Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
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I pionieri del lavoro missionario in Africa<br />
I primi Secoli<br />
CAPITOLO QUARTO<br />
Gli Istituti per l’evangelizzazione dell’Africa<br />
Durante i primi secoli della Chiesa, sacerdoti diocesani e singoli religiosi venivano mandati o<br />
andavano di loro spontanea volontà ad evangelizzare paesi stranieri.<br />
Così fecero gli Apostoli ed i loro discepoli. Seguiti più avanti dai loro successori:<br />
Papa Celestino I (432) mandò il Vescovo Palladio in Irlanda come primo Vescovo, seguito da S.<br />
Patrizio che andò in Irlanda volontario dalla Gran Bretagna.<br />
Papa Gregorio I il Grande (596) mandò Sant’Agostino a Canterbury in Inghilterra con 40 frati.<br />
Papa Gregorio II mandò S. Bonifacio (672-755) in Germania e divenne “L’apostolo della<br />
Germania”.<br />
A Verona troviamo S. Zeno, un africano nero della Numidia come apostolo nel quarto secolo<br />
(l’8° Vescovo di Verona): probabilmente mandato dal Papa per convertire gli invasori<br />
provenienti da Nord.<br />
Il Medioevo (600 – 1400)<br />
Quando furono fondati gli ordini religiosi, erano i gruppi carismatici che aprivano la strada alle<br />
missioni estere. I francescani, Domenicani, e soprattutto i Gesuiti andavano in massa nei<br />
territori di missione. Al momento della loro soppressione nel 1773, i Gesuiti avevano circa<br />
3.000 missionari, i quali poi lasciarono le missioni. Ebbero anche un buon numero di martiri.<br />
Furono reintegrati nel 1814 da Pio VII (il secondo Superiore Generale dopo la reintegrazione fu<br />
P. Fortis, 1820-1828).<br />
Oggi i Gesuiti sono circa 20.000 in tutto il mondo, e circa 1.100 in Africa. Sono impegnati in<br />
diverse missioni: Istruzione, ministeri spirituali e sviluppo culturale, sevizi per i rifugiati, mezzi<br />
di comunicazione, e pubblicazioni.. per menzionarne solo alcune.<br />
Tempi Moderni (1700 – Giorni Nostri)<br />
Istituti Pionieri di Sacerdoti e Fratelli che lavorano in Africa.<br />
I padri dello Spirito Santo (C.S.S.P. religiosi)<br />
Fondati nel 1703 in Francia, nel 1841 furono amalgamati nella società Missionaria del Cuore<br />
Immacolato di Maria iniziato da Francis Libermann (1802 – 1852) il figlio convertito di un<br />
rabbino. Oggi egli è considerato come uno dei maestri della vita spirituale che si basa sulla via<br />
interiore come anima dell’Apostolato.<br />
I Padri dello Spirito Santo andarono per la prima volta in Africa nel 1778 e iniziarono il loro<br />
lavoro nel Senegal, In Africa occidentale, più tardi in Sierra Leone, ma la malaria e la febbre<br />
nera li uccise tutti in pochi anni. Imperterriti, essi continuarono ad arrivare, e si recarono in<br />
Nigeria, Gambia, e Ghana, dove la febbre ne annientò la maggior parte. La Costa occidentale<br />
venne chiamata “la tomba dell’uomo bianco”. Nell’Africa Orientale incominciarono nello<br />
Zanzibar e Bagamoyo, e lentamente si allargarono verso le Mauritius, Kenya, Zambia, Congo,<br />
Malawi, ed Etiopia. Già nel 1839 tre seminaristi africani venivano preparati al sacerdozio nella<br />
casa madre a Parigi.<br />
Nell’Africa orientale, la prefettura di Zanzibar ebbe inizio nel 1860 e si estendeva lungo 200<br />
miglia di costa e all’interno di essa senza limiti. Attualmente sono 3.006 di cui 2.261 sono<br />
sacerdoti. (Le statistiche si riferiscono all’anno 2000.)<br />
la Società delle Missioni Africane (S.M.A. una società di vita apostolica)<br />
Fondata a Lione, in Francia dal vescovo Melchior di Marion Bresillac per la conversione<br />
dell’Africa e neri di origine africana.<br />
Nel 1858, come loro prima missione, fu affidato alla società il Vicariato Apostolico della Sierra<br />
Leone, dove, l’anno successivo Bresillac e la maggior parte dei suoi seguaci perirono durante<br />
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