Mexia - Maurizio Ferrarotti

Posted 15/06/2006 h 10.16 a.m., CET. Cose pazzesche si sentono in
questi giorni. Sembra proprio che in Italia si sia definitivamente smarrito il
senso della misura. Gli onorevoli Paniz e La Russa propongono l’amnistia
in caso di vittoria dell’Italia ai Mondiali – il primo, forzista, è il presidente
dello Giubbentus Club Montecitorio, sicché tirate un po’ voialtri le
somme… più che altro mi figuro la reazione del Berlusca reclamante due
scudetti a tali esternazioni! Il signor Emiliano Montonico, evidentemente
prossimo alla senescenza intellettuale, difende la Giuve e straparla di un
Toro “aiutato”: ora lo posso dire, non ho mai stimato quest’uomo e
continuo a ritenere che con un altro allenatore in panchina il Toro dei
primi anni Novanta avrebbe portato in bacheca ben più che una Coppa
Italia. Cioffi e quel mediocre pallettaro di Sommese sparano a zero
rispettivamente su Doudou e Urbano Cairo e Diaw si becca 5 giornate di
squalifica 5 con la prova tivvù dall’indagatissimo Maurizio Laudi. Il
binomio radical-chic Espresso-Repubblica rincara ancor più la dose
stigmatizzando brutalmente il comportamento tenuto dallo smutandato – e
a sentir loro dire già ebbro – pubblicista nei confronti della squadra
mantovana. Già, perché all’andata è successo nulla, vero? Tipo Sommese
che insulta la madre di un nostro giocatore ma in quel momento le vostre
orecchie erano al mercato, è chiaro! Forse costoro paventano che
l’esuberanza editoriale del nostro presidente alla lunga possa mandare in
frantumi la loro pluridecennale nicchia costruita sulla genialoide
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