Capitolato Mensa Scolastica 2007/2012 - Comune di Impruneta

CAPO I - ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA CONCESSIONE
Art. 1 Oggetto della concessione
La concessione ha per oggetto il servizio di preparazione, trasporto, sporzionamento e distribuzione
dei pasti della ristorazione comunale, comprensivi della somministrazione di acqua minerale,
prodotti presso i due impianti comunali e trasportati per essere distribuiti ai vari terminali, nonché
la pulizia e la sanificazione dei locali e delle attrezzature, il lavaggio delle stoviglie, secondo le
modalità stabilite nel presente capitolato speciale. La società affidataria della concessione,
altrimenti indicata nel presente capitolato anche come il “ concessionario”, deve altresì farsi carico
della manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature delle cucine e dei refettori, della
fornitura di tutti i detersivi, nonché di quanto necessario all’apparecchiatura dei tavoli, secondo
quanto previsto nel presente capitolato, fatta salva la fornitura iniziale per la quale ha provveuto
l’Amministrazione Comunale.
Art. 2 Durata della concessione
1. Durata del contratto: dal 1 Settembre 2007 al 31 Agosto 2012.
Art. 3 Prezzo della concessione
1. L‘importo complessivo della concessione ammonta a presunti € 3.200.000,00, IVA esclusa. Tale
importo risulta determinato per cinque anni di servizio, considerando n. 160.000 pasti annui
mediamente calcolati. Il quantitativo dei pasti annui ha valore puramente indicativo e non
costituisce impegno per il Comune. Il numero giornaliero dei pasti sarà infatti quantificato sulla
base delle effettive presenze al servizio comunicate dalla scuola.
Art.4 Rapporti economico-finanziari
1. La controprestazione a favore del concessionario consiste nel diritto di gestire il servizio e di
riscuotere direttamente le tariffe della ristorazione stabilite dall’Ente.
2. Il saldo del prezzo è determinato dalla differenza fra l’importo contrattuale dovuto e quanto
percepito dal concessionario direttamente dagli utenti mediante la riscossione delle tariffe stabilite
dall’Amministrazione comunale. Esso è effettuato alla fine del mese di giugno di ciascun anno del
periodo contrattuale, mediante corresponsione del medesimo saldo del prezzo previa emissione di
specifica fattura, ovvero mediante rimessa al Comune dell’incassato in esubero. Il Comune non
riconoscerà nel computo del suddetto saldo eventuali minori introiti verificatisi a causa di
negligenze e/o inadempienze e/o difetti organizzativo- gestionali del concessionario e dei soggetti
di cui si avvale per la riscossione.
3. In dipendenza della riscossione dei contributi versati dagli utenti, il concessionario emette una
rendicontazione mensile al Comune degli importi incassati, distintamente per ogni nominativo,
ovvero fornisce copia di tutti i bollettini postali incassati, nonché di copia degli estratti conto postali
attestanti tutti i versamenti ricevuti.
4.La suddetta rendicontazione deve contenere una dichiarazione, redatta ai sensi dell’art. 47 del
D.P.R. 28.12.2000 n. 445, dalla quale risulti che il rendiconto è comprensivo di tutti gli importi
riscossi, nel periodo considerato, in forza del contratto.
5. L’Amministrazione comunale riconosce al concessionario a partire dal secondo anno di
concessione l’incremento del prezzo di concessione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al
consumo. Qualora si verifichino variazioni in aumento o diminuzione di oltre il 20% rispetto al
numero dei pasti come sopra individuati, la parte che ha interesse può richiedere la rideterminazione
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