06.06.2013 Views

2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A questo intervento partecipa il podologo<br />

ma è eseguito da personale medico. La<br />

signora avverte dolore ma è sopportabile a<br />

causa della neuropatia diabetica.<br />

La signora è aiutata dalla famiglia <strong>nelle</strong><br />

<strong>medicazioni</strong>. Per tal motivo si decide di<br />

aggiungere ai 2 bagni/die in 4 litri d’acqua<br />

tiepida ed 1 tappo di disinfettante clorato<br />

per 5 min (soluzione di Lugoi), l’uso di un<br />

fibrinolitico e copertura con garza sterile.<br />

Vediamo la lesione dopo una settimana<br />

e dopo due settimane dall’intervento di<br />

escherectomia (vedi foto in basso).<br />

Dopo 30gg di terapia medica e podologica<br />

la lesione è in avanzato stato di riepitelizzazione<br />

ed è da ritenersi guarita.<br />

Nell’ultima foto si nota la posizione del<br />

II dito a martello nell’appoggio plantare:<br />

senza opportuna ortoplastia di protezione<br />

il microtraumatismo comporta una reulcerazione<br />

(vedi case study 6, pag. 36).<br />

<strong>2.</strong> le <strong>medicazioni</strong> a base di enzimi proteolitici<br />

favoriscono la dissoluzione dei tessuti necrotici<br />

in ambiente idratato;<br />

3. le <strong>medicazioni</strong> galeniche con garze inumidite<br />

o trittico e le <strong>medicazioni</strong> avanzate<br />

poste sulle lesioni permettono la dissoluzione<br />

e l’allontanamento dei tessuti necrotici. <strong>Le</strong><br />

<strong>medicazioni</strong> avanzate sono sconsigliate <strong>nelle</strong><br />

lesioni infette. In presenza di infezione deve<br />

essere impiegato un sistema più rapido per<br />

la rimozione dei tessuti necrotici che include<br />

(prediligendola) la via chirurgica.<br />

4. la toeletta chirurgica può essere effettuata<br />

solo da personale medico coadiuvato eventualmente<br />

dal podologo.<br />

<strong>Le</strong> manovre di curettage e di detersione con<br />

soluzione fisiologica (o ringer lattato) del<br />

fondo e dei margini delle <strong>ulcere</strong>, provocano<br />

sanguinamento e determinano una reazione<br />

infiammatoria locale che aumenta la permeabilità<br />

capillare degli strati profondi e comporta<br />

una essudazione sierosa. Questo film liquido<br />

è l’ambiente favorevole per la crescita del<br />

tessuto di granulazione: le cellule migrano<br />

dagli spazi perivascolari, arrivano a contatto<br />

con l’essudato ricco di siero e di proteine, si<br />

moltiplicano per mitosi ed iniziano a sintetizzare<br />

i componenti della sostanza amorfa e del<br />

tessuto fibroso.<br />

La disidratazione di questo strato liquido<br />

superficiale è il meccanismo fondamentale<br />

che porta alla formazione dell’escara necrotica.<br />

La medicazione dovrebbe aiutare a mantenere<br />

sulla lesione una umidità controllata.<br />

51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!