SCARICA IL VOLUME SU LESIONI CUTANEE ... - prima pagina
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daria a malattia varicosa o a trombosi profonda.<br />
Il primo movens è determinato da un’insufficienza<br />
emodinamica macrocircolatoria per una incompetenza<br />
valvolare primitiva o secondaria a processi trombotici<br />
del sistema venoso. La dilatazione delle unità venulocapillari<br />
ed il loro progressivo ingorgo attiva meccanismi<br />
di adattamento funzionale microcircolatori che<br />
vanno dalla contrazione degli sfinteri pericapillari<br />
all’apertura delle anastomosi arterovenose che hanno<br />
lo scopo di contrapporsi ad un ulteriore sovraccarico<br />
emodinamico delle unità venulo-capillari stesse. Se<br />
spinta all’eccesso tale situazione finisce con l’escludere<br />
in maniera sempre più importante la circolazione<br />
dei capillari shuntando il sangue nei canali derivativi e<br />
divenendo responsabile di una ipossia tissutale. Questo<br />
deficit può diventare insostenibile all’atto di un trauma<br />
per la conseguenziale maggiore richiesta ematica<br />
necessaria nella fase riparativa, contribuendo a palesare<br />
una lesione ulcerativa di grandezza variabile, a<br />
margini ispessiti e rilevati, a forma solitamente ovolare<br />
ed a fondo essudante di colore grigio-rosaceo.<br />
La guarigione delle ulcere varicose è realizzata eliminando<br />
o riducendo la causa etiopatogenetica attraverso<br />
elastocompressione, declivioterapia associata al riposo<br />
Caso Clinico 3<br />
Donna cinquantacinquenne con ulcera traumatica<br />
1/3 gamba destra sopra al malleolo mediale sostenuta<br />
da un quadro cutaneo di insufficienza venosa.<br />
Dopo 21 giorni di terapia podologica e medica la<br />
lesione appare in avanzato stato di riepitelizzazione<br />
(foto grande a sinistra). La terapia podologica è<br />
consistita nella detersione della lesione con soluzione<br />
fisiologica, applicazione ogni tre giorni di medicazione<br />
occlusiva in schiuma, bendaggio compressivo,<br />
declivioterapia associata al riposo, compenso dei<br />
deficit di natura posturale attraverso valutazione<br />
posturale globale ed applicazione di plantari<br />
propriocettivi per compensare i deficit veno-linfatici<br />
di natura funzionale. La risoluzione dei deficit<br />
posturali ed il rispetto della profilassi ha migliorato<br />
il quadro venoso generale. Risolta la manifestazione<br />
ulcerosa si è sostituito il bendaggio con calza elastica.<br />
La prescrizione della calza (seconda classe) è<br />
avvenuta previa misurazione dei punti di repere.<br />
Nessuna recidiva o re-ulcerazione in 5 anni<br />
mantenendo i plantari posturali e la terapia<br />
elastocompressiva data dal medico curante.<br />
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