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Adriaen Van Ostade<br />
L’opera incisa
Adriaen Van Ostade<br />
L’opera completa<br />
10 ottobre - 31 ottobre 2002<br />
Salamon&C - Prints On Web<br />
Cat. n° 153<br />
Via San Damiano, 2 (interno)<br />
20122 Milano<br />
Tel. +39 0276 0131 42<br />
Fax +39 0276 0049 38<br />
e-mail: info@printsonweb.com<br />
http://www.printsonweb.it<br />
Orario:<br />
da lunedì a venerdì<br />
dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 19<br />
Sabato su appuntamento, festivi chiuso<br />
Mezzi pubblici:<br />
MM1 San Babila<br />
Linee urbane 94, 54, 65, 61<br />
In copertina:<br />
Adriaen Van Ostade, particolari dei nn° 32, 10, 19
Salamon&C - Prints On Web<br />
Stime e Acquisizioni di Raccolte d’Arte
Particolare<br />
cat. n° 30<br />
Adriaen Van Ostade<br />
(Haarlem 1610 – 1685)<br />
L’intera opera incisa di Adriaen Van Ostade comprende cinquanta<br />
opere. La vicenda artistica di questo Maestro ol<strong>and</strong>ese ebbe i suoi<br />
esordi presso la bottega del pittore Frans Hals 1 , e lo<br />
stesso Adriaen fu quindi indirizzato verso questo<br />
genere. Non fu che dopo il 1636 che Van Ostade si<br />
cimentò nella più nobile e raffinata arte dell’incisione,<br />
eseguendo prevalentemente gli stessi soggetti<br />
che amava dipingere: scene di genere prese dalla<br />
vita quotidiana, contadini, atmosfere familiari, danze,<br />
interni. La scelta di soggetti così gradevole ha<br />
fatto delle opere di Van Ostade fra le più desiderabili<br />
fra i collezionisti e gli amatori di stampe antiche,<br />
che da oltre quattro Secoli se le contendono sul<br />
mercato internazionale.<br />
Le sue opere sono tradizionalmente considerate le<br />
più importanti, dopo quelle di Rembr<strong>and</strong>t, fra quelle<br />
degli artisti fiamminghi del XVII Secolo.<br />
Il primo gr<strong>and</strong>e collezionista dell’opera di Van Ostade fu l’abate<br />
Michel de Marolles, che oltre a raccogliere tutte le incisioni del<br />
Maestro, fece anche un importante e tutt’ora valido lavoro di catalogazione.<br />
La sua collezione di incisioni costituisce oggi il nucleo<br />
principale dellla raccolta conservata al Gabinetto<br />
delle stampe della Bibliotheque Nationale de Paris 2 .<br />
Il perpetuo affanno verso una ricerca volta ad ottenere<br />
l’armonia più equilibrata negli effetti tonali,<br />
diede origine, da parte del Maestro, a innumerevoli<br />
modifiche apportate sulla lastra, ed è questa la ragione<br />
per la quale delle stampe di Adriaen Van Ostade<br />
esistono diversi stati. Nel 1996 è uscito un interessante<br />
studio iconografico sulle sue opere 3 nel quale<br />
vengono rilevati due argomenti fondamentali: Il primo<br />
è di carattere cronologico. La studiosa americana<br />
autrice del lavoro di ricerca ha infatti constatato<br />
che nel corso della intera vita del Maestro esiste una<br />
linea armonica che lega tra di loro i diversi soggetti.<br />
Fino agli anni ’40 Van Ostade preferì rappresentare<br />
l’aspetto più caratteristico e forse anche comico fra i<br />
popolani, prendendo come suoi soggetti gli ubriachi, i fumatori,<br />
gli attori delle danze campestri; successivamente egli passò gra-<br />
Particolare<br />
cat. n° 26
dualmente alla raffigurazione di scene tratte dalla vita familiare e<br />
domestica, frugale e quieta. Fra questi ultimi soggetti spicca il secondo<br />
argomento portato alla luce da Patricia Phagan, la quale ha<br />
rivelato nel suo attento esame come per la prima volta nella storia<br />
dell’arte la figura maschile acquista un ruolo fino a quel momento<br />
riservato esclusivamente alle donne: infatti nell’opera incisa di Van<br />
Ostade è possibile riscontrare diversi soggetti che rappresentano<br />
l’uomo quale parte attiva della vita domestica, e in un caso addirittura<br />
dedito alla cura dei figli. Tutto ciò viene raccontato non con<br />
vena ironica o scanzonatoria, ma piuttosto per rappresentare l’effettiva<br />
partecipazione della figura maschile all’interno della famiglia.<br />
Le incisioni di Van<br />
Ostade hanno una caratteristicafondamentale,<br />
la sua perpetua ricerca,<br />
attuata con successo,<br />
di conferire alla<br />
stampa un effetto pittorico,<br />
ricco di toni caldi<br />
e densi, con un<br />
chiaroscuro assai accentuato, e di un colto e abile uso della<br />
spazialità, resa graficamente con un tratto più fine e con poche<br />
ombreggiature.<br />
1 1580 - † 1666<br />
2 La Bibliothèque Nationale nacque per volere di Carlo V nel 1368, purtroppo i volumi<br />
che questo monarca aveva riunito nella prestigiosa sede, furono presto dispersi. Solo<br />
grazie a Luigi XI, che regnò dal 1461 al 1483, si ebbe una vera fondazione della biblioteca,<br />
con una continuità di nuove acquisizioni.<br />
Dal 1537, con un decreto reale, ogni editore doveva depositare una copia dei libri stampati<br />
nella Bibliothèque, che era stata situata nel Castello di Blois. Nel 1622 venne trasferita<br />
a Parigi e subì notevoli danni durante le guerre di religione.<br />
Colbert divenne il curatore della Bibliothèque durante la reggenza di Luigi XIV; il gr<strong>and</strong>e<br />
umanista mirava a trasformare la Bibliothèque nella testimonianza della gr<strong>and</strong>ezza<br />
del regno. Trasferì la sede dove è ubicata tutt’ora e ampliò la raccolta acquist<strong>and</strong>o intere<br />
collezioni da privati.<br />
Nel 1670 venne introdotto da Nicolas Clément il metodo di classificazione usato ancora<br />
oggi, e con l’abate Bignon, bibliotecario reale dal 1719 la Bibliothèque ebbe un nuovo<br />
ordine e rigore interno.<br />
Durante il periodo della Rivoluzione, la Bibliothèque divenne Nazionale e non più du<br />
Roi e si arricchì di tutte le opere confiscate alle chiese e agli ordini religiosi.<br />
L’acquisizione di questi fondi provocò l’urgenza di una riorganizzazione degli spazi che<br />
avvenne per volontà di Napoleone III, il quale commissionò il lavoro all’architetto Henri<br />
Lebrouste. L’opera di rinnovamento continuò con Léopold Delisle, responsabile dell’apertura<br />
del progetto del catalogo generale dei libri a stampa, completato nel 1981.<br />
3 Patricia Phagan Images of women in seventeenth-Century Dutch Art: Domesticity<br />
<strong>and</strong> the Representation of the Peasant, Georgia Museum of Art, University of<br />
Georgia, 1996<br />
Particolare<br />
cat. n° 27
Particolare<br />
cat. n° 46<br />
Appunti sulla storia delle lastre di<br />
Adriaen Van Ostade<br />
La puntigliosa ricerca volta al raggiungimento della perfezione<br />
artistica spinse Adriaen Van Ostade ad elaborare diversi stati per<br />
ogni singolo soggetto da egli inciso, abitudine, peraltro, già<br />
riscontrata in Rembr<strong>and</strong>t. In alcuni soggetti Van Ostade effettuò<br />
minimi cambiamenti tra uno stato e l’altro, infatti si<br />
riscontrano differenze sono minime: qualche breve tratto per<br />
intensificare un’ombra, alcune sottili linee per meglio<br />
evidenziare l’espressione di un viso o di una figura. Difficilmente<br />
egli stravolse l’impatto chiaroscurale o aggiunse elementi<br />
che hanno cambiato drasticamente la composizione.<br />
Nonostante l’artista ebbe gr<strong>and</strong>e fortuna anche in vita, che<br />
lo indusse a diffondere la propria arte grafica con tirature<br />
non particolarmente limitate, le sue opere sono oggi molto<br />
rare e di alcuni stati e soggetti anche estremamente rare, per<br />
non dire praticamente introvabili.<br />
Dopo la morte di Adriaen Van Ostade, avvenuta nel 1685,<br />
suo suocero chiese a Dirk van der Stoel 1 di eseguire una<br />
edizione completa delle opere, purtroppo alcune delle lastre<br />
nel frattempo si erano leggermente usurate, e quindi i fogli<br />
derivanti da quelle impressioni non sono di gr<strong>and</strong>e interesse<br />
per i collezionisti.<br />
Per questa ragione, non soddisfatti della non omogeneità della<br />
serie, nel 1694 gli eredi del Maestro cedettero, ma purtroppo<br />
non si hanno dettagli di questo passaggio di proprietà, come<br />
non si sa se venne effettuata una nuova edizione dell’opera.<br />
E’ invece ben documentato l’acquisto dei rami da parte di<br />
Bernard Picart 2 , nel 1710, che si era recato appositamente in<br />
Ol<strong>and</strong>a per analizzare sia le opere di Van Ostade che quelle e<br />
di Cornelis Bega 3 . Alcune delle lastre, quelle incise con un<br />
tratto più profondo, potevano essere stampate ottenendo prove<br />
più che soddisfacenti e Picart le ravvivò solo con un bagno<br />
nell’acido, senza quindi modificare minimamente il tratto<br />
del Maestro. Altre lastre invece vennero ritoccate leggermente<br />
con la puntasecca, in modo talmente impercettibile che si<br />
pensa sia stata opera dello stesso Picart, di cui è conosciuta<br />
l’abilità in tal senso. Raggrupp<strong>and</strong>ole per formato o soggetto, Picart<br />
le stampò su una carta ol<strong>and</strong>ese di ottima qualità, e le pubblicò in<br />
una raccolta, preceduta da un ritratto di Adriaen Van Ostade e da
un titolo. Queste prove sono di qualità eccellente tanto da indurre<br />
Picart a venderle singolarmente e non come raccolta intera.<br />
Nel 1780 le tavole di Van Ostade compaiono nel catalogo delle<br />
stampe disponibili da Basan 4 . Per questa seconda edizione dell’opera<br />
completa le lastre furono nuovamente ritoccate, alcune con<br />
un altro bagno di acido e altre con il bulino: questi ultimi interventi,<br />
però, ingrossarono leggermente le linee originali appesantendo<br />
la delicatezza del tratto di Van Ostade.<br />
La terza edizione delle opere di Van Ostade avvenne per volontà<br />
della vedova Jean, cui pervennero le lastre. Anch’essa preferì organizzare<br />
la raccolta ad album, costituito da ventidue fogli preceduti<br />
da un ritratto dell’artista realizzato da J. Gole. I rami vennero<br />
nuovamente ritoccati al bulino e di conseguenza i tratti risultano<br />
ancora più appesantiti rispetto alle prime prove.<br />
Successivamente furono stampate alcune prove in blu e rosso dalla<br />
Société des Beaux-Arts d’Over-Yssel, prove da non confondersi<br />
con quelle più delicate stampate<br />
in color bistro all’inizio del<br />
XVIII Secolo, particolarmente<br />
rare e ricercate dai collezionisti<br />
più raffinati.<br />
Dopo la morte della vedova Jean,<br />
i rami di Van Ostade si dispersero<br />
come gran parte di quelli di Bega e Rembr<strong>and</strong>t.<br />
Alcune lastre vennero poi riunite a Parigi in una collezione privata.<br />
1 Van der Stoel fu lo stampatore di Van Ostade<br />
2 L’abate Michel de Marolles (1600-1681) fu un importante collezionista di stampe.<br />
Figlio di un ufficiale, divenne abate commendatario dell’abbazia di Villeloin nel 1626.<br />
Nove anni più tardi, nel 1635, fece portare nella stessa abbazia la sua ricchissima biblioteca.<br />
Fu un eccellente studioso di archivistica e genealogia, e in virtù delle conoscenze<br />
raggiunte grazie a questi studi cominciò la sua attività di collezionista che lo rese famoso.<br />
Sembra che avesse cominciato a raccogliere stampe nel 1626, ma è dal 1644 che<br />
questa passione divenne dominante. Data la sua posizione di importante uomo di cultura,<br />
ebbe notevoli possibilità: conosceva amatori ed artisti e in cambio dei suoi libri riceveva<br />
spesso stampe di valore. Nel 1666 pubblicò un catalogo della sua collezione,<br />
Catalogne des livres,d’estampes et de figures en faille douce. Avec une dénombrement<br />
des pièces qui y sont contenues. Fait à Paris en l’anné 1666, un libretto di 182 pagine,<br />
rarissimo, il primo catalogo di questo genere. L’abate era conscio del valore della raccolta<br />
che stava cre<strong>and</strong>o, per questo motivo propose una vendita della collezione al re, nel<br />
1667, cre<strong>and</strong>o le fondamenta della collezione del Cabinet des Estampes della Bibliotheque<br />
Nazionale di Parigi. Nella neonata raccolta reale venne rispettata la classificazione di<br />
Marolles. Egli, oltre ad essere stato un infaticabile studioso e classificatore, compose un<br />
storia dei pittori, e pubblicò un saggio dal titolo Livre des peintres et des graveurs, nel<br />
1677.<br />
3 1620-1664<br />
4 1723-1797<br />
Particolare<br />
cat n° 46
Salamon&C - Prints On Web<br />
Stime e Acquisizioni di Raccolte d’Arte
Adriaen Van Ostade<br />
l’opera incisa<br />
Catalogo della Mostra<br />
La numerazione del catalogo segue quella indicata dallo<br />
studioso Godefroy, che talvolta salta alcuni numeri
1<br />
2<br />
3<br />
PICCOLO RITRATTO DI UOMO, ca. 1636<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra; Godefroy 1 III/<br />
IV; mm 48 x 48<br />
Magnifica prova impressa nel terzo stato su quattro, dopo l’aggiunta<br />
del monogramma e della linea marginale. Buoni margini<br />
irregolari di circa 6 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 420,°°<br />
1<br />
PICCOLO RITRATTO DI DONNA, ca. 1636<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra in alto a sinistra;<br />
Godefroy 2 V/V; mm 45 x 49<br />
Magnifica prova impressa nello stato definitivo: dopo l’aggiunta<br />
del monogramma, della linea marginale e del tratteggio che<br />
completa l’ombreggiatura nella parte inferiore del vestito. Buoni<br />
margini irregolari di circa mm 6 tutt’intorno. In perfetto stato<br />
di conservazione.<br />
€ 420,°°<br />
BUST O DI VECCHIO CON COL-<br />
LETTO BIANCO, ca. 1640<br />
Acquaforte originale,<br />
monogrammata in lastra;<br />
Godefroy 3 VI/VII; mm 96 x<br />
79<br />
Magnifica prova stampata nel<br />
penultimo stato, dopo<br />
l’intensificazione<br />
dell’ombreggiatura che rende<br />
quasi invisibile l’orecchio sinistro.<br />
Buoni margini irregolari<br />
di circa 14 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.100,°°<br />
2
4<br />
BUST O DI UOMO CHE RIDE, ca. 1672<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra, Godefroy 4 VII/<br />
IX; mm 97 x 84<br />
Splendida prova impressa nel raro settimo stato su nove, dopo la<br />
rimorsura per abolire l’ombreggiatura dello sfondo e prima dell’aggiunta<br />
del monogramma. Buoni margini irregolari di circa 12<br />
mm tutt’intorno. Un alone, quasi invisibile al recto, nell’angolo<br />
inferiore sinistro, trattasi probabilmente di un’antica traccia di una<br />
montatura della stampa su un supporto diverso da quello cartaceo.<br />
€ 1.300,°°<br />
5 IL FUMATORE, CA 1640<br />
Acquaforte originale,<br />
monogrammata in lastra;<br />
Godefroy 5 V/VII; mm 73 x 6<br />
Splendida prova impressa<br />
dopo l’aggiunta della linea<br />
marginale ovale che racchiude<br />
l’intera immagine.<br />
Completa di tutta la parte incisa e con un piccolo margine di circa<br />
3 mm tutt’intorno.<br />
€ 950,°°
6<br />
IL FUMATORE CON IL BRACCIO APPOGGIATO ALLA SEDIA, ca. 1672<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 6 V/VI; mm<br />
151 x 114<br />
Splendida prova, nitida e ben inchiostrata, impressa su carta con<br />
filigrana “Giglio sormontato dalle lettere APB” simile alla carta<br />
descritta dallo studioso Godefroy con il n°15, riscontrata in alcune<br />
prove della tiratura Picart. Ampi margini irregolari da 12 a 26<br />
mm tutt’intorno. Gli angoli della lastra sono arrontondati, come<br />
descritto da Godefroy per le prove appartenenti a questa tiratura.<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.600,°°<br />
6 7<br />
7<br />
IL SUONATORE DI CORNO, ca. 1664<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 7 VI/IX; mm<br />
123 x 112<br />
Superba prova impressa nel sesto stato su nove, impressa su<br />
una carta con una porzione di filigrana, non identificabile, ma<br />
che sembra essere il fiore che di norma sormonta la filigrana<br />
del “Giglio”.<br />
Buoni margini di 11 mm circa tutt’intorno.<br />
In perfetto stato di conservazione. Lo studioso Godefroy identifica<br />
questo stato come rare.<br />
€ 2.600,°°
8<br />
8<br />
9<br />
IL SUONATORE DI ORGANETTO, 1647<br />
Acquaforte originale, firmata e datata in lastra; Godefroy III/V;<br />
mm 120 x 104<br />
Splendida prova impressa nel raro terzo stato su cinque, prima<br />
dell’inspessimento della linea marginale. Un piccolo margine<br />
tutt’intorno di circa 5 mm. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 2.500,°°<br />
CONTADINO AFFACCIATO ALLA PORTA, 1672<br />
Acquaforte originale, firmata e datato in lastra; Godefroy 9 III/<br />
IV; mm 123 x 97<br />
Magnifica prova impressa nel terzo stato su quattro, prima<br />
dell’arrotondamento degli angoli superiori della lastra. In perfetto<br />
stato di conservazione, con un piccolissimo margine irregolare<br />
da 2 a 7 mm tutt’intorno.<br />
€ 1.900,°°<br />
9
10<br />
10<br />
11<br />
IL FUMATORE ALLA FINESTRA, CA. 1667<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 10 III/IV;<br />
mm199 x 165<br />
Superba proba impressa nel terzo stato su quattro: prima dell’aggiunta<br />
del tratteggio sul cappello e sulla finestra. Stampata su<br />
carta con filigrana “Giglio con fiori” non riscontrata sul Briquet .<br />
Un piccolo margine di circa 5 mm tutt’intorno. In perfetto stato<br />
di conservazione.<br />
€ 3.200,°°<br />
LA TENDRESSE VILLAGEOISE, 1667<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 11 X/XII ; mm<br />
171 x 137<br />
Superba prova impressa su carta con filigrana “Giglio” simile<br />
alla carta catalogata con il n° 13 da Godefroy, da lui riscontrata<br />
in una prova del 1647 del soggetto la “Famiglia” (op. cit. pag.<br />
67). Un piccolo margine irregolare da 5 a 7 mm tutt’intorno oltre<br />
l’impronta del rame.<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 2.600,°°<br />
11
12<br />
12<br />
13<br />
UN UOMO ED UNA DONNA CONVERSANO, CA. 1673<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra in basso a destra;<br />
Godefroy 12 II-III/V; mm 119 x100<br />
Splendida prova probabilmente impressa nel rarissimo secondo<br />
stato su cinque: dopo l’aggiunta del tratteggio verticale sulla figura<br />
maschile e prima dell’intensificazione del tratteggio che<br />
ombreggia i lati superiore e sinistro della porta.<br />
Buoni margini regolari tutt’intorno di circa 5 mm. In perfetto<br />
stato di conservazione.<br />
€ 2.500,°°<br />
Fotografia d’archivio<br />
IL FUMATORE ED IL BEVITORE, CA. 1650<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra in alto al centro;<br />
Godefroy 13 IV/VI; mm 94 x 83<br />
Superba prova impressa nel quarto stato su sei: dopo<br />
l’arrotondamento degli angoli della lastra. Inchiostratura particolarmente<br />
omogenea e dal segno molto intenso.<br />
Buoni margini di circa 6 mm tutt’intorno. In perfetto stato di<br />
conservazione.<br />
€ 1.100,°°<br />
13
14<br />
15<br />
LA MADRE CON I DUE BAMBINI ALLA FINESTRA, CA. 1675<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra in basso a sinistra;<br />
Godefroy 14 IV-V/VI; mm 114 x 91<br />
Splendida prova impressa prima dei rinforzi a bulino su gran<br />
parte della superficie, e probabilmente anche prima dei ritocchi<br />
sul braccio della bambina; stato descritto dallo studioso<br />
Godefroy come fra i più rari per questo soggetto.<br />
Prova completa di tutta l’impronta del rame, dove sono ben visibili<br />
gli angoli arrotondati della lastra. Un piccolo margine di circa<br />
3 mm tutt’intorno. Conservazione perfetta.<br />
€ 2.500,°°<br />
14 15<br />
LA BROCCA VUOTA, CA. 1653<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra in basso, Godefroy 15 VI/<br />
VIII; mm 124 x 104<br />
Superba prova impressa nel sesto stato su otto: prima dell’usura<br />
della lastra in prossimità del braccio destro della figura in piedi.<br />
Un piccolo margine di circa 10 mm tutt’intorno, oltre l’impronta<br />
del rame. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.500,°°
16<br />
16<br />
17<br />
LA BAMBOLA, 1679<br />
Acquaforte originale, monogrammata e datata in lastra in basso<br />
a destra; Godefroy 16 IV/IV; mm 192 x 135<br />
Bellissima prova nello stato definitivo, impressa su carta senza<br />
vergelle. Ampissimo margine nel lato inferiore di 7 cm e buoni<br />
sui restanti lati: di 20 mm circa. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 900,°°<br />
IL MAESTRO DI SCUOLA, CA. 1644<br />
Acquaforte originale, monogrammata in alto a sinistra,<br />
Godefroy 17 III/III, mm 113 x 105<br />
Splendida e contrastata prova impressa nello stato definitivo,<br />
stampata su carta con “Giglio nello Scudo”, filigrana simile alla<br />
carta classificata con il n° dallo studioso Godefroy e da lui riscontrata<br />
in alcune prove della tiratura Picart. Buon margine di<br />
circa 15 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 900,°°<br />
17
18<br />
18<br />
IL LITIGIO, 1653<br />
Acquaforte originale, firmata e datata in lastra; Godefroy 17 VI/<br />
VIII; mm 130 x 147<br />
Splendida prova impressa nel sesto stato su otto, dopo<br />
l’intensificazione del tratteggio nella finestra. Stampata su carta<br />
con la filigrana “Corona a tre punte” che probabilmente sormonta<br />
uno scudo, che lo studioso Godefroy segnala come “… ce filigrane<br />
figure sur des impressions encore assex vigoureuses…”<br />
(op. cit. pag. 65, n° 10). Un filo di margine tutt’intorno di circa 2<br />
mm. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 2.400,°°<br />
19 I CANTORI, CA. 1667<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 19 IV/VII; mm<br />
254 x 201<br />
Superba prova, dal segno intenso e nitido. Il chiaroscuro è molto<br />
armonico e ben accentuato. Impressa nel quarto stato su sette:<br />
dopo l’aggiunta della firma in basso a destra. Stampata su carta<br />
con la parte finale della filigrana “Giullare”, carta usata da<br />
Ostade fra gli anni 1680 e il 1685 (op. cit. pag. 70, dal n° 20 al<br />
n° 23) e riscontrata dallo studioso, nelle sue diverse forme, in<br />
svariate prove.<br />
Un piccolo margine di circa 10 mm tutt’intorno. In perfetto stato<br />
di conservazione.<br />
€ 3.800,°°<br />
19
20<br />
21<br />
CONTADINO CURVO, CA. 1675<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra; Godefroy 20II/<br />
VI; mm 103 x 72<br />
Superba prova particolarmente nitida e ben inchiostrata. Impressa<br />
probabilmente nel rarissimo secondo stato su sei: dopo<br />
l’arrotondamento ad arco della lastra in alto e prima dell’aggiunta<br />
di tratteggio sul cappotto della figura. Un buon margine irregolare<br />
da 5 a 10 mm tutt’intorno.<br />
€ 1.200,°°<br />
CONTADINO CON LE MANI DIETRO<br />
LA SCHIENA, CA. 1640<br />
Acquaforte originale,<br />
monogrammata in lastra;<br />
Godefroy 21 IV/VI; mm 90 x 67<br />
Splendida prova impressa nel<br />
quarto stato su sei: dopo<br />
l’arrotondamento degli angoli<br />
della lastra, il completamento<br />
della punta del cappello e l’aggiunta<br />
della linea marginale.<br />
Un filo di margine tutt’intorno<br />
oltre l’impronta del rame. In<br />
perfetto stato di conservazione.<br />
€ 850,°°
22<br />
23<br />
CONTADINO CON LA MANO DENTRO IL CAPPOTTO, CA. 1638<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra; Godefroy 22 V/<br />
VI, mm 95 x 73<br />
Splendida prova, molto nitida,<br />
impressa dopo<br />
l’arrotondamento di tutti gli<br />
angoli della lastra. Un piccolo<br />
margine di 3 mm tutt’intorno.<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 900,°°<br />
IL FIENILE, 1647<br />
Acquaforte originale,<br />
firmata e datata<br />
in lastra; Godefroy<br />
23 VIII/X; mm 171<br />
x 195<br />
Splendida prova, intensa<br />
e dall’effetto<br />
chiaroscurale ben<br />
accentuato. Impressa<br />
nell’ottavo stato<br />
su dieci: prima dell’aggiunta<br />
delle linee<br />
verticali fra la<br />
ruota e il margine di<br />
sinistra.<br />
Con un sottile margine<br />
di circa 2 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.300,°°
24<br />
24 a<br />
LA COPPIA IN CAMMINO, CA. 1638<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra in alto a sinistra;<br />
Godefroy 24 III/V; mm 82 x 67<br />
Splendida prova impressa nel terzo stato su cinque: dopo<br />
l’inspessimento della linea marginale. Un filo di margine tutt’intorno<br />
di circa 1.5 mm. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 900,°°<br />
IL FUMATORE E COLUI CHE BEVE,<br />
CA. 1682<br />
Acquaforte originale, firmata<br />
in lastra; Godefroy 24 V/V;<br />
mm 135 x 105<br />
Splendida prova impressa nello<br />
stato definitivo, su carta<br />
senza vergelle. In perfetto stato<br />
di conservazione e con ampi margini irregolari tutt’intorno da<br />
20 a 30 mm circa.<br />
€ 420,°°
25<br />
26<br />
LA FILATRICE, CA. 1684<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra in basso a destra;<br />
Godefroy 25 III/VI; mm 105 x 87<br />
Splendida prova impressa<br />
probabilmente nel terzo<br />
stato su sei: prima<br />
dell’intensificazione del<br />
tratteggio nella parte bianca<br />
del balcone. Un piccolissimo<br />
margine di circa<br />
3.5 mm tutt’intorno. In<br />
perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.200,°°<br />
I PESCATORI, CA. 1653<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra; Godefroy 26 IV/<br />
VI; mm 122 x 170<br />
Superba prova impressa<br />
nel raro quarto stato su sei:<br />
prima dell’usura della lastra<br />
che non permette più<br />
di vedere le linee orizzontali<br />
del cielo. Stampata su<br />
carta con una porzione di<br />
quella che sembra essere la<br />
“Armi di Amsterdam”, una<br />
delle filigrane riscontrate<br />
da Godefroy per le prove<br />
degli ultimi stati impressi<br />
da Ostade verso la fine del<br />
XVII secolo (op. cit, pag.<br />
62) .Un sottile margine di<br />
circa 3 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.700,°°
27<br />
IL CIABATTINO, 1671<br />
Acquaforte originale, firmata e datata in lastra; Godefroy 27 X/<br />
X; mm 194 x 155<br />
Superba prova impressa nello stato definitivo: dopo<br />
l’intensificazione delle linee che delineano la casa con il comignolo,<br />
a destra. Impressa su carta con la filigrana “Armi di<br />
Amsterdam”, catalogata dallo studioso Godefroy dal n° 4 al n° 6,<br />
e da lui riscontrata nelle prove di Van Ostade a partire dal 1660<br />
(op. cit. pag. 62). Un piccolissimo margine di circa 3 mm tutt’intorno.<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.300,°°<br />
28 TRE FIGURE GROTTESCHE, CA. 1683<br />
Acquaforte originale,<br />
monogrammata in lastra in basso<br />
a sinistra, Godefroy 28 III/VII;<br />
mm 92 x 70<br />
Splendida prova impressa nel<br />
quarto stato su sette: stampata<br />
dopo l’arrotondamento degli angoli<br />
della lastra e l’intensificazione<br />
della linea marginale.<br />
Con un filo di margine tutt’intorno<br />
ed in perfetto stato di conservazione:<br />
€ 900,°°
29<br />
29<br />
30<br />
IL VENDITORE DI OCCHIALI, CA. 1646<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy VI/VI; mm 140<br />
x 120<br />
Bellissima prova impressa nello stato definitivo, dopo i ritocchi<br />
sulla manica della figura appoggiata alla porta-finestra. Stampata<br />
su carta vergellata.<br />
Buoni margini tutt’intorno di circa 25 mm. In perfetto stato di<br />
conservazione. Margine inferiore intonso.<br />
€ 450,°°<br />
IL CONCERTO, CA. 1644<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra; Godefroy 30 IX/<br />
XI; 195 x 125<br />
Magnifica prova impressa dopo l’aggiunta della porta, aperta,<br />
alle spalle delle figure: ben inchiostrata e molto omogenea, e con<br />
il tratteggio che ombreggia il muro lungo il margine sinistro.<br />
Ampissimo margine inferiore intonso di 5,5 cm e buoni sui restanti<br />
lati (15 mm).<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.800,°°<br />
30
31<br />
32<br />
LA FILATRICE, TAVOLA GRANDE, 1652<br />
Acquaforte originale, firmata e datata in lastra; Godefroy 31 VI/<br />
VII; mm 144 x 180<br />
Splendida prova impressa<br />
su carta che ha<br />
la filigrana “Giglio” simile<br />
a Godefroy n° 13,<br />
riscontrata dallo studioso<br />
in una prova del<br />
1647 del soggetto la<br />
“Famiglia”. Un sottile<br />
margine di circa 3 mm<br />
tutt’intorno. In perfetto<br />
stato di conservazione.<br />
€ 1.400,°°<br />
IL PITTORE, CA. 1667<br />
Acquaforte origianle,<br />
Godefroy 32 XII/XII; mm 260<br />
x 205<br />
Superba prova nello stato definitivo:<br />
dopo<br />
l’intensificazione di linee che<br />
rende scuro il liquido all’interno<br />
della bottiglia alla sinistra del pittore. Un buon margine di<br />
circa 15 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 980,°°
33<br />
34<br />
IL PADRE DI FAMIGLIA, 1648<br />
Acquaforte originale, firmata e datata in lastra; Godefroy 33 IV/<br />
V; mm 190 x 115<br />
Splendida prova impresa nel quarto stato su cinque: dopo<br />
l’arrotondamento degli angoli della lastra, e prima della<br />
ricomparsa della macchie in alto sopra la mensola, dovute alla<br />
morsura. Il foglio, per dimensioni, uniformità’ di segno e caratteristiche<br />
dei margini e’ il pendant del soggetto “Il Concerto” (cfr.<br />
cat. n.° 30). Ampissimo margine inferiore di circa 5,5 cm e buoni<br />
margini di circa 15 mm sui restanti lati.<br />
€ 1.700,°°<br />
IL RINGRAZIAMENTO, 1653<br />
Acquaforte originale, firmata e<br />
datata in lastra Godefroy 34 VI/<br />
VI; mm 174 x 144<br />
Splendida prova impressa nello<br />
stato definitivo: dopo<br />
l’intensificazione<br />
dell’ombreggiatura sul muro alle<br />
spalle della figura maschile seduta a sinistra. Un piccolo margine<br />
di circa 4 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.700,°°
36<br />
37<br />
L’ARROTINO, CA. 1682<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra in basso a destra;<br />
Godefroy 36 II/III; mm 94 x 80<br />
Splendida prova impressa nel secondo stato su tre.<br />
Un piccolissimo margine tutt’intorno oltre l’impronta del rame.<br />
In perfetto stato di conservazione<br />
€ 1.200,°°<br />
UN UOMO ED UNA DONNA<br />
CHE CONVERSANO, CA. 1650<br />
Acquaforte originale,<br />
monogrammata in lastra;<br />
Godefroy 37 V/V; mm 108<br />
x 88<br />
Bellissima prova impressa<br />
nello stato definitivo, descritto<br />
dall’Hollstein (vol.<br />
XV, pag. 47) come<br />
“strong, even border<br />
line….” Con l’aggiunta del<br />
tratteggio sulla coscia della<br />
figura maschile. Un piccolissimo<br />
margine tutt’intorno.<br />
In perfetto stato di conservazione,<br />
traccia di una vecchia macchia oleosa, visibile solo<br />
al verso.<br />
€ 300,°°
38<br />
38<br />
bis<br />
I MUSICISTI VIANDANTI, CA. 1642<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 38 IV/VI; mm<br />
104 x 87<br />
Superba prova impressa nel quarto stato su sei: dopo il<br />
completamento della linea marginale degli angoli. Un filo di<br />
margine tutt’intorno fra la linea e l’impronta del rame. In perfetto<br />
stato di conservazione.<br />
€ 1.300,°°<br />
I MUSICISTI VIANDANTI, CA. 1642<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 38 VI/VI; mm<br />
112 x 94<br />
Magnifica prova impressa probabilmente nello stato definitivo.<br />
Un piccolissimo margine di circa 3 mm tutt’intorno. In perfetto<br />
stato di conservazione.<br />
€ 850,°°<br />
38 bis
39<br />
40<br />
I GIOCATORI DI BACKGAMMON, CA. 1682<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra in basso; Godefroy 39 V/<br />
VI mm 95 x 84<br />
Magnifica prova impressa nel quinto stato su sei: prima del completo<br />
ritocco della lastra. Stampata con una piccola porzione di<br />
filigrana, difficile da decifrare. Un piccolo margine tutt’intorno<br />
oltre l’impronta del rame. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 900,°°<br />
39<br />
Fotografia d’archivio<br />
LE DUE COMARI, CA. 1642<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 40 V/V; mm<br />
105 x 90<br />
Bellissima prova impressa nello stato definitivo. Completa all’impronta<br />
del rame. In perfetto stato di conservazione.<br />
Collezione privata
41<br />
IL MACELLAIO, CA. 1642<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 41VII/VIII;<br />
mm 130 x 130<br />
Magnifica prova, ben inchiostrata, impressa nel penultimo stato:<br />
prima dell’aggiunta del tratteggio orizzontale sul palo a sinistra.<br />
Un piccolo margine tutt’intorno di circa 4 mm. In perfetto stato<br />
di conservazione.<br />
€ 450,°°<br />
42 I CONTADINI SALDANO IL DEBITO,<br />
CA. 1646<br />
Acquaforte originale, firmata in<br />
lastra; Godefroy 42 XII/XII; mm<br />
108 x 98<br />
Magnifica prova impressa nello<br />
stato definitivo: la matrice risulta<br />
leggermente usurata. Stampata<br />
su carta con una porzione della<br />
filigrana “Giglio” simile alla filigrana catalogata da Godefroy<br />
con il numero 15. Un piccolo margine irregolare da 2 a 4 mm<br />
tutt’intorno oltre l’impronta del rame.<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 650,°°
43<br />
44<br />
IL QUACCHERO, 1648<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 43 VIII/IX;<br />
mm 158 x 125<br />
Magnifica prova stampata su carta con filigrana “Giglio” simile<br />
a Godefroy n°15, riscontrata in prove appartenenti all’edizione<br />
Picart. Un piccolissimo margine tutt’intorno, oltre l’impronta del<br />
rame. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.500,°°<br />
IL VIOLINISTA GOBBO, 1654<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra;<br />
Godefroy 44 V/VI; mm 170<br />
118<br />
Magnifica prova impressa nel quinto<br />
stato su sei: prima dei ritocchi<br />
sulla spalla dell’uomo seduto in<br />
primo piano. Un piccolissimo margine<br />
di 3 mm tutt’intorno oltre<br />
l’impronta del rame.<br />
In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.500,°°<br />
Fotografia d’archivio
45<br />
46<br />
IL VIOLINISTA E IL BAMBINO CON L’ORGANETTO, CA. 1660<br />
Acquaforte originale, monogrammata in lastra; Godefroy 45VII/<br />
VII; mm 165 x 135<br />
Magnifica prova impressa prima del completo ritocco della lastra.<br />
Un piccolo margine di circa 5 mm tutt’intorno oltre l’impronta<br />
del rame.<br />
In perfetto stato di conservazione<br />
€ 1.200,°°<br />
45 46<br />
LA FAMIGLIA, 1647<br />
Acquaforte originale, firmata e datata in lastra; Godefroy VI/<br />
VII; mm190 x 170<br />
Splendida prova impressa nel penultimo stato, secondo la catalogazione<br />
di Godefroy: dopo l’aggiunta di tratteggio lungo il margine<br />
sinistro che intensifica la linea marginale. Un sottile margine<br />
di circa 3 mm tutt’intorno. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.700,°°
47<br />
48<br />
LA DANZA SOTTO L’ALBERO, CA. 1652<br />
Acquaforte originale, firmata in lastra; Godefroy 47V/VI, mm<br />
134 x 175<br />
Magnifica prova, molto nitida, impressa nel quinto stato su sei,<br />
prima<br />
dell’intensificazione<br />
del tratteggio lungo il<br />
margine sinistro.<br />
Un piccolissimo margine<br />
di circa 3 mm. In<br />
perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.600,°°<br />
LA FIERA, CA. 1660<br />
Acquaforte originale, Godefroy 48 III/III; mm 148 x 266<br />
Magnifica prova<br />
nello stato<br />
dall’inchiostrazione<br />
particolarmente intensa.<br />
Stampata su<br />
carta con filigrana<br />
“Giglio”. Un piccolo<br />
margine tutt’intorno<br />
oltre l’impronta<br />
del rame. Al<br />
verso, invisibile al<br />
recto, un leggero<br />
alone, probabilmente<br />
la traccia di una<br />
antica incollatura su altro supporto. In perfetto stato di conservazione.<br />
€ 1.900,°°<br />
Fotografia d’archivio
Chi siamo<br />
La Salamon di Milano è da mezzo secolo l’azienda leader in Italia<br />
nel mercato delle stampe antiche. La Galleria, condotta ora dai<br />
fratelli Lorenza e Matteo Salamon, quarta generazione di mercanti<br />
d’arte, è stata pioniera per avere introdotto nel nostro Paese il<br />
collezionismo della grafica d’arte, e per averlo fatto con una gestione<br />
sistematica e scientifica. Fin dai primi anni ’50, qu<strong>and</strong>o il<br />
capostipite della famiglia, Ferdin<strong>and</strong>o, pubblicò Il Conoscitore di<br />
Stampe, ancor oggi ritenuto il più valido strumento bibliografico<br />
per chi si avvicina al mondo delle incisioni, la Salamon ha pubblicato<br />
cataloghi in occasione di ciascuna mostra, monografici o<br />
iconografici, interamente illustrati (153 fino ad oggi). Ha introdotto,<br />
prima galleria d’arte in Italia, l’usanza di dare una garanzia<br />
completa su ogni opera venduta, corred<strong>and</strong>ola con un preciso certificato<br />
di riferimento, descrittivo, dettagli<strong>and</strong>one anche lo stato<br />
di conservazione.<br />
Nonostante il tempo trascorso, la Salamon rimane una tra le più<br />
importanti gallerie d’arte in Italia. La tradizione di essere sempre<br />
tra i primi ad apportare innovazioni nel mercato, l’ha spinta ad<br />
orientarsi nel mondo Internet, e a costruire l’azienda del futuro, il<br />
perfetto adattamento della vecchia economia alla nuova.<br />
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