06.06.2013 Views

Le ruggini ingabbiate I coglioni arrabbiati

Le ruggini ingabbiate I coglioni arrabbiati

Le ruggini ingabbiate I coglioni arrabbiati

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ma il cazzo si agitava con tale frenesia da rendere ormai impossibile la lettura del poema. Ben presto,<br />

non poté più trattenersi e s'infilò nella fica che gli si era offerta come uno stagno a una nidiata<br />

d'anatroccoli. La donna ruggì (come un leone che sente cadere la folgore) e si bagnò tra le gambe con<br />

tanta abbondanza che qualcuno credette di vedere un bigoncio svuotarsi per la sala, dove regnava un<br />

così violento odore seminale che... La sborra avvolse i piedi delle sedie e dei tavoli e penetrò nei<br />

mobili fecondandoli tra alte grida, che ricordavano il vento nei camini quando i ceppi bruciano e il<br />

loro calore solletica piacevolmente i sessi sonnecchianti.<br />

Quell'odore non poteva non influenzare gli attori in scena. Il cane, privato del suo pappagallo, guaiva<br />

senza posa strofinando sulla schiena delle donne un pesciolino rosso che le faceva venire la pelle<br />

d'oca. Segaiolo aveva issato due donne sul suo cazzo, ed esse vi ballavano una danza indiavolata,<br />

mentre lui passeggiava per la stanza recitando i vespri con aria convinta. <strong>Le</strong> altre due donne che,<br />

stanche, si stavano riposando, ritennero opportuno segnarsi una dozzina di volte sulla fica recitando<br />

questa preghiera:

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!