Mexia - Maurizio Ferrarotti

Posted 17/12/2005, h 11.00 a.m., CET. Probabilmente il 36enne Pietro
Strada, ex parmense dai piedi buoni ma dalla carriera discontinua
anzichenò, non segnava un gol – e che gol – dai tempi del Carbonifero
Scaliano, ma nonostante il cambio di ragione sociale il Toro è e sempre
sarà IL TORO, con tutto ciò che ne consegue – rivalutazione di giocatori
avversari bolliti compresa. E sono in molti a essersene dimenticati, ma qua
siamo alla solita vecchia canzone e il solito vecchio ballo. Nondimeno, il
fatto che a impattare la partita col tignoso Brescia sia stato il giocatore più
criticato in assoluto dalla tifoseria – almeno a pari merito con Orfei –, cioè
De Sousa er brasiliano de Roma detto anche Franchiño Ramallino, è buon
sintomo.
Piuttosto, mi preoccupano le esternazioni dei giocatori riguardo alla
mancanza di una palestra e il ritardo della messa on line del sito ufficiale.
Inoltre Urbano Cairo dovrebbe talvolta abbandonare la sua temperanza da
copywriter e fare la voce grossa, perché di arbitraggi permalosi e
stucchevoli come quello di Farina ieri sera, passatemi la scurrilità, ne
abbiamo tutti veramente pieni i coglioni. In ogni modo, l’annus horribilis
del Toro si sta finalmente concludendo. Speriamo in bene per Cremona –
vedrete che De Sousa farà una doppietta! – e soprattutto per l’anno del
Centenario. E forza Lazio!
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