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a Fondi e da imprenditori locali, dediti da anni a praticare l’arte criminale<br />

dell’usura e, secondo <strong>la</strong> Commissione d’accesso disposta dal Prefetto di<br />

Latina, a condizionare per mafia quell’amministrazione criminale. Tra i beni<br />

confiscati spicca una vil<strong>la</strong> nel quartiere Parioli a Roma, una zona inn dove<br />

risulta difficile operare acquisti visto l’elevato costo degli immobili, anche per<br />

Stati esteri in cerca di sedi dove ubicare le loro ambasciate.<br />

Un caso considerato ec<strong>la</strong>tante riguarda <strong>la</strong> città di Fondi. Riporto qui di seguito<br />

l'articolo pubblicato su Libera Informazione 27 che spiega passo passo tutti gli<br />

accadimenti del caso Fondi e del mancato scioglimento del Comune per<br />

mafia.<br />

“La Direzione Nazionale Antimafia, nel<strong>la</strong> sua re<strong>la</strong>zione dell'anno 2008<br />

dichiara che per quanto riguarda il mercato ortofrutticolo di Fondi esso appare<br />

interessato da infiltrazioni mafiose, e il mercato subisce l’influenza del<strong>la</strong><br />

famiglia D'Alterio e del c<strong>la</strong>n Tripodo. Emergono già, quindi, i nomi di<br />

sodalizi criminali facenti capo al<strong>la</strong> 'ndrangheta, operanti a Fondi e<br />

strettamente legati agli affari del MOF, il più grande mercato ortofrutticolo del<br />

centro-sud. Nel mese di settembre del 2008, Bruno Frattasi, Prefetto di Latina,<br />

consegna al Viminale <strong>la</strong> prima re<strong>la</strong>zione su Fondi, frutto del <strong>la</strong>voro d'indagine<br />

del<strong>la</strong> Commissione d'accesso precedentemente nominata dallo stesso Frattasi.<br />

Nelle conclusioni del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione si par<strong>la</strong> di compromissione dell’agire<br />

politico-amministrativo locale e, ancora, il Prefetto scrive: "Su tali aspetti<br />

appare esaustiva <strong>la</strong> scrupolosa ricostruzione operata dal<strong>la</strong> Commissione di<br />

accesso, che ben delinea il collegamento del<strong>la</strong> famiglia Tripodo con elementi<br />

del<strong>la</strong> mafia ca<strong>la</strong>brese e c<strong>la</strong>n camorristici, in partico<strong>la</strong>re quello dei Casalesi".<br />

Il quadro, dunque, è chiaro. Fondi e <strong>la</strong> sua attività politico-amministrativa,<br />

risultano essere condizionate dal sodalizio di camorra e 'ndrangheta.<br />

Ad aprile 2009, il Ministro dell'Interno Roberto Maroni, dinanzi al<strong>la</strong><br />

Commissione par<strong>la</strong>mentare Antimafia chiede lo scioglimento del Consiglio<br />

Comunale di Fondi, dichiarando <strong>la</strong> sussistenza di tutti i presupposti necessari.<br />

A questo punto <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> spetta al Consiglio dei Ministri che, si pensa, non<br />

potrà più rimandare <strong>la</strong> decisione. Intanto il clima nel<strong>la</strong> città <strong>la</strong>ziale è rovente.<br />

Nel<strong>la</strong> notte tra sabato 2 e domenica 3 maggio 2009, l'azienda di imbal<strong>la</strong>ggi<br />

27 Articolo pubblicato da Libera Informazione, www.libera.it, Roma, 13/10/ 2009<br />

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