06.06.2013 Views

Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf

Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf

Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Inizialmente, una brava signora, Luigia Zago offrì una casa vicino a Verona, a Montorio come<br />

sede per la formazione delle suore. Lei stesa divenne formatrice delle postulanti. Dopo alcuni<br />

mesi, a settembre, un’altra casa fu fondata nella stessa Verona in quanto una residenza in città<br />

era più adatta.<br />

Vicino alla Chiesa di santa Maria In Organo, un vecchio convento proprietà di un Istituto di<br />

Suore che seguivano la Regola di S, Benedetto, divenne disponibile. L’Istituto risentiva della<br />

mancanza di vocazioni a causa del Decreto passato dal nuovo governo italiano che sopprimeva<br />

gli Istituto Religiosi. Ciò nonostante un gruppo di Suore rimase <strong>fino</strong> all’estinzione dello stesso.<br />

L’ultima di loro morì nel 1906. Naturalmente la Superiora del convento Suor Giovanna<br />

Spiazzi (52 anni) diventò la formatrice delle postulanti dal 1872 al 1873. Il problema era che<br />

lei le stava istruendo come se dovessero diventare Benedettine e non missionarie. Inoltre, le<br />

postulanti erano obbligate ad occuparsi della grande casa che le Suore Comboniane occupano<br />

a tutt’oggi.<br />

Madre Pia Galli subentrò a Suor Giovanna. Proveniva da un convento di Suore di clausura,<br />

ma padre Squaranti non aveva alternative. Essa prese le redini dell’Istituto nel 1873 e se ne<br />

andò nel giugno del 1874 perché i suoi metodi didattici erano troppo severi e più appropriati a<br />

religiose adulte, essendo basate su una rigorosa disciplina, digiuni e penitenze.<br />

Padre Carcereri nel 1874 fece visita alle Suore che si trovavano in quella incresciosa<br />

situazione, e propose che si unissero con le Suore di San Giuseppe dell’Apparizione, ma la loro<br />

Superiora Generale, Madre Emilie Julien, non accettò. Padre Carcereri<br />

costrinse Madre Pia Galli a dare le dimissioni e si mise in contatto con Maria Bollezzoli la<br />

quale non aveva accettato l’incarico quando le era stato chiesto da Comboni.<br />

Maria Bollezzoli che allora aveva 45 anni dopo aver valutato l’impegno per molto tempo,<br />

accettò l’offerta. Maestra elementare e un apostolo attivo fra le insegnanti ed i giovani, aveva<br />

sufficiente esperienza della vita Cristiana; era anche abbastanza saggia da imparare ad essere<br />

una novizia, ed allo stesso tempo Maestra delle Novizie. Iniziò il noviziato il 6 settembre 1874<br />

assieme a Teresa Grigolini, Marietta Scandola ed altre quattro ragazze. Comboni accettò i<br />

suoi tre voti e quelli di Suor Teresa Grigolini il 15 ottobre 1876.<br />

Le prime cinque Suore a partire per l’Africa il 15 dicembre 1877 furono Suor Teresa<br />

Grigolini, Suor Marietta Caspi, Suor Maria Giuseppe Scandola, Suor Vittoria Paganini e Suor<br />

Concetta Corsi. Partirono col Comboni il quale stava tornando in Africa con tre sacerdoti e sei<br />

laici. Con loro c’era anche P. Squaranti.<br />

Alla morte di Comboni c’erano 22 Suore professe, 17 delle quali nelle missioni, 5 postulanti e<br />

14 novizie; Madre Bollezzoli era la loro Superiora.<br />

Padre A. Squaranti, il Rettore dell’Istituto per uomini, rappresentava Comboni e aiutò le Suore<br />

a redigere le loro regole.<br />

Suor Fortunata Quascè: fu la prima suora Comboniana africana, dai Monti Nubani,<br />

prigioniera dei Mahdi. Morì al Cairo ne 1899. Domitilla, una Dinka l’aveva raggiunta, ma più<br />

tardi se ne andò.<br />

42

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!