Dicembre 2012 - Assemblee di Dio in Italia
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6<br />
Solo<br />
Non<br />
tu hai<br />
da<br />
Parole<br />
soli<br />
<strong>di</strong> vita<br />
37 anni <strong>di</strong> vissuto dei 62 raggiunti<br />
Il tumore, come la droga o altre <strong>di</strong>pendenze,<br />
uccide molto prima che arrivi la morte.<br />
Infatti, la più spontanea associazione che<br />
si “comb<strong>in</strong>a” nella nostra mente con il term<strong>in</strong>e<br />
“tumore” o “droga” è “morte”.<br />
Però, grazie all’aiuto <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>, per i credenti,<br />
e ai progressi notevoli della scienza, da tanti<br />
tumori ora si può guarire e dalla droga si<br />
può uscire, anche se non da soli.<br />
La mia personale esperienza, raccolta<br />
<strong>in</strong> oltre trentac<strong>in</strong>que anni <strong>di</strong> attività <strong>in</strong> due<br />
settori, prima quello sanitario, come operatore,<br />
poi quello sociale, come pastore evangelico,<br />
mi ha dato modo <strong>di</strong> toccare con mano<br />
varie e <strong>di</strong>fficili problematiche, co<strong>in</strong>volgenti<br />
sempre comunque il corpo, l’anima e<br />
lo spirito.<br />
Quella del tumore, perché personalmente<br />
sto tentando <strong>di</strong> sfuggirgli da <strong>di</strong>ciassette<br />
anni, dopo essere stato pesantemente mutilato,<br />
ma non ancora ucciso.<br />
E quella della <strong>di</strong>pendenza, perché ho visto<br />
una lunga lista <strong>di</strong> ragazzi e ragazze, ridotti<br />
a larve umane dalla droga o altro, e<br />
senza più alcuna speranza <strong>di</strong> vita, <strong>di</strong>ventare<br />
uom<strong>in</strong>i e donne liberi e maturi, felici con le<br />
loro famiglie e i loro figli.<br />
In tutto questo <strong>Dio</strong> ha sempre avuto un<br />
ruolo determ<strong>in</strong>ante e predom<strong>in</strong>ante, oltre<br />
all’altrettanto importante ausilio dei sostegni<br />
sociali, me<strong>di</strong>ci, spirituali e quanto <strong>di</strong>sponibile.<br />
R isveglio Pentecostale - DicembR e <strong>2012</strong><br />
Da questa trentennale esperienza ho potuto<br />
constatare che i figli, quando nascono<br />
entrano <strong>in</strong> questo mondo senza garanzie.<br />
Per quanto come genitori ci si impegni<br />
per la loro cura, non sempre essi si comportano<br />
come noi pensiamo che dovrebbero.<br />
Spesso si scopre quanto sia <strong>di</strong>fficile condurli<br />
e come, a volte, imbocch<strong>in</strong>o vie nelle<br />
quali poi i “freni” si guastano.<br />
Quando questo<br />
accade, non significa che<br />
i genitori non abbiano responsabilità.<br />
È altresì vero che qualche<br />
volta, anche se più<br />
raramente, non vale<br />
l’equazione buoni genitori<br />
uguale a buoni figli.<br />
Se potessi condensare ciò che ho ev<strong>in</strong>to<br />
da questi trentasette anni <strong>di</strong> lavoro ospedaliero<br />
e <strong>di</strong> missione spirituale riguardo le<br />
cause pr<strong>in</strong>cipali <strong>di</strong> queste problematiche mi<br />
sentirei <strong>di</strong> dare qualche consiglio a chi voglia<br />
essere un genitore e guida migliore:<br />
• mai come oggi c’è bisogno che qualcuno<br />
<strong>di</strong>ca ai figli ciò che è giusto e ciò che è<br />
sbagliato. In <strong>Dio</strong> e nella Sua Parola ho trovato<br />
quei valori utili ad offrire una sicura<br />
guida, la maggior parte dei quali oggi purtroppo<br />
<strong>di</strong>sattesi.<br />
Non si tratta <strong>di</strong> una religione, ma <strong>di</strong> valori<br />
veri, che "funzionano".