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confiscati, nella fase della confisca definitiva e destinazione dei beni, istruisce
le richieste di destinazione dei beni da parte della Regione, e la loro
assegnazione in raccordo con i Comuni in cui il bene è situato, promuove la
definizione di accordi con gli istituti bancari per l’estinzione di ipoteche o di
altri ostacoli trascritti sugli stessi beni che ne ostacolano la destinazione,
predispone i bandi regionali che concedono la promozione dell’uso sociale dei
beni alla criminalità organizzata e i bandi regionali relativi alla presentazione
di domande per attività da svolgere relativamente ai beni trasferiti al
patrimonio della Regione.
Infine nella terzultima fase di assegnazione ed utilizzo dei beni confiscati,
l’Abecol realizza attività di documentazione, comunicazione e
sensibilizzazione, anche per via telematica, sull’utilizzo dei beni confiscati,
redige ed aggiorna un rapporto annuale sui beni sequestrati, confiscati,
destinati e assegnati nella Regione, svolge un’attività di assistenza tecnica a
favore dei soggetti assegnatari dei beni confiscati, effettua il monitoraggio
dell’effettivo utilizzo dei beni confiscati e comunica semestralmente
all’assessorato competente lo stato del loro utilizzo, realizza iniziative per la
formazione dei soggetti assegnatari di beni confiscati e la promozione di
cooperative sociali per la gestione dei beni stessi.
Oltre a tutte le funzioni sopra citate, l’Abecol gestisce uno sportello regionale
che garantisce il coordinamento delle iniziative, la sensibilizzazione e
l’informazione pubblica anche per via telematica, verifica, in collaborazione
con le Autorità competenti, l’effettiva corrispondenza tra la destinazione dei
beni e il loro effettivo utilizzo, segnalando le eventuali difformità riscontrate,
promuove la costituzione di cooperative di lavoratori per la gestione dei beni
aziendali confiscati e destinati all’affitto. 58 Nel luglio 2011 viene nominato
Michele Lauriola come direttore dell’Abecol, già esperto dell’antiriciclaggio e
dell’antiterrorismo. Egli afferma: “Fino a oggi i beni confiscati alla mafia
venivano presi in carico dal Demanio, ma mancavano una guida e una
programmazione specifiche che si sono invece rese necessarie vista l’intensa
attività dell’Antimafia nella confisca dei beni. La mappatura degli immobili
confiscati viene inviata all’Abecol dall’Agenzia Nazionale per la destinazione
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Abecol sezione funzioni-presentazione, www.regionelazioabecol.it, Roma, 2011
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