Mexia - Maurizio Ferrarotti

Posted 25/10/2005, h 01.40 p.m., CET. Mi sembra palese che il Foglio
dei Rigadin alias La Stampa, avendo già progressivamente sprofondato le
traversie metrosexual di Lapo Elkann dall’articolo di spalla in prima
pagina – già di per sé non il massimo dell’esposizione – ai più oscuri
recessi della cronaca cittadina – dopodiché, il nulla mediatico –, voglia ora
spostare definitivamente il mirino dell’attenzione generale su qualcun
altro… tipo Urbano Cairo, tanto per non smentirsi. “Furto elettronico,
Cairo nei guai” è infatti il titolo di un articolo comparso oggi sul giornale
fiateur, che vado a trascrivere pressoché integralmente:
“La competizione pubblicitaria fra Pagine Gialle e la nuova Guida Qui
trasloca nelle aule di tribunale, dove si viene a sapere che, in seguito a una
denuncia di Seat, a interrogatori e a controlli su computer, sono stati
sequestrati la banca dati e il sistema informatico di Cairo Directory, ramo
d’azienda di Cairo Communication che edita Guida Qui. Vi era stata
un’attiva campagna acquisti della nuova impresa commerciale nei settori
chiave della concorrente. Un tecnico e un top manager, licenziatisi da Seat
e passati sull’altra sponda, sono ora sotto inchiesta con l’accusa di aver
portato con sé il know-how di Pagine Gialle.
Il Tribunale del Riesame ha confermato la fondatezza del provvedimento
emesso a fine settembre dal gip Ferraro. Nuovo punto a vantaggio di Seat,
ma ieri Cairo Directory ha presentato istanza di ‘affidamento in custodia’
del materiale cartaceo e telematico sigillato dalla magistratura, con la
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