Allegato 2 - Tribunale di Milano
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ISTRUZIONI AI CURATORI PER LA LIQUIDAZIONE DEI BENI DEL<br />
FALLITO<br />
Premessa<br />
La <strong>di</strong>sposizione regolatrice della liquidazione dei beni del fallito, nella vecchia<br />
legge fallimentare<br />
Il vecchio art. 105 L.F. <strong>di</strong>sponeva che: «Alle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> beni immobili o <strong>di</strong> mobili del<br />
fallimento si applicano le <strong>di</strong>sposizioni del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civile relative al<br />
processo <strong>di</strong> esecuzione, in quanto compatibili con le <strong>di</strong>sposizioni delle sezioni<br />
seguenti ». Secondo autorevole dottrina (PROVINCIALI), le fonti del regolamento<br />
legislativo erano, in via graduata:<br />
a) la legge fallimentare;<br />
b) le leggi speciali e regolatrici della ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> determinati beni mobili od<br />
immobili (co<strong>di</strong>ce della navigazione, legge mineraria, ecc.);<br />
c) il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civile e leggi complementari;<br />
d) il co<strong>di</strong>ce civile e leggi complementari.<br />
La natura giuri<strong>di</strong>ca delle ven<strong>di</strong>te nella vecchia legge fallimentare<br />
L'opinione assolutamente prevalente in dottrina ed in giurisprudenza attribuiva alle<br />
ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong>sposte in sede fallimentare secondo le norme dettate dal RD. n. 267 del<br />
1942 la natura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>te giu<strong>di</strong>ziali.<br />
Ben pochi dubbi del resto lasciava al riguardo il rinvio operato dall'art. 105 della<br />
legge fallimentare del 1942 alle norme del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civile: la norma infatti<br />
<strong>di</strong>sponeva testualmente che "alle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> beni mobili o immobili del fallimento si<br />
applicano le <strong>di</strong>sposizioni del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civile relative al processo <strong>di</strong><br />
esecuzione", fatta salva la compatibilità con le norme che <strong>di</strong>sciplinano la ven<strong>di</strong>ta<br />
fallimentare.<br />
Tali essendo le norme applicabili, la ven<strong>di</strong>ta dei beni del fallito si inquadrava a pieno<br />
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