Quaderno Borgoantico n° 13 - associazione Borgoantico
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fissare i sussidi per non aggravare<br />
di troppo le finanze comunali e<br />
quindi si respinge”.<br />
Altra supplica contro la sospensione<br />
del sussidio di 10 soldi/g. che<br />
“partecipava fin qui quale appartenente<br />
alla classe dei poveri di<br />
questo Comune. Io non so comprendere<br />
i motivi di tale misura<br />
non essendosi cambiate per nulla<br />
in questi ultimi tempi le mie circostanze<br />
economiche e finanziarie.<br />
Mi informai perciò e mi fu detto<br />
che la causa si è perché mia figlia<br />
va vestita con troppo lusso.” Anche<br />
qui il Consiglio è lapidario :”Non si<br />
fa luogo alla domanda perché non<br />
sussistono più le condizioni di una<br />
volta”.<br />
I “casi pietosi” sono purtroppo<br />
all’ordine del giorno come quando<br />
un “sussidiato” si presenta<br />
dichiarando che avendogli tolta la<br />
sovvenzione di f. 0,50 al giorno<br />
non può mantenere la sua fami-<br />
glia con la moglie ammalata e sei<br />
figli tra 12 e 2 anni. Riceve 1 fior.<br />
al giorno dalla Cassa Infortuni (in<br />
quanto invalido da una mano), ma<br />
basta appena per il cibo, ci vuole<br />
la legna e 2 litri di latte al giorno.<br />
Ha chiesto di essere assunto come<br />
sorvegliante notturno alla ferrovia<br />
(un lavoro adatto ad un invalido)<br />
ma intanto…<br />
E che dire di questo sfogo disperato?<br />
“… di quanti dolori foste cagione,<br />
di quanta amarezza per questa<br />
povera vecchia… Voi che dovete<br />
essere i nostri padri, i nostri provveditori,<br />
perché in vostra mano<br />
sono i denari da dispensare, mettetevi<br />
nelle mie angustie, nei miei<br />
panni, misurate i miei patimenti,<br />
pensate alla mia età e soccorretemi”.<br />
C’è anche un impiegato di posta<br />
che, per spiegare perché non può<br />
aiutare la madre (fin qui sussidiata<br />
dalla Congregazione), ci spiega det-<br />
Quaderni del <strong>Borgoantico</strong> <strong>13</strong><br />
tagliatamente la trafila estenuante<br />
e costosa a cui deve sottoporsi chi<br />
vuole essere assunto dall’Amministrazione<br />
Statale: “..per avere<br />
le doti necessarie ad aspirare ad<br />
un posto qual pubblico funzionario,<br />
dovetti fare l’anno volontario<br />
nella milizia, sottopormi all’esame<br />
di ufficiale della riserva, circostanza<br />
questa, sine qua, in quel<br />
tempo a nessuno era dato ottenere<br />
un simil posto. A quei giorni aveva<br />
già picchiato alla nostra porta la<br />
povertà, con un padre appena in<br />
grado di guadagnare quel poco<br />
necessario per la povera madre,<br />
fratello e sorella molto giovani…<br />
ed ecco il momento nel quale<br />
dovetti rivolgermi a persone buone<br />
per avere il necessario onde poter<br />
passare questo benedetto anno… e<br />
per conseguenza dovetti incontrare<br />
un debito di f. 250 (anche per<br />
le uniformi). Otto mesi dopo entrai<br />
come aspirante alla posta. Sei mesi<br />
lavorai senza un centesimo e dopo<br />
fui nominato praticante con 25 f.