n.72 - Hod benessere

Progetto Cibo La forma del gusto
Curatore della mostra Beppe Finessi
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1. Delphine Huguet,
Speculoos, 2007
2. Giorgetto Giugiaro, Pasta
Marille, pastificio Voiello,
1983
3. Florence DolÇac, Couvercle
en biscuit 2003
4.Putput, Popsicles, 2012
5. Paolo Ulian, Golosimetro, 2002
6. Elsa Lambinet,Sweet play
Tra i designer e gli architetti che hanno partecipato al "Progetto Cibo"
Achille Castiglioni, Lorenzo Damiani, Giorgetto Giugiaro, Alessandro Mendini, Gaetano
Pesce, e tra i grandi chef Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura, Carlo Cracco, Davide Oldani...
wwwmarttrentoit/progettocibo
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Come
diceva
Bruno Munari
la bellezza di
un alimento, come
l’arancia, raffigura
esemplarmente l’idea di
un prodotto di design. Allo
stesso modo, dietro a una
serie di alimenti comuni e
basilari come il pane o a piatti
connotati geograficamente come
il sushi o lo strudel, si nascondono
disegni progettuali frutto di un
accorto compromesso tra immagine,
gusto e produzione: è solo uno dei
temi di questa mostra golosa e intrigante
che affianca alla produzione dei
nostri cibi la creatività dei designer.
Partendo da un punto di vista diametralmente
opposto, vengono mostrati
oggetti di design realizzati con materiali
alimentari, come la calcolatrice a forma
di tavoletta di cioccolato (la Cioccolator)
di Alessandro Mendini, o che alludono
al cibo come le spugne a forma
di ghiaccioli (i Popsicles) di
Putput. Il biscotto che si adatta alla
tazzina da caffè (lo Speculoos) di
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Delphine Huguet è invece un esempio
nato dalla creatività di un
cosiddetto “food architect”. E per
finire, video e fotografie mostrano
alcuni piatti-icona di
grandi chef nazionali e
internazionali, e un'ampia
ricognizione illustra
il futuro del
design... e del-
l’alimentazione.
HOOD 777222
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