06.06.2013 Views

ARTICOLAZIONE DELLA CAVIGLIA - www.marionline.it

ARTICOLAZIONE DELLA CAVIGLIA - www.marionline.it

ARTICOLAZIONE DELLA CAVIGLIA - www.marionline.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>ARTICOLAZIONE</strong><br />

<strong>DELLA</strong><br />

<strong>CAVIGLIA</strong>


Articolazione tibio-tarsica<br />

• Articolazione distale dell’arto inferiore<br />

• Tipo: ginglimo angolare o troclea<br />

• Assieme alla rotazione assiale del ginocchio permette di<br />

orientare il piede in qualsiasi asper<strong>it</strong>à del terreno


Ci sono 3 assi principali:<br />

Assi principali<br />

• asse trasversale XX’:<br />

passa nei malleoli e condiziona movimenti di flessoestensione<br />

del piede


Assi principali<br />

• asse long<strong>it</strong>udinale della gamba Y:<br />

È verticale e condiziona movimenti di adduzione –<br />

abduzione che si effettuano sul piano trasversale in<br />

collaborazione con la rotazione del ginocchio


Assi principali<br />

• asse long<strong>it</strong>udinale del piede Z:<br />

È orizzontale e condiziona l’orientamento della pianta del<br />

piede permettendole movimento di pronazione e<br />

supinazione in un piano sag<strong>it</strong>tale


Superfici dell’articolazione<br />

● Cilindro pieno e cilindro cavo: movimenti di flessione ed<br />

estensione attorno all’asse XX’<br />

● Delle due superfici articolari una appartiene alle ossa<br />

della gamba, l’altra del piede.<br />

● La puleggia atragalica è più lunga che larga e questa<br />

larghezza va diminuendo dalla parte ant verso quella<br />

post (32 – 23 mm)


Superfici dell’articolazione<br />

Dal lato del piede<br />

La faccia superiore dell’astragalo convessa in senso<br />

antero-post, concava trasversalmente, presenta una<br />

vera troclea rivest<strong>it</strong>a di cartilagine ialina:<br />

● Una gola,diretta come l’asse del piede, dall’avanti<br />

all’indietro e un poco in senso latero-mediale;<br />

● Due versanti disuguali ( mediale più stretto, laterale più<br />

largo) rivolti verso la gola<br />

● Un margine mediale semicircolare, arrotondato, smusso<br />

● Un margine laterale semicircolare e tagliente


1. Gola<br />

2. Versante interno<br />

3. Versante esterno


Superfici dell’articolazione<br />

Dal lato della gamba<br />

Tibia e fibula sono strettamente articolate tra loro a formare<br />

una specie di mortaio la cui parete superiore è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a<br />

dalla tibia e le due pareti laterali dai malleoli.<br />

La parete superiore del mortaio rappresenta una superficie<br />

quadrilatera concava dall’avanti all’indietro per adattarsi<br />

alla troclea dell’astragalo e trasversalmente.


Membrana fibrosa<br />

Mezzi di unione<br />

● Assume la forma di manicotto, la cui<br />

cinconferenza superiore si inserisce tra le ossa<br />

della gamba , l’inferiore sull’astragalo.<br />

● È molto compatta medialmente e lateralmente<br />

nei punti in cui corrisponde ai malleoli. È invece<br />

molto lassa anteriormente e posteriormente.


Mezzi di unione<br />

Legamenti collaterali<br />

Legamento collaterale laterale:<br />

Comprende 3 legamenti indipendenti :<br />

4. Fibulo talare anteriore: appiatt<strong>it</strong>o, quadrilatero, sottile<br />

, si inserisce da una parte sul margine ant del malleolo<br />

laterale, dall’altra sulla faccia laterale dell’astragalo<br />

davanti alla faccetta articolare.<br />

5. Fibulo talare posteriore: sottile ma più robusto<br />

dell’anteriore occupa la faccia post dell’articolazione,<br />

si s<strong>it</strong>ua molto profondamente sotto i tendini peronieri


Mezzi d’unione<br />

legamento collaterale laterale<br />

1. Fibulo calcaneale : s<strong>it</strong>uato fra i due precedenti, è<br />

rappresentato da un cordone appiatt<strong>it</strong>o di 3-4 cm di<br />

lunghezza e 4-5 mm di larghezza. Si attacca in alto, al<br />

davanti dell’apice del malleolo laterale e si inserisce<br />

sulla faccia laterale del calcagno, dietro al processo<br />

trocleare.


Mezzi di unione<br />

Legamento collaterale mediale<br />

Occupa il lato mediale dell’articolazione.<br />

È cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da 2 strati:<br />

4. Strato superficiale: detto anche legamento deltoideo<br />

per la forma triangolare. Si inserisce in alto su tutto il<br />

margine inferiore del malleolo mediale e sulla faccetta<br />

rugosa s<strong>it</strong>uata sulla sua parte media. Da questo punto<br />

le fibre scendono a guisa di un ventaglio e terminano<br />

in questo modo:


Mezzi di unione<br />

legamento collaterale mediale<br />

1.1 Le fibre posteriori si attaccano al grosso tubercolo nella<br />

parte post della faccia mediale dell’astragalo( parte tibio<br />

talare posteriore)<br />

1.2 le fibre anteriori si inseriscono nella parte mediale del<br />

collo dell’astragalo e sulla faccia superiore del navicolare<br />

(parte talonavicolare)<br />

1.3 le fibre mediane si fissano sul sostentacolo<br />

dell’astragalo<br />

Le altre comprese fra il sostentacolo e il navicolare, non<br />

trovando superficie ossea di inserzione , si fondono nel<br />

legamento calcaneonavicolare plantare.


Mezzi di unione<br />

legamento collaterale mediale<br />

1. Strato profondo: il leg collaterale mediale si presenta<br />

come un fascio assai breve, ma voluminoso e<br />

resistente che va dall’apice malleolo mediale alla<br />

faccia mediale dell’astragalo.


Movimenti del piede<br />

● Intorno ad un asse trasversale:<br />

– Estensione ( flessione plantare) : l’angolo che<br />

forma il dorso del piede con la gamba diviene<br />

più ottuso.<br />

– Flessione ( flessione dorsale) : movimento per<br />

cui il dorso del piede con la gamba forma un<br />

angolo più acuto.


Movimenti del piede<br />

● Intorno ad un asse verticale<br />

– Adduzione (2) :<br />

la punta del piede può portarsi<br />

medialmente<br />

– Abduzione (3) :<br />

la punta del piede può portarsi<br />

lateralmente<br />

I movimenti di adduzione e abduzione sono strettamente<br />

collegati ai movimenti di sollevamento e abbassamento<br />

dei margini del piede. Alla adduzione del piede coincide<br />

un sollevamento del margine mediale (torsione in dentro)<br />

, alla abduzione del piede coincide un sollevamento del<br />

margine laterale ( torsione in fuori).


Movimenti del piede<br />

● Intorno ad un asse antero posteriore<br />

Il piede ruota e si muove in modo che il suo margine<br />

interno o esterno possano sollevarsi o abbassarsi. Il<br />

movimento avviene in senso inverso per i due margini:<br />

se si abbassa quello mediale si solleva quello laterale e<br />

viceversa.


Flesso estensione<br />

● FLESSIONE <strong>DELLA</strong> <strong>CAVIGLIA</strong>:<br />

movimento che ravvicina il dorso del piede alla faccia<br />

anteriore della gamba. L’ampiezza del movimento è 20°-<br />

30°<br />

(FLESSIONE DORSALE O DORSO-FLESSIONE).<br />

● ESTENSIONE <strong>DELLA</strong> <strong>CAVIGLIA</strong>:<br />

allontana il dorso del piede dalla faccia anteriore della<br />

gamba, mentre il piede tende a disporsi nel<br />

prolungamento della gamba. La ampiezza del<br />

movimento è di 30°-50° (FLESSIONE PLANTARE).


Lim<strong>it</strong>i della flesso-estensione<br />

L’ampiezza della flesso-estensione è di 70°-80° e<br />

l’estensione predomina sulla flessione.<br />

Ci sono lim<strong>it</strong>i dati da diversi fattori:<br />

● Fattori ossei<br />

● Fattori capsulo-legamentosi<br />

● Fattori muscolari


● Fattori ossei:<br />

Lim<strong>it</strong>i della flessione<br />

la faccia superiore del collo dell’astragalo viene<br />

ad urtare contro il margine ant della superficie<br />

tibiale. => frattura collo dell’astragalo<br />

Durante la flessione la parte anteriore della<br />

capsula non viene pinzettata perchè viene<br />

stirata della tensione dei flessori, grazie alle<br />

aderenze che essa contrae contro le guaine.


Fig 18 punti 1,2<br />

3,4,5


Lim<strong>it</strong>i della flessione<br />

● Fattori caspulo-legamentosi<br />

la parte posteriore della capsula si tende così<br />

come i fasci post dei legamenti della tibiotarsica.<br />

● Fattori muscolari:<br />

la resistenza indotta dal tono del tricip<strong>it</strong>e.


Lim<strong>it</strong>azioni dell’estensione<br />

● Fattori ossei:<br />

i tubercoli post dell’astragalo vengono a contatto<br />

con il margine post della superficie tibiale.<br />

● Fattori capsulo-legamentosi:<br />

la parte ant della capsula si tende alla stessa<br />

maniera dei fasci ant dei legamenti della tibiotarsica<br />

● Fattori muscolari:<br />

tono dei muscoli flessori. L’ipertono dei flessori<br />

porta a flessione permanente (piede talo)


Stabil<strong>it</strong>à antero-post della<br />

tibio-tarsica<br />

● Grav<strong>it</strong>à: margini ant e post della tibia<br />

impediscono lo scivolamento della troclea<br />

in avantie in dietro<br />

● Legamenti laterale e mediale:<br />

mantengono adesi i capi articolari e i<br />

muscoli


Stabil<strong>it</strong>à antero-posteriore<br />

● Iperestensione: lussazione posteriore con<br />

frattura del margine post o terzo malleolo,<br />

che porta a sublussazione posteriore<br />

● Iperflessione : lussazione anteriore o<br />

frattura del margine anteriore


Stabil<strong>it</strong>à trasversale<br />

● Tibia e fibula, saldamente un<strong>it</strong>e, formano<br />

un mortaio, nel quale si incunea la troclea<br />

dell’astragalo (pinza bimalleolare).


Stabil<strong>it</strong>à trasversale<br />

In caso di abduzione forzata:<br />

● Rottura dei legamenti peroneo-tibiali inf<br />

che provoca il distanziarsi fra tibia e<br />

perone.


Stabil<strong>it</strong>à trasversale<br />

abduzione forzata<br />

● Rottura anche del legamento collaterale interno:


Stabil<strong>it</strong>à trasversale<br />

abduzione forzata<br />

● Frattura di Dupuytren “alta”: frattura del malleolo<br />

int ed est al di sopra dei legamenti peroneotibiali<br />

inf.<br />

La frattura può anche avvenire a livello del collo<br />

del perone (frattura di Maisonneuve)


Stabil<strong>it</strong>à trasversale<br />

abduzione forzata<br />

● Frattura di Dupuytren “bassa”: frattura del<br />

malleolo int ed est sotto o attraverso<br />

l’articolazione peroneo-tibiale inf.


Stabil<strong>it</strong>à trasversale<br />

Possiamo osservare anche fratture bimalleolari per<br />

adduzione:<br />

● La punta del piede portata in dentro, fa ruotare<br />

l’astragalo attorno al suo asse verticale, la faccia est fa<br />

saltare il malleolo interno e la rotazione dell’astragalo<br />

rompe il malleolo est a livello del piatto tibiale.


Distorsione nei giovani atleti<br />

● Le distorsioni alla caviglia cost<strong>it</strong>uiscono il 20-30% di tutte le lesioni<br />

muscolo scheletriche riconducibili ad attiv<strong>it</strong>à sportive, cui i soggetti<br />

sono soprattutto gli studenti delle scuole superiori e univers<strong>it</strong>ari.<br />

● Le distorsioni sono l’85% di tutte le lesioni alla caviglia<br />

● L’85 % di queste distorsioni sono laterali o in inversione e non<br />

presentano lesioni associate.<br />

● Il 40 % di pazienti con distorsioni acute continua a percepiere<br />

dolore per alcuni mesi<br />

● Si verificano negli sport dove bisogna saltare, correre e cambiare<br />

direzione.<br />

● L’incidenza più elevata è nella pallacanestro, segu<strong>it</strong>a dalla<br />

pallavolo, dal calcio e dalla ginnastica.


Distorsione nei giovani atleti<br />

Fattori di rischio:<br />

Pregressi episodi distorsivi<br />

Coalizione tarsale<br />

Rigidatà del tendine d’Achille<br />

Lass<strong>it</strong>à dei legamenti della caviglia<br />

Debolezza dei muscoli peronieri<br />

Uso di scarpe sportive con suola bassa o scarpe da calcio di forma<br />

affusolata e stretta.<br />

La distorsione provoca:<br />

● Comparsa di dolore improvviso o di uno schiocco<br />

● (moderata o severa) dolore al caricamento dell’arto e impotenza funzionale<br />

● La presenza di un corpo mobile (frattura) dà sensazione di impastamento<br />

OVVIAMENTE IMMEDIATA APPLICAZIONE DI GHIACCIO PER EVITARE LA<br />

TUMEFAZIONE, ANCHE NELLE LESIONI PIU’ GRAVI


Distorsine nei giovani atleti<br />

● Le distorsioni si<br />

distinguono in lievi (1°<br />

grado), moderate (2°<br />

grado) e severe (3° grado).<br />

● Qui affianco si trova la<br />

scala di West Point per la<br />

classificazione delle<br />

distorsioni alla caviglia<br />

Reperto/<br />

alterazione<br />

sede<br />

instabil<strong>it</strong>à<br />

dell'ipereste<br />

sia<br />

edema, ecchimosi<br />

capac<strong>it</strong>à di<br />

sopportare il<br />

carico<br />

danni ai legamenti<br />

grado 1<br />

leg.<br />

completa o<br />

parziale<br />

distorsione<br />

nessuna<br />

Talofibu<br />

lare ant<br />

leggero,<br />

localizz<br />

ato<br />

grado 2<br />

leg.<br />

Talofibula<br />

re ant e<br />

leg<br />

calcaneo<br />

peroneal<br />

e<br />

moderato,<br />

localizzat<br />

o<br />

difficoltosa con<br />

stampelle<br />

lacerazione<br />

parziale<br />

nessuna o<br />

leggera<br />

grado 3<br />

leg. Talofibulare<br />

ant, leg<br />

calcaneop<br />

eroneale,<br />

leg<br />

talofibular<br />

e post<br />

significativo<br />

diffuso<br />

impossibile se<br />

non con<br />

dolore<br />

significativ<br />

o<br />

lacerazione<br />

completa<br />

defin<strong>it</strong>a


Distorsione nei giovani atleti<br />

Valutazione della lesione:<br />

● Colore e temperatura: cute pallida e fredda significa riduzione del<br />

flusso sanguigno<br />

● Sensibil<strong>it</strong>à propriocettiva: sfiorare la zona colp<strong>it</strong>a<br />

● Dolore intenso + gonfiore improvviso + deform<strong>it</strong>à del piede e della<br />

caviglia : sospetto danno neurovascolare<br />

● Valutazione movimenti attivi e passivi: inversione, eversione,<br />

flessione dorsale e plantare.<br />

● Palpazione zone dolorose: malleoli, legamenti , sindesmosi<br />

tibioperoneale, tallone, calcagno, scafoide tarsale e base del 5°<br />

metatarso, tendine d’Achille e t.peroniero.


Distorsione nei giovani atleti<br />

Test del cassetto anteriore:<br />

● Il paziente viene inv<strong>it</strong>ato a sedersi e a flettere il ginocchio a 90°, si<br />

stabilizza quindi l’arto distale posizionando una mano proprio sopra<br />

la caviglia. Con l’altra mano si afferra il tallone e con il piede in<br />

flessione plantare di circa 20 ° si sposta il piede in avanti.<br />

● Un aumento del movimento in avanti e una ridotta resistenza allo<br />

spostamento sono associati a distorsione del legamento peroneo<br />

astragalico


Distorsione nel giovane atleta<br />

Talar tilt test<br />

● Confrontare l’inclinazione dello scafoide della caviglia colp<strong>it</strong>a con<br />

quello della caviglia sana<br />

● Se è aumentata l’inclinazione dello scafoide si tratta di distorsione<br />

del legamento peroneo calcaneare.<br />

Test di compressione e rotazione esterna:<br />

● Ipersestesia localizzata nel punto mediano della<br />

lineaintermalleolare sulla parte anteriore della caviglia :Indica<br />

distorsione della sindesmosi


Riabil<strong>it</strong>azione propriocettiva<br />

● Dopo un trauma distorsivo alla caviglia spesso si trascura la<br />

guarigione sportiva, ossia quella fase in cui l’atleta recupera la<br />

capac<strong>it</strong>à di eseguire nuovamente i gesti tecnici dello sport praticato<br />

e spesso questo comportamento è causa di recidive del trauma o<br />

di ridotta efficienza funzionale.<br />

● Nella rieducazione della caviglia di un atleta, molto importante è la<br />

stimolazione propriocettiva della struttura che ha sub<strong>it</strong>o il trauma.<br />

● I recettori propriocettivi sono recettori nervosi estremamente<br />

specializzati e sono presenti nelle strutture articolare, specialmente<br />

su legamenti e capsula.<br />

● Il loro comp<strong>it</strong>o è di inviare continuamente informazioni sullo stato di<br />

stiramento di tali tessuti per permettere al nostro sistema nervoso<br />

di reagire in modo adeguato e rapido a contrazioni muscolari,<br />

idonee a stabilizzare l’articolazione e conservare i rapporti articolari<br />

stessi, anche in s<strong>it</strong>uazioni particolarmente dinamiche per la caviglia


Riabil<strong>it</strong>azione prorpiocettiva<br />

● I recettori propriocettivi inviano informazioni al cervelletto, insieme<br />

ai recettori visivi, vestibolari e ud<strong>it</strong>ivi, necessari per mantenere<br />

l’equilibrio nello spazio.<br />

● Nel piede i propriocettori si s<strong>it</strong>uano in particolare sulla capsula e sui<br />

legamenti dell’articolazione tibiotarsica, sottoastragalica e<br />

matatarsofalangee del primo d<strong>it</strong>o: zone fondamentali per la<br />

dinamica ottimale della stazione eretta.<br />

● In segu<strong>it</strong>o ad un trauma la lesione di alcune fibre capsulari e<br />

tendinee, l’insorgenza di un edema nelle strutture e gli stimoli<br />

dolorosi, alterano il feed-back “stimolo propriocettivo-risposta<br />

neuromuscolare”, aumentando i rischi di recidive a carico<br />

dell’articolazione colp<strong>it</strong>a.


Rieducazione propriocettiva<br />

● La rieducazione neuromuscolare della caviglia<br />

e del piede generalmente passa attraverso<br />

fasi diverse, nelle quali gli stimoli proposti<br />

all’atleta subiranno un incremento per qual<strong>it</strong>à<br />

e quant<strong>it</strong>à<br />

● Importante è variare gli stimoli cambiando i<br />

parametri del movimento: asse, range,<br />

veloc<strong>it</strong>à.<br />

● Per la rieducazione propriocettiva si usano<br />

piani instabili, quali le tavolette di Freeman a<br />

mezzelune eseguendo il movimento di<br />

flessoestensione, mantenendo un range in cui<br />

non si presenti dolore.<br />

● Altri stimoli sono dati manualmente dal<br />

fiosioterapista o autonomamente dal paziente<br />

sia in acqua che in palestra

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!