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2. SCARICA: Le medicazioni nelle ulcere croniche - prima pagina

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Nel diabetico le lesioni delle arterie di grosso<br />

e medio calibro sono del tutto sovrapponibili<br />

a quelle che si hanno nell’aterosclerosi:<br />

compaiono però più precocemente, sono<br />

più eclatanti, progrediscono più rapidamente,<br />

sono lesioni più distali ed a più livelli (multisegmentarietà),<br />

non risparmiano le donne<br />

in età fertile. Il danno deriva anche da fattori<br />

plasmatici per la maggiore viscosità del sangue<br />

e lo stato trombofilico del soggetto diabetico<br />

(alterazione dei fattori emoreologici),<br />

che insieme alla riduzione del calibro vasale<br />

in più punti contribuisce alla riduzione della<br />

pressione di perfusione.<br />

L’argomento arteriopatia e diabete verrà trattato<br />

col dettaglio necessario nel prossimo<br />

paragrafo.<br />

Profilassi nell’ulcera ischemica<br />

• Ridurre/eliminare i microtraumatismi<br />

che sul piede a livello delle dita può comportare<br />

infiammazione e lesioni ai tessuti<br />

(una qualsiasi micro lesione o infezione<br />

locale può richiedere un apporto ematico<br />

maggiorato anche di 20 volte instaurando<br />

in un sito ipossico una situazione anossica<br />

e quindi trasformando una banale lesione<br />

o una ipercheratosi in una ulcera ischemica<br />

ed in gangrena)<br />

• Eliminare il tabagismo (completamente,<br />

anche il fumo passivo)<br />

• Ridurre il peso corporeo con dieta ipocalorica<br />

ed ipolipidica<br />

• Controllare l’ipertensione<br />

• Controllare l’ipertiroidismo<br />

• Dedicare attenzione all’igiene con acqua<br />

tiepida e disinfettante clorato a bassa concentrazione<br />

(soluzione di Lugoi), asciugando<br />

bene e delicatamente fra le dita<br />

• Non usare mai strumenti taglienti per la<br />

toiletta del piede ma solo lima di cartone<br />

perché ogni lesione pur piccola (anche<br />

una abrasione superficiale, anche una<br />

dermatomicosi) può essere su un piede<br />

ipossico l’inizio di un calvario<br />

• Utilizzare creme specifiche su piede e<br />

gamba (p.e. DIAPODIL complex)<br />

<strong>2.</strong>4.1. L’ulcera nella vasculopatia periferica<br />

in diabetico<br />

Nei pazienti diabetici le più comuni malattie<br />

arteriose sono l’aterosclerosi e la sclerosi<br />

della media. L’aterosclerosi provoca ischemia,<br />

restringendo e ostruendo le arterie. La<br />

sclerosi della media è una calcificazione<br />

della tunica media che irrigidisce un condotto,<br />

senza tuttavia invadere il lumen arterioso<br />

(sclerosi di Monckeberg). Essa è radiologicamente<br />

identificabile come una calcificazione<br />

lineare ben distinta dalla calcificazione a<br />

chiazza propria delle placche arteriosclerotiche<br />

complicate (vedi foto).<br />

La vasculopatia periferica, che causa un’insufficienza<br />

arteriosa, costituisce il fattore più<br />

importante nel determinare l’esito dell’ulcera<br />

del piede diabetico. Essa può essere spesso<br />

riconosciuta grazie a un semplice esame<br />

clinico: colore e temperatura della pelle, palpazione<br />

dei polsi periferici, mentre manifestazioni<br />

crampiformi notturne e claudicatio<br />

intermittens possono mancare nei diabetici<br />

così come la misurazione della pressione<br />

sanguigna alla caviglia ed all’alluce possono<br />

risultare erroneamente più elevati a causa<br />

della sclerosi della media.<br />

Non vi sono lesioni arteriose periferiche<br />

specifiche del diabete, ma le caratteristiche<br />

dell’aterosclerosi sono in certa misura diverse.<br />

<strong>Le</strong> caratteristche di queste lesioni sono<br />

state già elencate precedentemente ma le<br />

richiamiamo comunque di nuovo con alcuni<br />

ulteriori dettagli. Secondo l’opinione degli<br />

esperti: sono più comuni, colpiscono indivi-<br />

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