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DOPO L'ALLUVIONE OVADESE<br />

49.000 uersone Di IUnerDli<br />

delle prime 70 vittime<br />

Una corona del Capo del Governo<br />

Ovada, 16 agosto<br />

Quarantamila persone hanno partecipato quest'oggi, in mesto<br />

commossoed interminabilecanea, ai funerali delle prime 70 vittimeidentificate<br />

del disastro di Ovada. Un canea funebrecosì numerosoe così imponentehanno<br />

visto le nostre contrade; mai cordoglio più grande e dolore più vivo sono scesi<br />

nel cuore di queste buone e pacifiche popolazioni. La lunga ed interminabile<br />

sfilata della 70 bare, l'infinita colonna delle autorità e del popolo, delle<br />

rappresentanzee delle famigliedelle vittime,tutta una moltitudinedi popoloche<br />

faceva ala ininterrottaper oltre due chilometridi percorso,davano agli occhi e al<br />

cuoreun sensoinfinitodi mestizia.<br />

Apriva il eone funebreun picchettodel 1.0ReggimentoGenio e del l!<br />

Reggimentodi artiglieriacampaledi Alessandria;seguivano,l'Opera Nazionale<br />

Balilla, il corpo insegnante di Ovada, i Giovani fascisti, le donne fasciste, le<br />

associazionicattoliche: la musica civica della città, le confraternitedi Ovada, lo<br />

stuolo numerosissimo di tutti i preti dei paesi vicini,col vescovodella diocesi di<br />

Acqui Mons. Del Ponte; sei canonici di Acqui, io padri cappuccini, i padri<br />

Scalopi, i parroci della valle. Subitodopo le 70 bare su autocarrimilitari seguiti<br />

dai numerosissimi parenti delle vittime e scortate ad onore dai carabinieri di<br />

Alessandria, le autorità governativeprovincialie locali, i rappresentanti di tutti i<br />

Fasci della provincia con i gagliardetti. i segretari dei Fasci stessi con i direttori<br />

e i podestàdi numerosissimicomuni gli ispettoridelle 32 zone della Federazione<br />

provinciale fascista, i corpi armati, i pompieri, le Croci Rosse, l'Associazioni<br />

Mutilati e le Associazioni combattentistiche: i rappresentanti dei Municipi di<br />

Alessandri, Novi Ligur.e, Acqui e Tortona coi valletti ed i gonfaloni; i<br />

rappresentanti della Provinciacon lo stendardo:infine chiudevaun plotonedella<br />

MiliziaDlCAT.<br />

Il canea ha mosso dalla Casa Littoria che era stata trasformata in<br />

Camera ardente per desiderio del SegretarioFederale e che in questi giorni era<br />

stata meta ininterrotta di un interminabile pellegrinaggio di solidarietà e di<br />

devozione da parte della popolazione e di una delegazione proveniente daIla<br />

Lombardia.<br />

Le rappresentanze<br />

Le settantabare vigilateamorosamente dalle suore Madri pie di Ovada<br />

e dagli Avanguardisti e Giovani Fascisti, erano state allineate nella grande sala<br />

della Casa del Fascio e presso di loro erano state deposte una ventinadi grandie<br />

superbecorone di fiori, fra cui campeggiavano quella del Capo del Governo,del<br />

Segretario del Partito, del Prefetto della Provincia, dell'amministrazione<br />

provinciale della Federazione dei Fasci di Combattimento, del Comune di<br />

Ovada, del comune di Alessandria, del Comune di Novi Ligure, dell'unione<br />

provincialelavoratoridell'industria, e degli agricoltori,del Comando,ufficialie<br />

truppa del Corpo di Armata.<br />

Impartite le esequie dal vescovo Monsignor Del Ponte, assistito da<br />

tutto il clero presente, il canea ha percorso e si è snodato per le vie periferiche<br />

della piccola città. Fra le maggiori autorità intervenute erano S.E. il Prefetto<br />

Rebua di Alessandria. che rappresentava il Governo, il Segretario federale<br />

Poggio, che rappresentava il Segretario del Partito Fascista, S.E. il Generale<br />

Pezzane. comandanteil Corpo di Armata di Alessandria, i generaliAzzaniti del<br />

Genio. Casarecchia dei Carabinieri, Bargonzi con i colonnelli Mazzetti,<br />

Fiorentinoe Ferrero della Legione carabinieri.il generale Visconticomandante<br />

la divisione militare "Monferrato", il vice podestà di Alessandria, in<br />

rappresentanzadel podestà: il console gener. Brandimane, comandanteil terzo<br />

gruppo di legioni Alessandria, con i consoli Martini della quarta legione<br />

"Santorredi Santarosa":i ConsoliCandeloridella Milizia Forestalee Volpidella<br />

quinta legione valle scrivia;il podestà di Ovada notaioPerfumo,il segretariodel<br />

Fascio locale e l'ispettore di zona comm. Spotorno, il preside della Provincia<br />

Vaccari, il procuratore generale del Re del tribunale di Alessandria, il comm.<br />

Arezzi, presidente della unione agricoltori, con i dottori Merli, Serrai e<br />

Zuccarini, della unione stessa; la segreteria dei fasci provinciali femminili, il<br />

direttorio della Federazione fascista al completo. il comm. Nicola, presidente<br />

dell'associazione nazionale mutilati, il grande uff. Baccini, l'on. Baraldi, in<br />

rappresentanza della Camera dei Deputati l' onoconte di San Marzano, il<br />

senatore Pietro Caglialo e numerosissimi altri. AI cimitero, Mons. Del Ponte ha<br />

benedetto le salme delle vittime e ha pronunciato brevi commosse parole di<br />

cordoglio. recando la paterna benedizione del Pontefice di cui lesse ispirate<br />

parole. Il Podestà di Ovada portò il saluto della cittadinanza a tutte le autorità<br />

intervenute al grande tributo di solidarietà, ringraziandole a nome della<br />

popolazioneduramenteprovata.<br />

Alle ore 18, la messa e grande cerimoniafunebre aveva termine fra la<br />

commozionegenerale.Per cura del Comunee della Provincia,verrà poi eretto al<br />

Cimitero un cippo a ricordo perenne di tutte le vittime; quelle già inumate nel<br />

campo e quelle che, purtroppo. non potessero essere recuperate. In uno dei<br />

prossimigiorni,avràpoiluogouna solennefunzione religiosa.<br />

IL COMUNICATO UFFICIALE<br />

Gli scomparsi denunciati<br />

sono in totale, 111<br />

Roma, 16agosto<br />

Le piogge torrenziali di questi ultimo giorni in Provincia di<br />

Alessandria hanno determinato piene straordinarie nei torrenti e affluenti del<br />

Tanaro.A seguito del parziale crollo di una diga secondariadella Sella Zerbino,<br />

che forma il gigantescolago artificiale di Ortiglicto, sulle montagnedi Molare,<br />

le acque, straripando hanno allagato la vallata dell'Orba. L'impeto delle acque<br />

ha prodotto rilevanti danni e travolto anche parecchiecase rurali, facendo delle<br />

vittime umane. In complesso, è stata denunciata la scomparsa di III persone,<br />

delle quali 97 appartenential comunedi Ovada. 3 a Molare,4 a CapriataOrna e<br />

7 a Cremolino. Le salme ricuperate sono complessivamente 82: di esse, sono<br />

state riconosciutenumero 70. Nella circostanza,per il salvataggiodelle persone<br />

in pericolo. sono stati compiuti numerosissimi atti di eroismoe le autorità locali<br />

si sono prodigatenel compimentodel loro dovere.<br />

In esecuzionedi precise disposizioniè stato provvedutoall'assistenza<br />

delle popolazionidanneggiatee sono in corsodi esecuzionei lavori per riattivare<br />

le comunicazioni nei luoghi colpiti e per procedere nel più breve tempo alla<br />

riparazionedei danni. Una commissionedi ingegneridel Ministerodei LL.PP. è<br />

suoiluoghi.<br />

Le conseguenzedella grande alluvioneche ha colpito Ovada e i paesi<br />

disseminatilungo la vallata dell'Orba, sono state molto gravi. Numerosele case<br />

crollate, numerose le famiglie tragicamente toccate negli affetti e negli averi,<br />

numerosi i morti. Le cifre ufficialmente controllatee definitive del comunicato<br />

danno un'idea precisadell'entità del disastro.<br />

Queste cifre tuttavia, pur nella loro evidente gravità, sono<br />

infinitamente inferiori a quelle pubblicate nei giorni scorsi da vari giornali<br />

stranieri.Vi furono giornalid'oltr'Alpe e d'oltre Oceano che - non si sa se per<br />

difetto d'esatte informazioni o per semplice amore d'orripilanti sensazioni ­<br />

fecero ascendere addiritturaa cinquemilail numero dei mani; e moltiplicarono<br />

in proporzionequello degliedifici distrutti.<br />

Più che mai in queste contingenze occorre aver pronto il senso della misura e<br />

desto lo scrupolodell'esattezza.La sciaguradi Ovadaè...<br />

Ovada 16 agosto 1935. Sfila la prima delle 70 bare alla presenza di circa 40.000 persone.<br />

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