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2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

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<strong>2.</strong>7.<strong>2.</strong> L’evoluzione biomeccanica<br />

Anomalie biomeccaniche nel piede diabetico<br />

sono conseguenza della neuropatia motoria ed<br />

autonomica e portano ad un anormale carico<br />

plantare. La combinazione di deformazioni<br />

del piede, anomalie biomeccaniche, Windlass<br />

Mechanism e neuropatia sensitiva aumenta il<br />

rischio di ulcera.<br />

Inoltre l’aumento dell’aspettativa di vita mette<br />

maggiormente a rischio di deformità di etiologia<br />

reumatica sia di natura degenerativa che<br />

infiammatoria, con le classiche deformità del<br />

piede triangolare o a colpo di vento, che si<br />

sommano al diabete ed alle sue complicanze<br />

ed amplificano la frequenza del piede diabetico<br />

a rischio. In aggiunta è stata dimostrata la<br />

maggiore frequenza del valgismo dell’alluce<br />

in soggetti diabetici quasi a convalidare l’ipotesi<br />

proveniente dall’esperienza e dalla clinica<br />

che nei soggetti diabetici le patologie reumatiche-ortopediche<br />

e le relative deformità si<br />

palesino <strong>prima</strong> e con maggiore incidenza. La<br />

riduzione del carico e la sua corretta ripartizione<br />

è essenziale per la prevenzione e per la<br />

guarigione di un’ulcera, dato che spesso sono<br />

gli anormali carichi a condurre ad ulcerazione<br />

plantare (anche in situazioni ipossiche).<br />

I fattori biomeccanici giocano un ruolo importante<br />

nell’eziologia della maggior parte delle<br />

<strong>ulcere</strong> del piede. La lesione insorge generalmente<br />

in seguito a una deformità (teste metatarsali<br />

prominenti o dita del piede ad artiglio)<br />

che, in presenza di neuropatia sensitiva, porta<br />

all’applicazione continua di elevati carichi<br />

plantari e di stress trasversale in aree limitate<br />

del piede durante la marcia. Queste pressioni<br />

anomale causano emorragia subcheratosica,<br />

vesciche o ferite minori della pelle. Se il<br />

trauma permane si possono sviluppare <strong>ulcere</strong><br />

cutanee a tutto spessore con annesso rischio<br />

di infezione.<br />

Numerosi altri fattori biomeccanici sono rilevanti<br />

per l’insorgenza della malattia del piede<br />

diabetico. Infatti la neuropatia periferica causa<br />

una postura instabile nella stazione eretta, un<br />

numero maggiore di cadute e di traumi durante<br />

la deambulazione, inoltre determina anche<br />

un’alterazione dell’andatura ed ulteriori traumi<br />

per i piedi (p.e. sono comuni le fratture<br />

metatarsali).<br />

Quando si parla<br />

di biomeccanica<br />

si pensa<br />

normalmente<br />

ad una valutazionestrumentale<br />

della<br />

deambulazione,<br />

del passo o<br />

dell’appoggio<br />

plantare. In<br />

realtà, molto<br />

spesso, la <strong>prima</strong><br />

v a l u t a z i o n e<br />

biomeccanica è<br />

clinica.<br />

Per una corretta<br />

valutazione del<br />

paziente diabetico<br />

è necessario<br />

soffermarsi<br />

non solo sulle<br />

a l t e r a z i o n i

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