2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina
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ventiva: scarpe con suola rigida a barchetta,<br />
munite di inserto plantare a contatto totale e/o<br />
ortoplastia in silicone sono in grado di ridurre<br />
le pressioni plantari ed apicali di picco anche<br />
del 50% ed oltre. Nella tabella sono riportate<br />
in sintesi le caratteristiche salienti delle scarpe<br />
e dei plantari consigliati ai diabetici con<br />
rischio ulcerazione. Si va dalla classe 0 alla<br />
3: rischio assente, basso, medio, alto.<br />
Nei vasculopatici neuropatici il plantare e<br />
le ortesi devono presentare caratteristiche di<br />
grande confortevolezza.<br />
<strong>2.</strong>8. I plantari<br />
Il podologo è abilitato dalla normativa vigente<br />
a progettare e realizzare plantari in scarpe<br />
non ortopediche e in patologie che non prevedano<br />
l’uso di scarpe ed ortesi erogate dal<br />
SSN.<br />
Il podologo è dunque abilitato a realizzare<br />
solette e plantari nel piede doloroso, nel<br />
piede geriatrico non complicato, nel malato<br />
posturale ed in scarpe di classe 0 ed 1. Senza<br />
necessità di collaudo medico.<br />
Nelle scarpe di classe 2 e 3 sono previste<br />
invece “ortesi ortopediche annesse alla calzatura”<br />
od “a contatto totale” erogate eventualmente<br />
dal SSN ed a sola ed esclusiva<br />
pertinenza e responsabilità del tecnico ortopedico,<br />
del medico prescrittore e del medico<br />
collaudatore.<br />
Ricordiamo altresì che al podologo, sempre<br />
secondo la normativa vigente, spetta la<br />
realizzazione di feltraggi, ortesi podaliche<br />
al silicone, ortesi podaliche notturne, ortesi<br />
podaliche plantari, ortonixie. Queste rientrano<br />
nei dispositivi medici in ambito podologico<br />
ad obbligo di marchiatura CE.<br />
I podologi che desiderano realizzare questi<br />
dispositivi “su misura” devono infatti<br />
dichiararsi presso il Ministero della Salute<br />
al Dipartimento dell’Innovazione Direzione<br />
Generale del farmaco e dei dispositivi medici.<br />
Tale dichiarazione viene effettuata allo scopo<br />
di richiedere al Ministero della Salute la propria<br />
registrazione e l’iscrizione nella banca<br />
dati dei produttori legittimamente operanti<br />
in Italia (vedi PODOLOGIA Volume I)<br />
Inoltre si deve dichiarare altresì che detti<br />
dispositivi siano conformi alla Direttiva<br />
93/42/CEE e che il podologo si attiene alla<br />
procedura prevista dall’Allegato VIII della<br />
suddetta direttiva.<br />
E’ fondamentale ricordare che i dispositivi<br />
fabbricati con metodi in serie, che devono<br />
essere successivamente adattati, per soddisfare<br />
un’esigenza specifica del medico o del<br />
podologo, non sono considerati dispositivi<br />
su misura perché già marcati CE dal fabbricante.<br />
Ciò vale ad esempio per alcuni plantari<br />
sagomabili e per alcune ortesi propriocettive<br />
in uso in posturologia..<br />
Caratteristiche delle scarpe e plantare <strong>nelle</strong> 4 classi di rischio ulcerazione nel diabetico<br />
Classe 0 Classe 2<br />
Calzatura normale Plantare su calco a contatto totale<br />
Comoda Extrafonde<br />
Accogliente per le dita Termoformabile<br />
E’ preferibile con allacciatura In pelle morbida<br />
Classe 1 Classe 3<br />
Misura adeguata Plantare su calco a contatto totale<br />
Possibilità di alloggio per il plantare Extrafonde<br />
Pelle morbida Termoformabile<br />
Allacciata Suola rigida e a barchetta