10 La sicurezza alimentare e l'HACCP - HOEPLI.it
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118 CAPITOLO <strong>10</strong><br />
CP è infatti un metodo di analisi, serve ad identificare i rischi per la salute<br />
del consumatore e ad individuare le più efficaci procedure di prevenzione.<br />
Il sistema di autocontrollo è invece un sistema di attuazione delle procedure<br />
di prevenzione che sono state individuate con l’HACCP e, insieme, delle<br />
prescrizioni igieniche previste dalla legge per le aziende alimentari in generale<br />
o nei settori specifici. Il sistema di autocontrollo deve essere descr<strong>it</strong>to<br />
in un manuale aziendale, ad uso dei tecnici che lo debbono applicare e degli<br />
organismi ispettivi che ne devono verificare l’applicazione. È dunque un documento<br />
specifico per ogni azienda.<br />
Manuali di corretta prassi operativa e manuali aziendali<br />
di autocontrollo dell’igiene<br />
Nel Reg. CE 852/2004 (art. 7-9) si incoraggia la stesura di manuali di corretta<br />
prassi operativa, nazionali e comun<strong>it</strong>ari da parte dei settori dell’industria<br />
<strong>alimentare</strong> e da parte dei rappresentanti delle parti interessate quali le<br />
autor<strong>it</strong>à competenti e le associazioni dei consumatori. Tali manuali hanno final<strong>it</strong>à<br />
e forma diverse rispetto ai manuali aziendali di autocontrollo dell’igiene.<br />
<strong>La</strong> tabella <strong>10</strong>.1 ne riassume tre elementi essenziali di differenza. In primo<br />
luogo il manuale di corretta prassi operativa è un documento consultivo,<br />
orientativo, metodologico e didattico. Al contrario il manuale aziendale di<br />
autocontrollo è prescr<strong>it</strong>tivo per l’azienda che l’ha redatto. In secondo luogo<br />
il manuale di corretta prassi operativa si riferisce a un generico processo e<br />
prodotto, mentre il manuale aziendale di autocontrollo si riferisce al sistema<br />
processo-prodotto di una specifica azienda. Infine, il manuale di corretta<br />
prassi operativa è redatto dalle organizzazioni degli operatori di un settore e<br />
validato dall’Autor<strong>it</strong>à competente (Ministero della San<strong>it</strong>à se si tratta di manuale<br />
nazionale o Com<strong>it</strong>ato permanente per la catena <strong>alimentare</strong> e la salute<br />
degli animali se si tratta di manuale comun<strong>it</strong>ario), mentre il manuale aziendale<br />
di autocontrollo è redatto dalle aziende e approvato dal vertice aziendale<br />
e dall’organo ispettivo competente per terr<strong>it</strong>orio.<br />
Sistema di autocontrollo dell’igiene, sistema di gestione<br />
per la <strong>sicurezza</strong> <strong>alimentare</strong> e sistema di gestione per la qual<strong>it</strong>à<br />
Il sistema di autocontrollo, il sistema di gestione per la <strong>sicurezza</strong> <strong>alimentare</strong><br />
conforme alla norma UNI EN ISO 22000:2005 e il sistema di gestione per la<br />
qual<strong>it</strong>à conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 sono sistemi di controllo<br />
basati sulla prevenzione e devono essere efficaci e documentati.<br />
Gli obiettivi che rappresentano l’elemento fondamentale di progettazione<br />
e di verifica di efficacia di questi sistemi sono la conform<strong>it</strong>à alle leggi e la<br />
<strong>sicurezza</strong> per il consumatore per il sistema di autocontrollo e il sistema di gestione<br />
conforme alla norma UNI EN ISO 22000:2005 e, più in generale, la<br />
qual<strong>it</strong>à intesa come “soddisfazione del cliente” (che include anche la soddi-