2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina
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5.4.3. Idrocolloidi<br />
Gli idrocolloidi, formulazioni di metilcellulosa,<br />
trovano applicazione in tutti i tipi di ulcera<br />
(superficiale e profonda) ed anche in presenza<br />
di escare secche. Sono disponibili in diversi<br />
formati, con bordo adesivo e non, standards<br />
o sagomati. Consentono una buona gestione<br />
dell’essudato, uno sbrigliamento della necrosi.<br />
<strong>Le</strong> <strong>medicazioni</strong> sono solitamente sottili, conformabili,<br />
traspiranti e consentono di creare e<br />
mantenere un campo umido assorbendo l’essudato<br />
in eccesso, trasformandolo in un soffice<br />
gel. Tali <strong>medicazioni</strong> sono completate spesso<br />
da una pellicola di poliuretano che consente<br />
l’evaporazione dell’umidità in eccesso favorendo<br />
un miglior assorbimento dell’essudato.<br />
NON protegge i margini della lesione da<br />
una eccessiva idratazione. NON controlla<br />
l’odore. Può colare in eccesso di essudato.<br />
Può promuovere ipergranulazione.<br />
<strong>Le</strong> indicazioni sono per il trattamento delle<br />
ferite con una ridotta o modesta produzione di<br />
essudato (p.e. siti di prelievo di innesti cutanei,<br />
ferite traumatiche, <strong>ulcere</strong> diabetiche di natura<br />
ischemica o poco essudanti, ferite post-chirurgiche,<br />
ustioni superficiali).<br />
5.4.4. Films semipermeabili<br />
I film semipermeabili di poliuretano sono<br />
rivestiti di un adesivo acrilico ipoallergenico,<br />
permeabili ai vapori, mantengono un ambiente<br />
umido per la guarigione di ferite superficiali<br />
o in riepitelizzazone, fungono da barriera nei<br />
confronti di microrganismi esogeni, possono<br />
essere usati come medicazione <strong>prima</strong>ria e<br />
secondaria e per prevenire la formazione di<br />
piaghe da decubito.<br />
La trasparenza del film permette un migliore<br />
posizionamento della medicazione ed una<br />
valutazione della ferita dall’esterno, senza la<br />
necessità di rimuoverla come un “flittene artificiale”.<br />
Il film è spesso dotato di una griglia di<br />
monitoraggio incorporata ed asportabile, attraverso<br />
la quale è possibile tracciare i margini<br />
dell’ulcera con un pennarello. Conservando la<br />
griglia nella cartella clinica del paziente si può<br />
monitorare il processo di guarigione.<br />
5.4.5. Schiuma di poliuretano idropolimerico<br />
La medicazione in schiuma di poliuretano<br />
idropolimerico è organizzata in schiume idrofile<br />
costituite da poliuretano. E’ strutturata in<br />
tre strati, uno esterno impermeabile ai liquidi<br />
e che funge da barriera per i microrganismi,<br />
uno medio altamente assorbente ed uno interno<br />
a bassa aderenza (vedi foto p. 63). Grazie<br />
all’alta assorbenza trova corretto impiego <strong>nelle</strong><br />
<strong>ulcere</strong> con produzione medio-alta di essudato.<br />
Infatti la schiuma di poliuretano idropolimerico<br />
è ritenuta in letteratura più attiva degli idrocolloidi<br />
garantendo una migliore tenuta, un<br />
miglior controllo dell’ambiente ed un maggior<br />
comfort. La struttura centrale idrocellulare può<br />
assorbire liquido cinque volte in più rispetto<br />
agli idrocolloidi ed agli alginati, e trattenere<br />
l’essudato nella propria struttura microscopica<br />
anche sotto carico. Ciò permette agli idropolimeri<br />
di poter restare in situ fino a 7 giorni, in<br />
relazione alla natura della ferita, alla quantità<br />
di essudato prodotto, alla posizione anatomica,<br />
all’esposizione agli agenti esterni ed ai traumi<br />
e di ricreare sulla stessa un ambiente ideale che<br />
ne facilita la cicatrizzazione.<br />
L’eccezionalità del prodotto non sta “solo”<br />
<strong>nelle</strong> sue capacità di assorbire e trattenere gli<br />
essudati in eccesso e di donarli all’ambiente<br />
esterno sotto forma di vapor acqueo o di metterli<br />
a disposizione della lesione se dovesse<br />
andare in contro ad una eccessiva disidratazione.<br />
La caratteristica innovativa risiede nel fatto<br />
che l’essudato migra verticalmente nel piano<br />
della medicazione e non si spande orizzontalmente.<br />
Ciò permette di mantenere una umidità<br />
controllata sulla lesione ulcerativa e di lasciare<br />
asciutti i margini della stessa ed evitare così<br />
fenomeni macerativi spesso causa di complicanze.<br />
Inoltre permette di non disperdere<br />
l’umidità assorbita sotto carico.<br />
E’ sconsigliato l’uso combinato di agenti<br />
ossidanti quali soluzioni di ipoclorito o di<br />
perossido di idrogeno, poiché questi prodotti<br />
danneggiano la struttura idrocellulare della<br />
medicazione. Quindi quando si usano schiume<br />
di idropolimero è sconsigliato detergere<br />
con soluzioni acquose clorate o di acqua<br />
ossigenata, neanche molto diluite.