Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
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consacrazione e di fare dell’Apostolato mantenendo e trasmettendo la propria tradizione. È<br />
assolutamente necessario che ogni Istituto mantenga la sua identità in modo da inserirsi nella<br />
vita della Chiesa in modo specifico e caratteristico, evitando una presenza ambigua e vaga.”<br />
(Mutuae Relationes No. 11) È questa spiritualità particolare che distingue un Istituto da un<br />
altro che rendono lo stesso servizio alla Chiesa, come gli Istituti Missionari. È vero che tutta la<br />
Chiesa è missionaria. Questo però non vuol dire che ogni Istituto deve abbracciare tutta la<br />
missionarietà della Chiesa; ogni Istituto deve fare delle scelte dei campi di lavoro o di una<br />
particolare necessità della Chiesa: Quo major fit extensio eo minor fit intentio: quante più sono<br />
le attività o campi di lavoro, tanto meno è intensa l’attenzione a ciascuna in particolare.<br />
Servizio alla comunità, la Chiesa<br />
Chiamato ad essere discepolo di Cristo, arricchito di un particolare stile di vita (Spiritualità), il<br />
religioso dà un Servizio speciale alla Chiesa secondo il “carisma del Fondatore che deve essere<br />
adattato ai cambiamenti dei tempi”. Il carisma non è statico ma dinamico, senza mai<br />
dimenticare l’ “inspiratio primigenia”, l’ispirazione originale del Fondatore o della Fondatrice.<br />
Gesù Carisma Gesù<br />
Dono Spiritualità Servizio alla Chiesa<br />
IL CARISMA PERSONALE DEL COMBONI<br />
Il nucleo del carisma del Comboni<br />
Il nucleo del carisma del Comboni può essere descritto nel seguente modo.<br />
Primo: attraverso lo Spirito santo, Comboni ricevette da Dio un dono speciale in virtù del quale<br />
egli condivise, intensamente e profondamente, l’amore di Cristo (la dimensione Cristologia) per<br />
i popoli dell’Africa Centrale. Il dono lo impegnò per il resto della sua vita a cercare<br />
appassionatamente modi con cui condividere il suo amore con gli africani, i più poveri e<br />
derelitti del suo tempo (dono per gli altri, la dimensione Ecclesiale).<br />
Questa esperienza originale e personale dello Spirito arrivò al suo culmine il 15 settembre<br />
1864 quando, nella basilica di San Pietro, Comboni ebbe una improvvisa intuizione mistica che<br />
è all’origine del suo Piano per la Rigenerazione dell’Africa. Questo è il punto di partenza<br />
carismatico-mistico della sua vita missionaria.<br />
“Il cattolico, avvezzo a giudicare delle cose col lume che gli piove dall’alto, guardò l’Africa<br />
non a traverso il miserabile prisma degli umani interessi, ma al puro raggio della Fede; e<br />
scorse colà una miriade infinita di fratelli appartenenti alla sua stessa famiglia, aventi un<br />
comun Padre su in cielo, incurvati e gementi sotto il giogo di Satana, posti nell’ordinaria<br />
economia della divina Sapienza in sull’orlo del più orrendo precipizio. Allora, trasportato<br />
egli dall’impeto di quella carità accesa con divina vampa sulla pendice del Golgota, ed<br />
uscita dal costato di un Crocefisso, per abbracciare tutta l’umana famiglia, sentì battere<br />
più frequenti i palpiti del suo cuore; e una virtù divina parve che lo spingesse a quelle<br />
barbare terre, per istringere tra le braccia a dare un bacio di pace e di amore a<br />
quegl’infelici suoi fratelli, sovra cui par che ancora pesi tremendo l’anatema di Canaan.”<br />
(Daniele Comboni Messaggi, n° 50)<br />
Fino a questo momento, potremmo pensare a Comboni come un individuo privato, un<br />
missionario ordinario guidato dalla normale Grazia divina di Dio. Dopo di questo Comboni è un<br />
missionario straordinario: carismatico.<br />
“L’amore di Cristo per le anime s’impossessò di lui con forza. Fu un’esperienza<br />
pentecostale. Sarebbe, altrimenti, impossibile spiegare come l’Africa divenne la sua unica<br />
passione nella vita come egli stesso dice. Perché avrebbe vissuto e sarebbe morto<br />
pensando solo a questo. Qui abbiamo il frutto di qualcosa molto più profondo di una<br />
semplice decisone personale a livello ascetico. Questa è chiaramente un’esperienza<br />
mistica, un effetto del dono dello Spirito Santo” (Lozano, pagina 35).<br />
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