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La sala di controllo della Centrale nazionale d'allarme (CENAL)

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Toi Toi in servizio...<br />

Team Toi Toi...<br />

Segnaletica Toi Toi...<br />

quando sono qui, il mio rispetto per la gioventù è calato»,<br />

racconta Inauen. L’anno scorso, su 300 cabine installate<br />

a Frauenfeld, 250 sono state demolite o imbrattate. Il<br />

problema è che con il caldo aumentano anche il consumo<br />

<strong>di</strong> birra e il vandalismo. Inoltre, in genere le donne lasciano<br />

la toilette meno pulita.<br />

L’improvvisazione è il pane quoti<strong>di</strong>ano <strong>della</strong> Toi Toi.<br />

Capita che la gru venga asportata prima che la cabina<br />

sia installata in cantiere, che la Toi Toi rimanga imprigionata<br />

all’interno <strong>di</strong> una casa ultimata e non passi attraverso<br />

una porta troppo stretta oppure che resti sul grattacielo<br />

08 casanova Novembre 2011 sanitas troesch sanitas troesch Novembre 2011 casanova 09<br />

perché il montacarichi è stato smontato troppo presto.<br />

In questi casi bisogna andare per tentativi, armeggiare<br />

e avvitare, utilizzare paranchi e trucchi per risparmiarsi<br />

la costosa spesa dell’elicottero. Nella maggior parte<br />

dei casi con successo. Non si improvvisa però solo sul<br />

campo, ma anche nella produzione. Il <strong>di</strong>rettore Inauen è<br />

particolarmente fiero <strong>della</strong> sua toilette per invali<strong>di</strong>,<br />

progettata in collaborazione con la fondazione Cerebral,<br />

una novità assoluta sul mercato mon<strong>di</strong>ale. «Tipicamente<br />

svizzero», sostiene. «Perché a noi svizzeri piace improvvisare».<br />

Improvvisazione ad alta quota<br />

Di persone che portano il<br />

cognome Arnold, a Bürglen<br />

presso Altdorf nel Canton<br />

Uri ce ne sono molte.<br />

Solo poche, però, scalano<br />

regolarmente montagne<br />

<strong>di</strong> 4000 metri ed oltre. Il<br />

27enne Daniel Arnold, guida<br />

alpina e scalatore, dopo Ueli<br />

Steck e Stephan Siegrist è<br />

uno degli svizzeri più famosi<br />

in questo campo.<br />

È seduto nella sua cucina, con un camicia da<br />

trekking a quadretti bianchi e blu e una tazza <strong>di</strong><br />

caffè fumante davanti a sé. Le mani robuste, dalle<br />

unghie cortissime, sono appoggiate sulle cosce,<br />

quando non scattano veloci per afferrare un<br />

biscotto sul tavolo. Daniel «Dani» Arnold, scalatore<br />

e guida alpina, con il viso cotto dal sole, gli occhi<br />

azzurri e la parlata <strong>di</strong>alettale del cantone, a prima<br />

vista incarna perfettamente il classico cliché del<br />

montanaro. Poi, conversando con lui, si capisce<br />

che <strong>di</strong>etro a quella facciata c’è molto <strong>di</strong> più.

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