06.06.2013 Views

2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nel piede sx inoltre si vede il maggiore<br />

griffaggio delle dita e gli effetti del microtraumatismo<br />

sotto il cappelletto della scarpa<br />

(ematomi subungueali).<br />

Questo indica che uno sbilanciamento del<br />

carico pressorio tra avampiede e retropiede<br />

si verifica solo negli stadi più avanzati<br />

del danno nervoso. Questo supporta l’ipotesi<br />

che negli stadi finali della neuropatia<br />

diabetica si può sviluppare un piede<br />

equino, responsabile di un ipercarico dell’avampiede<br />

rispetto al retropiede (Caselli<br />

et al Diabetes Care 2002).<br />

In sintesi nel diabetico possiamo assistere<br />

alla:<br />

• rettilineizzazione della linea del passo;<br />

• aumento dei tempi d’appoggio<br />

• riduzione della mobilità articolare della<br />

caviglia e della sua funzionalità;<br />

• passaggio da una strategia di caviglia ad<br />

una strategia d’anca;<br />

• ispessimento della fascia plantare e del<br />

tendine di achille;<br />

• tensione della fascia plantare;<br />

• Windlass effect per tutto il ciclo del passo<br />

(vedi paragrafo seguente);<br />

• sviluppo di un piede rigido poco adattabile<br />

al suolo (Giacomozzi et al Diabetes<br />

Care 2002, D’Ambrogi et al Diabetes Care<br />

2003).<br />

Dunque la causa centrale dello sviluppo di<br />

lesioni ulcerative nel piede neuropatico è<br />

lo stabilirsi di un elevato carico pressorio<br />

plantare.<br />

Tale ipercarico è legato:<br />

• alla neuropatia periferica per le modifiche<br />

morfologiche, funzionali e strutturali<br />

del piede;<br />

• alle alterazioni dei tessuti molli (non solo<br />

della cute) che contribuiscono a ridurne<br />

l’elasticità.<br />

43

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!