Mexia - Maurizio Ferrarotti

Posted 25/03/2006 h 09.00 a.m., CET. Ho goduto come Ron Jeremy in
overdose di Viagra, scalmanandomi dinanzi alla tele come un ragazzino.
Me lo meritavo proprio, dopo una giornata a dir poco campale, stile Un
giorno di ordinaria follia. In definitiva, non si poteva non vincere davanti
a una curva di piadine che ti srotolano in faccia l’innovativo striscione: IL
TORO È NELL’ARENA, ADESSO MATIAMOLO. Complimenti per lo
sforzo, figliocci dei gobbi! Invece, El Toro Islero ha matato Manolete
Cesenate con dos cornadas da chi non te l’aspetti (Nicola, Martinelli!)
dopo aver subito un altro rigore alla segale cornuta e l’espulsione peraltro
evitabile di un Lazetic sempre più convincente. Ma ieri sera non si poteva
perdere, oh no! Specie con un Vryzas finalmente tonico e un Gallo preciso
e diligente come dovrebbe essere nelle sue corde – odio questa frase fatta
alla Aldo Serena, ma oggi sono troppo contento per badare agli orpelli.
Neanche il secondo stomachevole poster consecutivo dedicato dal servile
Foglio dei Pigiamini alla Triade può pregiudicare la mia allegria. Una
vittoria fondamentale nel cammino verso la serie A diretta, sissignore! Ora
vi lascio perché voglio rimettermi alla chitarra per perfezionare Kiss Me
Deadly, un bellissimo inno dei Generation X che inizia con un arpeggio
lievemente sporcato da un flanger pura marca 1978…
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