n.72 - Hod benessere

Caitlin Keogh
centro il nostro star male e i suoi perché, aiutandoci a diventare consapevoli
che quanto abbiamo vissuto fino ad ora non era che una
bella illusione, mentre come essenza primaria noi siamo un’altra
cosa. Viene fuori subito. Pensare di non poter parlare con nessuno fa
salire l’ansia, e non è che la crosta. Ci sono persone che dopo 2,3
giorni di silenzio non ce la fanno più perchè gli affiora dentro tutto
quello che hanno accumulato. Che hanno chiuso dentro di sé a furia
di non rimanere mai fermi, lavorando dieci ore al giorno, tornando a
casa e uscendo o, per la troppa stanchezza, non avendo neppure la
voglia di rimanere un attimo da soli a riflettere, e poi si ricomincia correndo
la mattina, caffé, cappuccino, riunioni eccetera. Tutta questa
giostra non dà la possibilità di fermarsi mai. Per cui il giorno in cui ci si stoppa, inesorabilmente,
salta fuori tutto. Quello che si presenta è un “mostro” nuovo.
Allora cosa accade?
Che per fortuna l’essere umano ha una grande forza, un incredibile istinto di sopravvivenza.
Così, finita questa esperienza, nel momento in cui ci rendiamo conto di essere qualcosa di
diverso rispetto a ciò che pensavamo, scateniamo il desiderio della ricerca. E questo stesso fatto
ci aiuta a trovare le soluzioni giuste. Il desiderio è tale che ci porta alla risoluzione del problema.
Non c’è bisogno di andare da un terapeuta, una volta certi di essere stati noi ad avere
costruito questa situazione, saremo noi stessi a smontarla. É perché io sono così che desidero
questa cosa. Quasi sempre invece, capita il contrario. La persona che decide di fare o non fare,
di condividere o meno, si relaziona con quello che accade al di fuori da se stesso. Mai con
quanto accade all’interno. Il risultato? Finisce a non conoscersi. E non conoscendosi, accade
David Gerstein
sempre che si facciano le scelte sbagliate. Una volta un
maestro mi ha detto: “Sai qual è la differenza tra fare
una scelta ed essere la scelta? Essere la scelta sei tu.
Fare una scelta è farla in relazione a quello che vedi, ma
non sei tu. Quindi quando fai una scelta, la maggior
parte delle volte è sbagliata perché vieni distratto da
qualsiasi elemento o motivo esterno.”
Roberto Messina ha iniziato molto giovane a verso la comprensione dei condizionamenti
praticare le arti marziali cinesi e come atleta spirituali e mentali dell'individuo, sottoposto
agonistico ha viaggiato e visitato molti paesi troppo spesso all'illusione della libertà. A
del mondo. In questo suo lungo girovagare questo proposito, ha affrontato da vicino
ha intrapreso lo studio delle filosofie orientali l’analisi dei meccanismi che muovono le
e delle religioni occidentali. É stato per molti finalità di alcune sette limitando le loro
anni maestro di arti marziali agonistiche. stesse libertà. Nel frattempo ha iniziato a co-
Ha aderito al movimento umanista per oltre dificare un metodo che ha chiamato
vent’anni, studiando l'essere umano in una “Trasmutazione Alchemica Spirituale”, che si
forma di centralità sia sociale che spirituale, prefigge di rendere libero il pensiero e la
ha sviluppato alcuni principi che volontà dell'essere umano in tutta la sua
riguardano le guide interne all'essere interezza, senza vincoli di sorta. Da circa
umano, ampliandone le peculiarità vent’anni studia, pratica e scrive di media-
emozionali e di rapporti interpersonali. Ha nità. É tuttora Amministratore Delegato di
poi approfondito la ricerca degli aspetti eso- Età d’Oro s.r.l., azienda distributrice di inteterici
delle religioni, una pratica indirizzata gratori alimentari.
Per ulteriori informazioni scrivete a: genesimedianica@gmail.com 15
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