della calcarenite<br />

palermitana, nell’uso <strong>di</strong> materiale da costruzione e <strong>di</strong> intaglio, delle pietre pregiate quali marmi e <strong>di</strong>aspri<br />

ed infine delle malte. Il testo è un prezioso piccolo manuale ricco <strong>di</strong> tabelle e grafici, corredato e ben<br />

illustrato da immagini, macrofoto e microfoto in sezione sottile. In appen<strong>di</strong>ce il volume riporta le procedure<br />

<strong>di</strong> laboratorio e i meto<strong>di</strong> classici <strong>di</strong> analisi per determinare le caratteristiche <strong>dei</strong> materiali stu<strong>di</strong>ati.<br />

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