Mexia - Maurizio Ferrarotti

Posted 07/03/2006 h 10.00 a.m., CET. Sustine et abstine è un precetto di
origine stoica che esorta l’uomo ad astenersi dal pretendere di mutare il
corso degli eventi, perché tutto è retto dal fato o provvidenza divina.
Quindi si deve sempre accettare e sopportare quello che accade, limitando
il proprio volere alle poche cose che ne dipendono: solo così l’uomo potrà
essere libero e non turbato da quanto avviene intorno a lui.
Stando così le cose, il popolo granata dovrebbe accettare e sopportare tutto
quello che accade alla sua squadra del cuore, esplicitamente invisa al
fato… sciagure aeree, retrocessioni, gol fantasma, scudetti rubati, spareggi
taroccati, arbitraggi svergognati, giocatori impresentabili, fallimenti
societari, cuginetti cuculo che vengono a razzolare nel tuo stadio… be’,
accettare MAI E POI MAI, quanto a sopportare non siamo secondi a
nessuno, abbiamo le palle quadrate.
Taluni scriveranno adesso che gli ultimi effluvi dell’effetto Cairo si sono
dissolti nell’aria fresca di marzo pazzerello. Altri che l’aspro intervento
del patron ieri a Orbassano sortirà un effetto benefico sulla compagine.
Tutto questo e altro. Sinceramente parlando, i contenuti della rampogna di
Cairo non mi sono piaciuti gran che: voglio dire, è solo colpa dei giocatori
questa situazione? E le sciocchezze dell’allenatore dove le mettiamo? Gli
stopper al posto degli esterni d’attacco quando si vince comodo, Ferrarese
che a suo dire sarebbe utile solamente per gli ultimi venti minuti di partita,
l’ostracismo a Vailatti… Mi permetto di dire mah. In ogni modo, Stellone
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