Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
DAVENANZIO<br />
Messa in ginocchio la piana della Rebba con la distruzione di vari casolari e<br />
l'annientamento di intere famiglie, l'onda raggiunse la zona del Geirino ove, appena a<br />
monte del ponte di San Paolo e proprio nelle adiacenze del torrente, erano due case<br />
coloniche i cui proprietari, le famiglie Gastaldi, svolgevano una fiorente attività agricola.<br />
A questo punto e per meglio riferire, tempo addietro, ebbi il piacere di un colloquio con la<br />
signora Pierina Gastaldi la quale, accettò di riandare a quel giorno lontano in cui le acque,<br />
le portarono via la casa e la privarono, in tenera età, dei suoi affetti più cari.<br />
Le signora, sorella di Giacinto Gastaldi, già noto ed apprezzato mobiliere ovadese,<br />
nell'accogliere la mia richiesta ritenne precisare subito che la maggior parte di quanto si<br />
accingeva a descrivermi era il sunto delle notizie trasmessele, nel corso degli anni, dal<br />
fratello stesso, più anziano di lei il quale, da quel tragico avvenimento uscì vivo grazie al<br />
suo impareggiabile coraggio e ad una serie di fortunate circostanze.<br />
La signora Pierina, volle altresì puntualizzare come diversi componenti le due famiglie<br />
Gastaldi, lei compresa, già in prima mattinata di quel giorno memorabile, visto che la<br />
situazione meteorologica e la portata dell'Orba si facevano sempre più preoccupanti,<br />
avevano lasciato le rispettive case e si erano trasferiti presso amici i quali abitavano al<br />
Geirino alto ove pure giunse l'onda della diga ma, fortunatamente, senza causare danni di<br />
significativa entità.<br />
Essa proseguì dicendomi che anche il fratello Giacinto era cresciuto in località Geirino<br />
ove, come già detto, subito a monte del ponte di San Paolo erano due case rurali<br />
comunemente dette "Da Venanzio". In una di esse abitava la famiglia Tommaso Gastaldi,<br />
la famiglia della Pierina e nell'altra abitava invece, la famiglia Giacomo Gastaldi.<br />
Terreno fertile ed acqua abbondante davano spazio a qualsiasi tipo di coltura e rendevano<br />
facile l'allevamento del bestiame. Vi era un solo inconveniente, e cioè che ogni qualvolta<br />
le precipitazioni atmosferiche andavano un tantino fuori dalle righe le acque dell'Orba<br />
prendevano a tracimare dagli argini a difesa ed invadevano buona parte dei terreni, l'aia di<br />
casa nonché i locali siti a piano terra. Fatto questo, che per le famiglie Gastaldi, abituate<br />
da sempre ad una simile convivenza non rappresentava poi un grosso problema. Anzi,<br />
sotto un certo aspetto, era persino un bene perché le acque che giungevano così tranquille<br />
miglioravano ancora di più la già ottima qualità del terreno e poi i pesci, i bei pesci<br />
freschi, invece di andarli a pescare nel vicino corso d'acqua venivano tirati su con il<br />
bilancino nell'aia antistante sporgendosi, semplicemente, da una delle tante finestre di<br />
casa.<br />
Dunque non vi era proprio di che lagnarsi o da desiderare in più. La vita scorreva tra<br />
lavoro e svago e se pioveva tanto meglio visto che a bagnare i terreni ci pensavano le<br />
nuvole ed il torrente mentre, il pesce fresco, quasi entrava in casa da solo. Poi, cessate le<br />
precipitazioni, l'Orba rientrava nel proprio alveo e come se nulla fosse accaduto, veniva<br />
ripresa l'attività consueta.<br />
81