2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina
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3. Trattamento<br />
dell’ulcera cronica<br />
P<br />
er il corretto trattamento e per la valutazione<br />
evolutiva di una lesione ulcerativa<br />
è importante l’esatta interpretazione delle<br />
caratteristiche cliniche, la conoscenza delle<br />
fasi evolutive e della cronicizzazione.<br />
Naturalmente l’assistenza è rivolta non solo<br />
all’ulcera ma soprattutto al paziente che ne è<br />
portatore: le sue condizioni di salute, le sue<br />
capacità funzionali, il suo grado di collaborazione<br />
sono variabili di cui tener conto nel<br />
progettare il piano assistenziale e terapeutico.<br />
Migliorare le sue condizioni di salute in<br />
generale (cardio respiratoria, renale, epatica,<br />
endocrinologica, etc.) permette di liberare<br />
energie per la fase riparativa e di porsi <strong>nelle</strong><br />
condizioni necessarie per cui questo possa<br />
avvenire.<br />
Migliorare le sue capacità funzionali vuol<br />
dire: attenuare il dolore atraverso presidi<br />
terapeutici atti a compensare le deformità<br />
ed i microtraumi (plantari ed ortoplastie);<br />
aumentare l’autonomia dell’individuo sia nel<br />
suo ambiente familiare e/o lavorativo, sia<br />
in termini terapeutici scegliendo soluzioni<br />
consone alle reali possibilità (in termini di<br />
mobilità ed economiche).<br />
Migliorare il suo grado di collaborazione<br />
vuol dire: addestrare l’individuo ed i familiari<br />
periodicamente alla profilassi, aumentare<br />
la compliance, sensibilizzare sulle complicanze<br />
della patologia di base di cui soffre<br />
(dismetabolica, vascolare, neurologica).<br />
In letteratura possiamo ricercare delle classificazioni<br />
delle <strong>ulcere</strong>, al fine di favorire<br />
un’uniforme valutazione delle lesioni. Un<br />
esempio è la classificazione di Wagner (vedi<br />
tabella).<br />
Classificazione di Wagner della gravità della lesione ulcerosa<br />
Classe 0 Non soluzioni di continuo della cute, deformità strutturali;<br />
Classe 1 Ulcera superficiale;<br />
Classe 2 Ulcera che penetra in profondità fino ai tendini, capsule, articolazioni ed ossa;<br />
Classe 3 Ulcera profonda con ascessi, osteomieliti, artriti settiche;<br />
Classe 4 Gangrena localizzata, secca o umida;<br />
Classe 5 Gangrena estesa a gran parte del piede.<br />
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