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2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

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3.<strong>2.</strong> Rimozione del tessuto necrotico<br />

La rimozione dei tessuti necrotici spesso è<br />

dolorosa e pertanto l’escarectomia superficiale<br />

(sbrigliamento selettivo) va eseguita in<br />

collaborazione con un medico, previa somministrazione<br />

di antidolorifici o di una anestesia<br />

locale. Infatti, l’ulcera ischemica e quella da<br />

pressione sono solitamente assai dolenti anche<br />

spontaneamente, ed il dolore è esacerbato dalle<br />

manovre di cruentazione.<br />

In base alle condizioni di salute generale ed alle<br />

caratteristiche e condizioni dell’ulcera, il podologo<br />

realizzerà la rimozione dei tessuti necrotici<br />

e dei detriti più opportuna, ossia: il risciacquo,<br />

l’uso di enzimi proteolitici, le <strong>medicazioni</strong><br />

avanzate o la toeletta chirurgica selettiva o non<br />

selettiva in sinergia col medico.<br />

In questo contesto:<br />

1. il risciacquo abbondante permette l’allontanamento<br />

dei detriti soprattutto se questi sono<br />

disciolti sull’ulcera;<br />

Case Study 12<br />

Donna settantenne, diabetica, neuropatica,<br />

arteriopatia ostruttiva. Ulcera ischemica<br />

apicalmente al secondo dito piede<br />

sx; lesione pre-ulcerativa di origine microtraumatica<br />

per secondo dito a martello.<br />

La signora ha già avuto una lesione ischemica<br />

sull’alluce simile a quella presentata<br />

nel case study precedente: anche in questo<br />

caso la terapia podologica è stata l’applicazione<br />

temporanea di alginato (NU-gel)<br />

e film semipermiabile (BIOCLUSIVE)<br />

senza caricare, con successive detersioni<br />

con garza sterile e soluzione fisiologica<br />

per il debridment della fibrina in eccesso.<br />

L’alluce è andato a guarigione in circa 30<br />

gg di terapia medica e podologica.<br />

La lesione neuro-ischemica sul secondo dito<br />

in foto, presenta una escara necrotica nera<br />

asportata con intervento para-chirurgico.

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