Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
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evangelizzazione. Crediamo, innanzi tutto che le nostre attività debbano sorgere dalla nostra<br />
vita interiore, che è radicata, come fu la vita di Comboni, in una autentica esperienza di fede.<br />
E’ una concreta espressione di speranza Cristiana che deriva, come quella del nostro fondatore<br />
dal mistero della Croce e là trova la sua forza “ (Introduzione n. 7).<br />
I Punti salienti del documento<br />
Il documento sottolinea la necessità di accogliere le nuove tendenze nelle missioni come:<br />
Il pluralismo delle culture.<br />
L’inculturazione del Vangelo.<br />
La promozione integrale della persona come espresso in “ Evangelii Nuntiandi”.<br />
La necessità di incontrarsi con altre religioni (ecumenismo) e della nostra presenza fra i<br />
musulmani.<br />
La riscossa dei “popoli di frontiera”, cioè di coloro che sono stati evangelizzati ma che<br />
rimangono ai margini delle attuali tendenze e degli sviluppi della Chiesa.<br />
La Comunione con le chiese particolari è diventata uno dei problemi principali nelle nostre<br />
missioni, specialmente in Africa. Due concetti devono prevalere:<br />
che le Chiese particolari ci stanno invitando di nuovo; e<br />
essere disponibili ad un vero servizio di collaborazione.<br />
In questo nuovo tipo di presenza, tuttavia non solo eseguiamo ordini, ma lavoriamo da assennati e<br />
responsabili collaboratori usando tutta la nostra fede, la nostra energia e intelligenza nell’eseguire<br />
le decisioni pastorali della Chiesa locale per la lealtà alla nostra particolare vocazione. Ciò non ci<br />
esime dal fare, e con prudenza e rispetto, proposte ed osservazioni secondo il nostro carisma.<br />
Accettiamo, inoltre il ritmo ed il modo in cui cresce ogni Chiesa, che significa lavorare con la Chiesa<br />
locale. Dovrebbe incoraggiarci sapere che adesso, come non era mai successo prima, siamo fedeli<br />
al piano di Comboni di salvare l’Africa con gli africani.<br />
Il Capitolo fece un certo numero di dichiarazioni su alcune questioni, fra le quali:<br />
le condizioni per l’inserimento di missionari laici nella vita e le attività delle missioni.<br />
L’aumento della promozione vocazionale per il nostro Istituto nelle missioni.<br />
La necessità di fare lavoro missionario fra gli studenti e l’èlite nelle missioni.<br />
Dare suggerimenti agli editori delle Riviste Missionarie Comboniane in Europa ed in America.<br />
Devono rendersi conto delle eventuali ripercussioni che certi articoli potrebbero avere sui<br />
missionari.<br />
Impegno in Asia<br />
“Un’altra caratteristica dei nostri tempi è l’emergenza dei popoli e delle culture asiatiche. Oltre<br />
ad avere un ruolo di primaria importanza nella storia di domani, questa gente è per la<br />
stragrande maggioranza non cristiana, e rappresenta la maggior parte dell’umanità che soffre<br />
dei mali del sottosviluppo. Crediamo quindi, che la nostra preferenza missionaria “ i più<br />
bisognosi e i più poveri” abbracci, oggi anche i popoli dell’Asia. Crediamo che sia maturato il<br />
momento per la Congregazione di studiare la possibilità di un futuro impegno in Asia. “ (n. 15)<br />
In ottemperanza a tale richiesta il Superiore Generale e Pietro Ravasio, Segretario per<br />
l’Evangelizzazione il 19 marzo 1977 partirono da Roma per un lungo viaggio in Asia dove<br />
ebbero contatti con le autorità ecclesiastiche ed altre personalità nelle seguenti città e nazioni:<br />
Barhain nel Golfo Persico; Karachi e Lahore in Pakistan; Dheli e Calcutta in India; Bangkok in<br />
Tailandia; Manila Zamboanga e Davao nelle Filippine; Tokyo e Kyoto in Giappone; Taipei e<br />
altre Diocesi a Formosa, Hong Kong, Jakarta a Java, Indonesia e Singapore. Al termine del<br />
viaggio, due padri suggerirono di intraprendere un impegno nelle Filippine.<br />
“ Sarebbe un grande vantaggio per il nostro Istituto Missionario avere membri filippini, per la<br />
posizione geografica delle isole, di fronte all’Asia e la Malesia, ma anche il Giappone e la Cina.<br />
Inoltre è gente aperta dal punto di vista vocazionale. I Padri del Verbo Divino, per esempio,<br />
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