Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
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Membri del Capitolo: 23; membri dell’Istituto: 682<br />
Eletti: P. Antonio Todesco (+1979) al primo ballottaggio; P. Antonio Vignato (+1954), P.<br />
Gaetano Briani (+1984); P. Aleardo De Berti (+1969); P. Leonzio Bano (+1983).<br />
P. ANTONIO TODESCO. Nacque nell’Italia settentrionale, fece la sua prima professione nel<br />
1902 e morì a Verona nel 1979. Nel 1922 fu ordinato sacerdote e assieme a p. Mason fu il<br />
primo di un certo numero di sacerdoti a recarsi in Inghilterra presso i Brothers of Christian<br />
Instruction a Southampton per imparare la lingua inglese. Nel 1928 partì per Bahr-el-Gebel.<br />
Nel 1937 fu membro del Capitolo; fu nominato Maestro dei Novizi nello stesso anno, compito<br />
che svolse in una maniera alquanto innovativa.<br />
Come Superiore generale p. Todesco migliorò la metodologia per la formazione dei candidati,<br />
come aveva fatto quando era Maestro dei Novizi. Benché rimanesse entro le strutture<br />
tradizionali, egli cercò di sviluppare i valori positivi di ciascun candidato, di essere più aperto e<br />
rispettoso della loro personalità, secondo le inclinazioni dei giovani che tendono sempre a<br />
differenziarsi dagli adulti sia in paesi progrediti che nei paesi in via di sviluppo. Su questa linea<br />
egli dette delle direttive, le quali per quei tempi ebbero un particolare significato (vedere<br />
lettera circolare del 25.10.1955, bollettino n,. 45). Presenziò alla riunione dei Padri Spirituali e<br />
i Maestri dei Novizi (2-4 dicembre 1947) e dei Superiori dei Seminari Minori italiani<br />
(21.10.1948).<br />
P. Todesco dette chiare disposizioni riguardanti la promozione vocazionale. Il “Museum<br />
Combonianum” fu fondato in questo periodo (vedere lettera circolare 1.11.48. Bollettino n. 28<br />
e Lettera circolare 13.8.51 Bollettino n. 36).<br />
Le sue priorità furono stabilite chiaramente nella sua prima lettera circolare del dicembre del<br />
1947. “Questa sarà la mia maggiore preoccupazione, che tutti i confratelli coltivino la loro vita<br />
interiore così da poter essere autentici promotori della presenza del Cuore di Gesù nelle loro<br />
anime”.<br />
Nel corso di 12 anni p. Todesco scrisse 23 lettere circolari: alcune indirizzate a tutti i<br />
missionari, altre ai provinciali, ai confratelli impegnati nelle missioni (circ. 51, Bollettino n. 43)<br />
e ai Fratelli (circ. 47; Bollettino n. 38).<br />
Insisteva sempre sulla preghiera e la carità. È interessante la circolare n. 54, Bollettino n. 45<br />
dalla pagina 990 a 1002 dove parla della vita comunitaria, l’umiltà, la responsabilità dei<br />
superiori, e la devozione al Sacro Cuore.<br />
Promosse un Congresso sul Sacro Cuore che si tenne a Venegono il 10 settembre 1948<br />
riportato nel Bollettino n. 30, pagine 893 –996.<br />
Promosse anche un Congresso Mariano per gli scolastici di Filosofia tenutosi a Rebbio fra il 28<br />
ed il 30 settembre 1949, seguito da un secondo tenuto a Brescia nel 1955. Egli non mancò mai<br />
di trarre ispirazione da Comboni. Nella sua dichiarazione dell’anno Giubilare per il 75°<br />
Anniversario della morte di Comboni scrisse:<br />
“Noi, suoi figli dobbiamo imitarlo e seguirlo… Amore eroico per la Croce, abnegazione<br />
missionaria per mantenere la carità, prudenza e fortitudine nella difesa dei principi evangelici e<br />
nella fedeltà alla vocazione apostolica fanno parte della figura di questo Grande Servo di Dio, il<br />
nostro venerabile Fondatore” (23 luglio 1956).<br />
Argomenti specifici del Capitolo<br />
Ci fu una commissione preparatoria atta a coordinare e studiare le proposte inviate al Capitolo.<br />
Ci furono riunioni precapitolari prima delle relazioni per avere ulteriori informazioni e<br />
chiarimenti. Ambedue queste proposte fanno ormai parte dei nostri incontri.<br />
Con questo Capitolo incomincia il processo di decentralizzazione: il primo segno è la creazione<br />
della Circoscrizione delle Scuole Apostoliche (Seminari minori): il secondo è l’assegnamento di<br />
diverse responsabilità ai quattro Assistenti Generali.<br />
Il Capitolo suggerisce pure l’espansione della Congregazione all’estero lasciando le modalità al<br />
Consiglio Generale.<br />
Viene stabilito un Consiglio per la formazione nelle Scuole Apostoliche. Si auspica che vi sia<br />
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