Addiction Severity Index

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07.06.2013 Views

cambiamento al mutare del contesto immediato in cui il probando vive. Inoltre, questi punteggi non possono in alcun modo sostituire le informazioni più dettagliate fornite dal probando in ciascuna delle aree problematiche. Infine, trattandosi in ultima analisi di meri punteggi stimati, si raccomanda di non impiegarli come misura dei risultati nella ricerca e negli studi di valutazione dei programmi. A scopo di ricerca sono stati sviluppati dei punteggi composti più obiettivi, derivati matematicamente per ciascuna area problematica (v. oltre). I punteggi di gravità derivati dall'intevistatore all'interno di ciascuna area problematica possono risultare invece utili a livello clinico. I punteggi di ogni area devono essere basati esclusivamente sulle risposte alle domande soggettive ed oggettive appartenenti a ciascuna area, e non su ulteriori informazioni ottenute al di fuori dell'intervista. Per quanto le opinioni dell'intervistatore possano risultare spesso importanti, è stato dimostrato che esse, influenzando i punteggi di gravità, introducono una fonte di variazione non sistematica che riduce l'utilità complessiva della scala. Per diminuire la variazione ed aumentare l'affidabilità delle stime, tutti gli intervistatori devono sviluppare un metodo comune e sistematico per stimare la gravità di ciascun ploblema. Gli AA. hanno stabilito una procedura in due fasi per la stima di gravità. Nella prima fase l'intervistatore prende in considerazione solo i dati oggettivi dell'area problematica, con particolare attenzione alle cosiddette voci 'critiche' per ciascuna area (v. Appendice 2: Voci critici) che, nell'esperienza degli AA. dell'ASI, si sono dimostrate più rilevanti per effettuare una valida stima della gravità. Utilizzando i dati 'oggettivi' l'intervistatore determina un punteggio preliminare della gravità dei problemi del probando (bisogno di trattamento) basata solamente su tali dati. Nella seconda fase viene preso in considerazione ciò che il probando soggettivamente riferisce, e l'intervistatore può modificare di conseguenza il punteggio preliminare. Se delle informazioni particolarmente pertinenti che non sono raccolte in modo sistematico nell'intervista vengono utilizzate per derivare il punteggio di gravità, esse andranno registrate nei 'Commenti'. Se il probando avverte un problema come particolarmente grave, ed il relativo trattamento come 'estremamente importante' per lui, l'intervistatore può aumentare il proprio punteggio finale di gravità. Allo stesso modo, nelle situazioni in cui il probando fornisce un'evidenza convincente che riduce la gravità apparente di un'area problematica, l'intervistatore può abbassare il punteggio finale. Ai fini di questa intervista, la gravità sarà definita come bisogno di trattamento laddove non ve ne sia in atto alcuno; o come bisogno di un'ulteriore forma o tipo di trattamento aggiuntivo qualora il probando ne stia già ricevendo qualcuno. Questi punteggi dovrebbero essere basati sulla quantità, durata ed intensità dei sintomi riportati in ciascuna area problematica. Ecco delle linee-guida generali per l'assegnazione dei punteggi di gravità: 0-1 = NESSUN PROBLEMA REALE: TRATTAMENTO NON INDICATO 6

2-3 = PROBLEMA LIEVE: TRATTAMENTO PROBABILMENTE NON NECESSARIO 4-5 = PROBLEMA MODERATO: INDICATO QUALCHE TRATTAMENTO 6-7 = PROBLEMA NOTEVOLE: TRATTAMENTO NECESSARIO 8-9 = PROBL. ESTREMAMENTE GRAVE: TRATTAM. ASSOLUTAMENTE NECESSARIO È importante notare che questi punteggi non intendono stimare il beneficio potenziale che l'utente potrebbe trarre dal trattamento, ma piuttosto la misura in cui si rende necessaria una qualche forma di intervento efficace, indipendentemente dal fatto che tale trattamento sia disponibile o relamente esistente. Per esempio, un paziente affetto da neoplasia in stadio terminale richiederebbe un punteggio di gravità medica di '9', ad indicare che un trattamento è assolutamente necessario per la sua condizione a rischio per la vita: in questo caso verrebbe registrato un elevato punteggio di gravità anche se di fatto non è attualmente disponibile un trattamento efficace. Ai pazienti che presentano pochi sintomi o livelli sintomatici ben controllati dovrebbe essere assegnato un basso livello di gravità problematica. Al crescere di quantità, durata ed intensità dei sintomi, il punteggio di gravità dovrebbe incrementarsi di pari passo. Punteggi di gravità molto elevati dovrebbero indicare livelli sintomatici pericolosamente elevati (per il probando o per gli altri), ed un bisogno di trattamento corrispondentemente accresciuto. Procedure di derivazione del punteggio di gravità. Pur essendo stato riconosciuto che i criteri per stabilire il livello di gravità per qualunque problema variano da contesto a contesto, gli AA. dell'ASI hanno rilevato che le seguenti procedure di derivazione in due fasi generano punteggi affidabili e validi (McLellan et al., 1985): FASE 1 - Derivare un intervallo di punteggio (2 o 3 punti) che descriva al meglio il bisogno di trattamento del probando al momento attuale, basandosi esclusivamente sui dati 'oggettivi': a. Sviluppare un quadro delle condizioni del probando basato sulle voci 'oggettive critiche' (vedi Appendice 2: Voci critiche); b. Individuare un intervallo approssimativo di punteggio. FASE 2 - Selezionare un punto entro l'intervallo così definito, utilizzando esclusivamente i dati 'soggettivi' di quella sezione: a. Se il probando ritiene il problema considerevole e pensa che il trattamento sia importante, scegliere il punteggio più elevato entro l'intervallo; b. Se il probando considera il problema meno rilevante e ritiene che il bisogno di trattamento sia minore, scegliere il punteggio intermedio o meno elevato. Eccezioni. Nei casi in cui il probando necessiti palesemente di trattamento ma non riferisca questo bisogno, il punteggio dell'intervistatore dovrebbe riflettere 7

2-3 = PROBLEMA LIEVE: TRATTAMENTO PROBABILMENTE NON NECESSARIO<br />

4-5 = PROBLEMA MODERATO: INDICATO QUALCHE TRATTAMENTO<br />

6-7 = PROBLEMA NOTEVOLE: TRATTAMENTO NECESSARIO<br />

8-9 = PROBL. ESTREMAMENTE GRAVE: TRATTAM. ASSOLUTAMENTE<br />

NECESSARIO<br />

È importante notare che questi punteggi non intendono stimare il beneficio<br />

potenziale che l'utente potrebbe trarre dal trattamento, ma piuttosto la misura<br />

in cui si rende necessaria una qualche forma di intervento efficace,<br />

indipendentemente dal fatto che tale trattamento sia disponibile o<br />

relamente esistente. Per esempio, un paziente affetto da neoplasia in stadio<br />

terminale richiederebbe un punteggio di gravità medica di '9', ad indicare che<br />

un trattamento è assolutamente necessario per la sua condizione a rischio per<br />

la vita: in questo caso verrebbe registrato un elevato punteggio di gravità anche<br />

se di fatto non è attualmente disponibile un trattamento efficace. Ai pazienti<br />

che presentano pochi sintomi o livelli sintomatici ben controllati dovrebbe<br />

essere assegnato un basso livello di gravità problematica. Al crescere di<br />

quantità, durata ed intensità dei sintomi, il punteggio di gravità dovrebbe<br />

incrementarsi di pari passo. Punteggi di gravità molto elevati dovrebbero<br />

indicare livelli sintomatici pericolosamente elevati (per il probando o per gli<br />

altri), ed un bisogno di trattamento corrispondentemente accresciuto.<br />

Procedure di derivazione del punteggio di gravità. Pur essendo stato<br />

riconosciuto che i criteri per stabilire il livello di gravità per qualunque problema<br />

variano da contesto a contesto, gli AA. dell'ASI hanno rilevato che le seguenti<br />

procedure di derivazione in due fasi generano punteggi affidabili e validi<br />

(McLellan et al., 1985):<br />

FASE 1 - Derivare un intervallo di punteggio (2 o 3 punti) che descriva al meglio<br />

il bisogno di trattamento del probando al momento attuale, basandosi<br />

esclusivamente sui dati 'oggettivi':<br />

a. Sviluppare un quadro delle condizioni del probando basato sulle voci<br />

'oggettive critiche' (vedi Appendice 2: Voci critiche);<br />

b. Individuare un intervallo approssimativo di punteggio.<br />

FASE 2 - Selezionare un punto entro l'intervallo così definito, utilizzando<br />

esclusivamente i dati 'soggettivi' di quella sezione:<br />

a. Se il probando ritiene il problema considerevole e pensa che il<br />

trattamento sia importante, scegliere il punteggio più elevato entro l'intervallo;<br />

b. Se il probando considera il problema meno rilevante e ritiene che il<br />

bisogno di trattamento sia minore, scegliere il punteggio intermedio o meno<br />

elevato.<br />

Eccezioni. Nei casi in cui il probando necessiti palesemente di trattamento ma<br />

non riferisca questo bisogno, il punteggio dell'intervistatore dovrebbe riflettere<br />

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