2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina
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Nella fase di sterilizzazione, fino a quando non<br />
si arriva alla fase riparativa vera e propria con<br />
tessuto rosso granuleggiante, non è indicata una<br />
medicazione occlusiva, ma si preferisce una<br />
medicazione capace di controllare le secrezioni<br />
essudative della lesione e che nel contempo<br />
permetta un ricambio frequente. Si utilizzano<br />
prevalentemente se non esclusivamente <strong>medicazioni</strong><br />
galeniche con garze sterili ed antisettico<br />
eventualmente diluito con soluzione fisiologica<br />
o garze grasse medicate con iodopovidone.<br />
Eventualmente <strong>medicazioni</strong> all’argento a rilascio<br />
lento o al carbone, adatte nella gestione<br />
delle <strong>ulcere</strong> non-responder con carica batterica,<br />
tessuto necrotico, squilibrio nei liquidi e margini<br />
non proliferativi o sottominati.<br />
Ricordiamo che la contaminazione si riferisce<br />
alla presenza di batteri, di norma presenti sulla<br />
superficie della lesione, che non si replicano<br />
attivamente. La colonizzazione si riferisce alla<br />
presenza di batteri in attiva replicazione che<br />
Ulcera cronica: terapia nell’infezione profonda<br />
1. Ricovero in ospedale;<br />
<strong>2.</strong> Riposo a letto;<br />
3. Antibioticoterapia con protocollo<br />
ad ampio spettro o specifico, se è noto<br />
l’agente etiologico;<br />
4. Drenaggio chirurgico urgente della<br />
raccolta purulenta ed asportazione<br />
dei tessuti necrotici;<br />
5. Esame colturale del materiale purulento<br />
con l’adeguamento della terapia<br />
antibiotica;<br />
6. Considerare l’amputazione in<br />
presenza di distruzione ossea, con<br />
l’obiettivo del massimo risparmio e<br />
del miglior risultato funzionale (con il<br />
risparmio ove possibile delle capsule<br />
articolari essendo queste una buona<br />
barriera anatomica alla diffusione<br />
di un successivo eventuale processo<br />
infettivo);<br />
7. Su un soggetto diabetico assicurare<br />
lo stretto controllo glicemico utilizzando<br />
insulina se necessario.<br />
Case Study 15<br />
Paziente cinquantenne, diabetico, neuropatico.<br />
La lesione infetta sotto la <strong>prima</strong> MF<br />
deve essere trattata con grande attenzione.<br />
Valutando il piede dorsalmente si nota<br />
infatti come l’infezione si sia estesa al dorso<br />
del piede con una pericolosa cellulite.<br />
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