Sent. n. 167/2012 REPUBBLICAITALIANA IN NOME DEL POPOLO ...

2.- Oggetto del ricorso è la delibera del consiglio comunale 12 agosto 2010, n. 34, con la quale il
Comune di Maratea ha stabilito di approvare lo schema di convenzione per regolamentare gli
adempimenti ancora da assolvere relativi alla realizzazione del complesso turistico ricettivo Pianeta
Maratea, nella parte in cui l’amministrazione rinunziava a pretendere la costruzione della strada
alternativa a quella della Marinella, ritenendo più conveniente ricevere il corrispettivo monetario di
tale opera e si obbligava a trasferire, dopo il pagamento dell’importo, il tratto della strada della
Marinella compreso nella lottizzazione di cui alla convenzione n. 198/81.
3.-Con il primo motivo di gravame i ricorrenti, che affermano di essere abitanti nelle frazioni di
Santa Caterina, Massa e Brefaro, lamentano l’illegittimità per illogicità manifesta ed irrazionalità
della decisione di alienare la strada della Marinella.
In primo luogo, perché gli abitanti delle frazioni di Santa Caterina, Massa e Brefaro per raggiungere
la statale 18 nella parte sud di Maratea, dove si trova anche l’ospedale, sarebbero costretti a
percorrere un tragitto più lungo (di circa 15 km) e tortuoso, poiché l’unica strada alternativa
esistente (la strada provinciale) non solo sarebbe piena di tornanti, ma sarebbe anche esposta al
pericolo di frane.
3.1.- La censura non merita accoglimento.
Ad avviso del Collegio, la scelta operata dall’amministrazione è immune dai denunziati vizi di
illogicità ed irragionevolezza, poiché dalla documentazione agli atti di causa e dalle risultanze
dell’istruttoria è emerso che la strada della Marinella non è mai stata utilizzata come percorso
carrabile di uso pubblico alternativo alla strada provinciale n.3.
In particolare, con deliberazione n. 93 del 24.6.1988 il Consiglio comunale di Maratea approvava lo
schema di convenzione da stipulare con la società S.I.MAR S.p.A. per l’utilizzo della strada
comunale Marinella.
Dalle premesse della convenzione che fu stipulata in data 30 novembre 1988 tra la S.I. MAR e il
Comune di Maratea, a conferma dell’assunto delle società contro interessate e dell’ente intimato,
emerge che la strada per cui è causa, in origine, era un tratturo, trasformato poi in percorso carrabile
grazie ai lavori eseguiti dalla originaria società lottizzante S.I. MAR s.p.a. dopo il rilascio della
concessione edilizia 2 maggio 1985, n.114.
Per effetto del medesimo accordo 30 novembre 1988, in ragione delle forti e non uniformi pendenze
della strada della Marinella, la circolazione sulla stessa fu consentita e al contempo la S.I.MAR fu autorizzata
alla installazione di tre sbarre metalliche, di cui una a valle in corrispondenza della s.s. 18, una in
corrispondenza di altra proprietà e una in corrispondenza dell’imbocco della strada di lottizzazione
del complesso Pianeta Maratea.
Era inoltre stabilito che tali sbarramenti sarebbero stati muniti di automatismi di manovra, di
serratura e di chiavi date in dotazione al Comune ed alla S.p.a. S.I. MAR e che lateralmente avrebbe
dovuto essere consentito il passaggio pedonale.
Infine, sempre in virtù di tale convenzione del 1988, le parti prevedevano che: a) le opere e gli oneri
di manutenzione ordinaria e straordinaria relative al tratto di strada “Marinella” ricostruito
sarebbero rimaste a carico della S.p.A. S.I.MAR fino alla vigenza delle limitazioni di traffico; b) la
durata della convenzione fosse decennale; c) nessun onere era dovuto da parte della S.p.A.
S.I.MAR, in quanto la stessa aveva costruito la strada.
Dal contenuto dell’accordo del 1988 risulta, quindi, comprovato che la strada della Marinella, sin
dal momento di realizzazione da parte della società lottizzante e fino alla scadenza della
convenzione (1998) non è mai stata destinata al traffico carrabile pubblico ovvero all’uso oggi
rivendicato dai ricorrenti.
Le risultanze dell’istruttoria ordinata da questo Tribunale confermano, peraltro, che, anche dopo la
scadenza della convenzione del 1988, la strada della Marinella è rimasta interdetta al traffico
veicolare pubblico. Il Comandante della polizia locale di Maratea, nella sua dettagliata relazione di
chiarimenti, riferisce, infatti, che dal 30 novembre 1988 sino al sino al 25 giugno 2011 la strada