LA PORTA ALCHEMICA DI RIVODUTRI - Sophia Arcanorum
LA PORTA ALCHEMICA DI RIVODUTRI - Sophia Arcanorum
LA PORTA ALCHEMICA DI RIVODUTRI - Sophia Arcanorum
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
palma, piccola, che riesce ad impiantarsi e ad ingrandirsi (figura della PALMA<br />
NEL DESERTO). Quell’albero riesce a mettere radici. L’acqua per azione del<br />
fuoco è scomparsa, ora c’è il deserto, la terra. Sul piano psichico ciò simboleggia<br />
l’inconscio che feconda la coscienza, la compresenza e l’unione delle tenebre e<br />
della luce. Le due componenti della psiche devono coesistere in eguale misura,<br />
l’aridità della coscienza deve essere vivificata dalle pulsioni dell’inconscio.<br />
Probabilmente ad una di queste interpretazioni sono attribuibili le figure a sinistra<br />
dell’albero che non sono ben ricostruibili.<br />
Cinque sono le scansioni sullo stipite, cinque anche sull’altro in una perfetta<br />
simmetria e corrispondenza. Si può potrebbe pensare alla quinta essenza.<br />
Si rivelano molto importanti anche i simboli presenti al di fuori degli<br />
ottagoni. Nello stipite sinistro (per chi guarda) compaiono gli astri: la stella, la<br />
luna, il sole e l’eclissi, cioè l’unione di Sole e Luna.<br />
Essi segnano i vari momenti dell’Opus e i gradi di trasformazione: in<br />
basso la luna e la stella, le fonti chiarificatrici<br />
delle tenebre. Anche le tenebre<br />
hanno una loro luminosità: sembrerebbe<br />
un paradosso, ma è ancora la presenza<br />
degli opposti, di quegli opposti<br />
che pian piano si avviano verso l’unificazione.<br />
L’alchimista invoca gli astri per<br />
avere un aiuto attraverso il loro influsso,<br />
ritenendo che essi potessero esercitare<br />
una certa azione sui metalli e anche perché sente di aver bisogno di molteplici<br />
fattori per la realizzazione della Grande Opera; non per niente il primo<br />
metallo ad essere scoperto e utilizzato dall’uomo è stato il piombo, che veniva<br />
associato al pianeta Saturno, tanto che anche oggi l’intossicazione da piombo si<br />
chiama Saturnismo. Molteplici fattori, abbiamo detto, che la psiche “non costituisce<br />
unità, ma è una costellazione in cui, accanto al sole, si danno anche altre fonti<br />
di luce”: più lontane, più vicine, più o meno luminose. Tra queste c’è anche Luna,<br />
5<br />
chiose