07.06.2013 Views

scarica la tesi - Liberanet

scarica la tesi - Liberanet

scarica la tesi - Liberanet

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Intervista a Ferdinando Secchi<br />

Roma, aprile 2012<br />

Anche quest’intervista si svolge presso <strong>la</strong> sede di Libera, a Roma. Il clima<br />

d’intervista è disteso, diretto e l’intervistato ha un atteggiamento<br />

col<strong>la</strong>borativo. Riesco a percepire dalle sue parole, dalle sue espressioni,<br />

l’impegno personale che mette per combattere e sconfiggere <strong>la</strong> criminalità<br />

organizzata, lottando per quello in cui crede. Mi trovo subito a mio agio e ad<br />

instauro un rapporto di sintonia e tranquillità. E’ una giornata di sole. La<br />

disposizione dello spazio dei soggetti è frontale, seduti entrambi su due sedie.<br />

R.: Da dove parte il suo impegno ed il suo interesse sui beni confiscati?<br />

I.: I beni confiscati, per me come per tutti gli altri del<strong>la</strong> nostra associazione,<br />

sono un punto imprescindibile per <strong>la</strong> lotta alle mafie. La prima azione che ha<br />

fatto <strong>la</strong> nostra associazione è stata quel<strong>la</strong> di far votare <strong>la</strong> legge 109 del ’96<br />

proprio allo scopo di sottrarre i beni ai mafiosi e restituirli al<strong>la</strong> collettività per<br />

indebolire le mafie, sia dal punto di vista materiale che simbolico, arricchendo<br />

<strong>la</strong> società civile, tanto dal punto di vista materiale che simbolico.<br />

R.: Qual è il ruolo che ricopre all’interno di Libera?<br />

I.: Io sono il referente provinciale di Roma. Mi occupo di curare <strong>la</strong> crescita<br />

dell’associazione sul territorio di Roma e provincia e di sviluppare le re<strong>la</strong>zioni<br />

con le associazioni e le scuole del territorio.<br />

R.: Qual è, a suo avviso, lo stato dell’arte attuale sui beni confiscati a Roma e<br />

nel Lazio?<br />

I.: Lo stato attuale è sicuramente un forte livello di ignoranza media da parte<br />

di tutti gli attori preposti ad utilizzare questa risorsa dei beni confiscati, quindi<br />

sia i cittadini, che le associazioni, che le istituzioni, intendiamo soprattutto i<br />

Comuni, non sviluppano quelle azioni di conoscenza e di messa in pratica<br />

del<strong>la</strong> legge … sostanzialmente non si conosce l’esatta entità del valore e del<br />

numero dei beni a Roma … non si conosce bene <strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione, non <strong>la</strong> si<br />

applica soprattutto nel<strong>la</strong> parte riguardante <strong>la</strong> trasparenza e <strong>la</strong> pubblicità delle<br />

assegnazioni.<br />

84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!