Capitolato Mensa Scolastica 2007/2012 - Comune di Impruneta

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del prezzo assumendo come prezzo unitario a pasto il quoziente della divisione che ha per dividendo il prezzo offerto dal concessionario, eventualmente indicizzato, e per divisore il numero dei pasti indicato all’articolo 3 del presente capitolato. 6. Il concessionario provvede all’apertura di un conto corrente postale dedicato esclusivamente alla gestione del rapporto con il Comune di Impruneta sul quale gli utenti del servizio di ristorazione versano quanto dovuto. 7. Il concessionario è tenuto al mantenimento dell’attuale sistema che prevede la consegna dei buoni pasto pre - pagati all’utenza interessata e pertanto provvede alla stipula della Convenzione con Poste Italiane S.p.a. per la distribuzione dei suddetti buoni pasto da parte degli uffici postali di Impruneta e Tavarnuzze . 8. Il concessionario può, previa autorizzazione dell’Amministrazione comunale, prevedere una nuova e migliorativa metodologia di rilevazione della fruizione del pasto che comunque deve mantenere la caratteristica di pasto pre - pagato. CAPO II - MODALITA’ DI SCELTA DEL CONTRAENTE Art. 5. Criteri di scelta del concessionario 1. La scelta del concessionario sarà effettuata, in esecuzione dell’art. 30, comma 3, del D.lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici), mediante gara informale tra società di capitali ai sensi dell’art 113, comma 5, lettera a) del D.Lgs. n. 267/2000, all’impresa che avrà ottenuto il punteggio più alto risultante dalla somma dei punti attribuiti all’offerta economica e quelli attribuiti all’offerta tecnica applicando i coefficienti di valutazione riportati qui di seguito. 2.Offerta economica: massimo 48 punti . L’offerta economica deve essere formulata mediante ribasso percentuale sul prezzo a base di gara. La Commissione attribuirà un punteggio massimo di punti 48 all’offerta economica più vantaggiosa e un punteggio inversamente proporzionale alle offerte economiche rimanenti, determinato attraverso la seguente formula ed espresso fino alla terza cifra decimale: punteggio attribuito all’offerta economica in esame = 48 x P.b P.o. Ove: P.b. = Prezzo più basso offerto (ottenuto dall’applicazione della più alta percentuale di ribasso offerta all’importo a base di gara). P.o. = Prezzo dell’offerta economica in esame (ottenuto applicando la percentuale di ribasso dell’offerta in esame all’importo a base di gara). 3.Offerta tecnica (Progetto) : massimo 52 punti 1) Relazione tecnico-gestionale massimo punti 30 a) Modalità di organizzazione del servizio massimo punti 10 b) Organigramma del personale impiegato per la preparazione dei pasti, per lo sporzionamento e per il trasporto, relative qualifiche e qualità professionale degli operatori che lavoreranno nel servizio, intesa come possesso di titoli professionali, anzianità di servizio e formazione massimo punti 20 2) Proposta dei menù e relative tabelle dietetiche e utilizzo dei prodotti locali/regionali massimo punti 15 3) Proposte di interventi di manutenzione straordinaria e 4
miglioramento funzionale del centro cottura massimo punti 7 Art. 6. Soggetti ammessi a gara e requisiti di partecipazione 1. Previa pubblicazione di apposito avviso sono ammessi alla gara informale di cui al precedente articolo cinque concorrenti tra le società di capitali in possesso dei requisiti indicati ai successivi nn.2 e 3. 2. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PREQUALIFICAZIONE. a) Iscrizione alla Camera di Commercio per attività coincidente con quella oggetto della presente gara o in un registro professionale o commerciale dello Stato di residenza. b) Fatturato degli ultimi tre esercizi finanziari (2004-2005-2006), non inferiore all’importo a base di gara della concessione, relativo a servizi analoghi a quello oggetto della presente gara, prestati a favore di pubbliche amministrazioni. In caso di imprese temporaneamente riunite il suddetto requisito dovrà essere posseduto nella misura del 40% dalla capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti ciascuna delle quali deve possedere almeno il 10% del requisito richiesto cumulativamente. c) Idonee referenze bancarie rilasciate da almeno due Istituti di Credito. d) Certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 (VISION 2000). 3. REQUISITI DI ORDINE GENERALE. Non saranno ammesse alla gara: e) Le società che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice Civile. f) Le società che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, concordato preventivo. g) Le società nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni. h) Le società nei cui confronti è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico. i) Le società nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l’applicazione dell’articolo 178 del codice penale e dell’articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale. l) Le società che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55. m) Le società che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro. n) Le società che, secondo motivata valutazione dell’amministrazione, hanno commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dall’amministrazione che bandisce 5
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