Mexia - Maurizio Ferrarotti

lo è poi così tanto dal punto di vista della giustizia sportiva?
Sia quel che sia, è molto deprimente nonché inquietante che in queste
evenienze la maggior parte di noi si ritrovi a pensare che “tanto finirà tutto
a tarallucci e vino”, o qualcosa del genere. Checché ne dicano i
dispensatori di soma legislativo, la legge non è uguale per tutti. Ed è
spaventoso assistere all’assoluzione (o all’edulcorazione delle pene) dei
mascalzoni. Siano essi rapinatori di banche o dei sogni di milioni di
persone.
Una sentenza salva-sistema nell’Italietta del compromesso
Lo spettacolo evidentemente deve continuare. I centri di potere federale
non vanno distrutti. Si trattiene la giu***tus nel giro utile per i diritti
televisivi e, con una squadra fortemente penalizzata, l’attenzione della
tifoseria più numerosa d’Italia. Per il tribunale del calcio, la società
bianconera si è liberata dei corruttori e ha mostrato di sapersi rapidamente
rigenerare. Merita comprensione.
La serie B e non il baratro della C. Si condanna all’inferno Fiorentina e
Lazio. È vero i viola – sostengono i giudici – hanno subito la violenza di
un sistema a cui non volevano piegarsi. Ma, una volta piegati, hanno
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