n.72 - Hod benessere

NOME: PRUNUS AMYGDALUS COMMUNIS DULCIS FAMIGLIA: ROSACEAE
16 Dolce e croccante
come una Mandorla
HHOOODDD 72
DR. PAOLO TEDALDI
O riginaria
delle zone dell’Asia occidentale
(Persia e Grecia), la mandorla si distingue
in due varietà: dolce e amara
(non commestibile). Da sempre questo frutto,
per la sua conformazione a vari strati - mallo
esterno, guscio legnoso, pellicina e frutto vero e
proprio - ha ispirato simbolismi legati all’interiorità
e alla scintilla divina dell’uomo, raggiungibile
solo dopo l’eliminazione della parte esteriore.
Anticamente era considerato un rimedio contro
l’ubriachezza. Ovvero, dopo aver mangiato un
po’ di mandorle, si pensava di poter eccedere in
abbondanti libagioni senza ubriacarsi. Questo
fatto potrebbe essere messo in relazione con il
potere gastroprotettivo della mandorla, che masticata
lentamente con la sua pellicina funziona
come ottimo antiacido dello stomaco. Inoltre il
suo olio, presente in quantità, forma una pellicola
protettiva che impedisce un eccessivo e veloce assorbimento dell’alcol.
L a
Proprietà e azioni
mandorla è un frutto molto energetico, rimineralizzante e ricostituente del sistema
nervoso e del cervello, tant’è che se ne raccomanda l’uso agli studenti. Il
frutto maturo e asciutto contiene calcio, fosforo e ferro utili per l’apparato osseo, il
50% di lipidi e il 18% di proteine. L’azione sull’apparato nervoso si esplica grazie alla
presenza di vitamine A e gruppo B. Le mamme in attesa, per garantire un ottimo sviluppo
del feto, dovrebbero masticarne una decina al giorno anche se, visto l’alto contenuto
nutritivo, è bene non esagerare. È
poi controindicata per chi soffre di
ipertensione e arteriosclerosi. A tal
proposito, è l’amigdalina il principio
venefico delle mandorle amare che
si scinde in acido cianidrico. Ma
poiché una mandorla amara contiene
1 mg di acido cianidrico, ci vorrebbero
comunque 60 e più frutti per avere
un effetto gravemente tossico!