Mexia - Maurizio Ferrarotti

spogliatoi e Capello fa appena in tempo a chiudersi dentro lo stanzone
della Juve. Gli andò bene, se no non so come sarebbe finita, perché
Castellini è la persona più brava di questo mondo, ma non lo devi sfottere.
Io? Beh, dichiarai che ero scattato per bloccare Luciano e non per
picchiare Fabio…
Amos e Mariuccia Ferrini. I giornalisti, quasi tutti, hanno appiccicato
addosso a mio padre l’etichetta di picchiatore. Anche la Rai: quando deve
far vedere qualche immagine, mostra papà che si fa espellere in Cile, al
mondiale del '62, o in quel derby quando insegue Sivori per picchiarlo. Ma
non è giusto, è una persecuzione. Fatemelo vedere campione d’Europa a
Roma nel '68 con l’Italia, fatemelo vedere quando alza la Coppa Italia col
Toro… ho anche telefonato a un giornalista per lamentarmi. Non so se ha
capito. E poi Brera arrivò a scrivere che in Cile era drogato. Giorgio lo
querelò, ma poi il Torino, invece di difenderlo, gli chiese di ritirare la
denuncia, perché Brera era uno che contava e allora era meglio lasciar
perdere.
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