LA PORTA ALCHEMICA DI RIVODUTRI - Sophia Arcanorum
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L’Ermafrodito poggia su un blocco in cui è scolpito un cuore; questo è racchiuso<br />
in un cerchio e ciò che sta dentro al cerchio indica la cosa da cui si deve<br />
partire e ciò a cui si deve arrivare, l’inizio e la fine. Al centro di questa operazione<br />
circolare c’è il cuore, che è quanto di più interiore possa esserci nell’uomo .<br />
Molte delle figure scolpite sulla Porta sono comuni alla simbologia cristiana:<br />
Ermafrodito-Cristo; Sol-Cristo (Sol iustitiae); Luna-Chiesa; Sol-Luna: vir a foemina<br />
circumdatus cioè Cristo e la Chiesa.<br />
Molti alchimisti erano cristiani o almeno rispettosi dell’ambiente religioso in cui<br />
si trovavano a vivere, e alcuni del resto ritenevano indispensabile alla riuscita<br />
dell’Opus l’aiuto di Dio; mentre i meno convinti adombravano il loro pensiero<br />
con immagini cristiane soltanto per sfuggire a non improbabili interventi inquisitori.<br />
Rilievo esterno,<br />
ed interni agli stipiti della porta<br />
Lascia stupiti il fatto che esista un elemento posto all’esterno della porta.<br />
In tale altorilievo compare ancora<br />
una volta la palma, questa volta flessa a<br />
sinistra sovrastante un frutto che sta per<br />
cadere da essa.<br />
Il simbolismo è abbastanza arcano,<br />
ma mi riporta la mente ad un detto: “gli<br />
uomini sono come le spighe del grano, quando<br />
sono giovani e la loro conoscenza è limitata<br />
stanno ritti e superbi, quando sono maturi e carichi di semi si incurvano sempre più<br />
quasi a non voler mostrare il loro sapere”.<br />
All’interno dello stipite della porta compare un bassorilievo<br />
che rappresenta una figura seduta su un seggio<br />
con braccioli, la testa appoggiata all’indietro, quasi ad<br />
attrarre i raggi del sole che provengono dall’alto, dove si<br />
intravede un sole radiante velato da una ghirlanda di rose.<br />
Il personaggio seduto ha il braccio alzato verso il sole,<br />
quasi ad indicare la fonte di luce, e sembra avere in mano<br />
una cornamusa per raccogliere i raggi. Sotto il bassorilievo<br />
compare incisa orizzontalmente la scritta: OCIO.<br />
Da “Ocior”: più veloce<br />
Un’altra scritta posta verticalmente conserva le lettere:<br />
QV. DESIDER<br />
L’insieme potrebbe equivalere a: “Più velocemente di<br />
quanto si possa desiderare”.<br />
8<br />
chiose