Addiction Severity Index

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07.06.2013 Views

12. ALTRE SOSTANZE. Specificare la sostanza a testo libero * . Non includere il tabacco e la caffeina (v. Appendice 5). NOTA. Anche alcuni farmaci non propriamente psicoattivi possono essere soggetti ad uso non terapeutico da parte di taluni pazienti: questi andranno riportati solo nei 'Commenti'. Esempi: diuretici (es. furosemide), simpaticolitici (es. clonidina), lassativi (es. antrachinoni), anticonvulsivanti (es. fenitoina), anti-infiammatori (es. ibuprofene, paracetamolo), antiacidi (es. ranitidina). Se prescritti per specifiche affezioni somatiche, riferirsi alla sezione medica (Area 1). Alcune preparazioni commerciali composte possono contenere una miscela di sostanze psicoattive e non psicoattive, ad esempio anticefalalgici contenenti barbiturici ed anti-infiammatori, antispastici contenenti benzodiazepine ed antimuscarinici, antitussivi contenenti anche sostanze oppioidi, etc. Registrare in tal caso la molecola come se venisse assunta separatamente alle voci 3-12 ed annotare nei 'Commenti' il tipo di preparazione commerciale. 13. USO DI PIÙ SOSTANZE. La voce registra l'uso contemporaneo di più sostanze (comprese nella lista da 2 a 12) ad eccezione dell'alcool sotto-soglia. NOTA DEL CURATORE. Per effettuare l'inchiesta sull'uso di sostanze non esiste una regola obbligata ed ogni intervistatore, con l'esperienza, potrà adottare la procedura che riterrà più idonea. Ad esempio può risultare conveniente porre dapprima in sequenza tutte le domande circa l'età di inizio dell'uso, dopo aver introdotto la sezione con un frase del tipo: "Parliamo ora più da vicino dei suoi problemi di alcolismo e/o tossicodipendenza: le chiederò quali sostanze ha usato, a che età ha iniziato a farne uso, per quali periodi della sua vita e con quali modalità di somministrazione. Ha mai usato [sostanza]? A che età ha iniziato a farne uso, intendo [definizione di uso]?" E così di seguito. Successivamente, una volta chiarito il concetto di 'uso' da utilizzare nell'intervista e riempita la prima colonna, si potrà completare l'argomento riga per riga, informandosi sull'uso nella vita, negli ultimi 30 giorni e sulla via di somministrazione per ciascuna sostanza non codificata 'N'. Ad esempio: "Ha dunque usato [sostanza] dall'età di [nn] anni. In quali periodi?" (attendere risposta e calcolare la somma arrotondata); "L'ha usata anche negli ultimi 30 giorni? Per quanti giorni?" (attendere risposta); "In che modo ha assunto [sostanza] nella sua vita? Per bocca? Inalandola? Iniettandola?" (attendere risposta, indicare la via più importante e passare alla sostanza successiva). 14-14A. Comportamento iniettivo. Si è inteso descrivere dettagliatamente il comportamento iniettivo perché implica sia il più alto grado di coinvolgimento nell'uso della sostanza sia il massimo rischio di problemi sostanza-correlati. È stato deciso di adottare per questa informazione la soglia più bassa, e cioè anche una sola volta. * NOTA DEL CURATORE. Si è convenuto di collocare in questa categoria la sostanza 'entactogena' denominata ecstasy, a causa del suo spettro farmacologico misto fra stimolanti e allucinogeni. Sono inoltre da registrare alla voce 12 i farmaci antidepressivi, neurolettici ed anticolinergici centrali. 26

Pertanto, l'età d'inizio coinciderà con l'età del probando all'epoca in cui si è bucato per la prima volta in assoluto, indipendentemente dal fatto che abbia sviluppato in seguito un comportamento iniettivo protratto. Per quanto riguarda poi il comportamento iniettivo nel corso della vita, è sufficiente una sola iniezione all'anno perché quell'anno venga computato. Analogamente, una sola iniezione al mese è sufficiente perché quel mese venga computato fra quelli in cui il probando si è bucato negli ultimi sei, ed una sola iniezione al giorno è sufficiente perché quel giorno venga computato fra quelli in cui il probando si è bucato negli ultimi 30. 14B. Iniezione negli ultimi 6 mesi. Ai fini di questa domanda, 'scambiare' significa iniettarsi con ago e/o siringa già utilizzati da qualcun altro, e non passare ad altri la propria dotazione dopo averla usata (anche se tali atti spesso coesistono). 15. Overdose (OD) e Delirium Tremens (DT). Se si hanno dubbi circa episodi di riferita OD, chiedere al probando che cosa sia stato fatto per rianimarlo. Lasciare semplicemente che un soggetto smaltisca il sonno non costituisce una OD. Se il probando descrive invece un qualunque incidente di somministrazione per cui si è reso necessario un intervento esterno affinché si riprendesse, computare come OD. La natura dell'OD differisce a seconda del tipo di sostanza usata. Mentre gli oppiacei e i sedativi producono uno stato di coma, l'OD da anfetamine è spesso all'origine di una psicosi tossica. Includere i tentativi di suicidio compiuti mediante OD farmacologica. NOTA. Verificare l'informazione raccolta nella sezione medica (Area 1) per le ospedalizzazioni e nella sezione psichiatrica (Area 7) per ospedalizzazioni e tentativi di suicidio. Il DT si verifica 24-48 ore dopo l'ultima assunzione di alcool. Consiste in tremori e grave disorientamento, ed è spesso associato ad ipertermia; qualche volta, ma non sempre, sono delle allucinazioni. Il DT conclamato è di solito così grave da richiedere una terapia medica od un qualche intervento esterno. Una manifestazione incipiente potrà essere ugualmente considerata un DT, purché diagnosticata come tale da un sanitario. Il DT non deve essere confuso con l'astinenza alcolica non complicata e con le scosse muscolari che si possono verificare circa 6 ore dopo l'ultima assunzione di alcool e non si associano a stato confusionale. 16A-B. Trattamenti. Porre le domande separatamente per l'alcol e per le altre sostanze. Si rammenti che in questa sezione dell'intervista i trattamenti devono riguardare il disturbo da uso di sostanze in quanto tale, e non disturbi mentali (v. sezione psichiatrica - Area 7) od affezioni somatiche (v. sezione medica - Area 1) concomitanti o conseguenti. Se il probando ha ricevuto contestualmente un trattamento e per il disturbo da uso di sostanze e per un disturbo mentale o un'affezione somatica, il trattamento andrà computato sia in questa sezione sia nella sezione psichiatrica o medica. 27

Pertanto, l'età d'inizio coinciderà con l'età del probando all'epoca in cui si è<br />

bucato per la prima volta in assoluto, indipendentemente dal fatto che abbia<br />

sviluppato in seguito un comportamento iniettivo protratto. Per quanto riguarda<br />

poi il comportamento iniettivo nel corso della vita, è sufficiente una sola<br />

iniezione all'anno perché quell'anno venga computato. Analogamente, una sola<br />

iniezione al mese è sufficiente perché quel mese venga computato fra quelli in<br />

cui il probando si è bucato negli ultimi sei, ed una sola iniezione al giorno è<br />

sufficiente perché quel giorno venga computato fra quelli in cui il probando si è<br />

bucato negli ultimi 30.<br />

14B. Iniezione negli ultimi 6 mesi. Ai fini di questa domanda, 'scambiare'<br />

significa iniettarsi con ago e/o siringa già utilizzati da qualcun altro, e non<br />

passare ad altri la propria dotazione dopo averla usata (anche se tali atti<br />

spesso coesistono).<br />

15. Overdose (OD) e Delirium Tremens (DT). Se si hanno dubbi circa episodi<br />

di riferita OD, chiedere al probando che cosa sia stato fatto per rianimarlo.<br />

Lasciare semplicemente che un soggetto smaltisca il sonno non costituisce una<br />

OD. Se il probando descrive invece un qualunque incidente di<br />

somministrazione per cui si è reso necessario un intervento esterno affinché si<br />

riprendesse, computare come OD.<br />

La natura dell'OD differisce a seconda del tipo di sostanza usata. Mentre gli<br />

oppiacei e i sedativi producono uno stato di coma, l'OD da anfetamine è spesso<br />

all'origine di una psicosi tossica.<br />

Includere i tentativi di suicidio compiuti mediante OD farmacologica.<br />

NOTA. Verificare l'informazione raccolta nella sezione medica (Area 1) per le<br />

ospedalizzazioni e nella sezione psichiatrica (Area 7) per ospedalizzazioni e tentativi<br />

di suicidio.<br />

Il DT si verifica 24-48 ore dopo l'ultima assunzione di alcool. Consiste in<br />

tremori e grave disorientamento, ed è spesso associato ad ipertermia; qualche<br />

volta, ma non sempre, sono delle allucinazioni. Il DT conclamato è di solito<br />

così grave da richiedere una terapia medica od un qualche intervento esterno.<br />

Una manifestazione incipiente potrà essere ugualmente considerata un DT,<br />

purché diagnosticata come tale da un sanitario. Il DT non deve essere confuso<br />

con l'astinenza alcolica non complicata e con le scosse muscolari che si<br />

possono verificare circa 6 ore dopo l'ultima assunzione di alcool e non si<br />

associano a stato confusionale.<br />

16A-B. Trattamenti. Porre le domande separatamente per l'alcol e per le altre<br />

sostanze. Si rammenti che in questa sezione dell'intervista i trattamenti devono<br />

riguardare il disturbo da uso di sostanze in quanto tale, e non disturbi mentali<br />

(v. sezione psichiatrica - Area 7) od affezioni somatiche (v. sezione medica -<br />

Area 1) concomitanti o conseguenti. Se il probando ha ricevuto<br />

contestualmente un trattamento e per il disturbo da uso di sostanze e per un<br />

disturbo mentale o un'affezione somatica, il trattamento andrà computato sia in<br />

questa sezione sia nella sezione psichiatrica o medica.<br />

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