Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
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Seminari per Minori. Borgovico, Como, nel 1938, poi trasferito a Rebbio* nel 1941. Pesaro 1940* trasferito dal Seminario Minore di Riccione, già preesistente, dal 1928. Crema nel 1941**. Noviziati. Dalla separazione con il MFSC, funzionava un solo noviziato in Italia, tuttavia i novizi erano troppo numerosi per un solo Maestro e un nuovo noviziato fu aperto a Firenze nel 1940. Per mantenere lo stesso metodo formativo, un gruppo di novizi che avevano completato il primo anno a Venegono furono invitati a fondare il nuovo noviziato con P. Stefano Patroni (+1966). Bologna (1943).* In occasione di una esposizione missionaria, tenutasi in questa città dove fu fondata nel 13° secolo la prima Università del Mondo, i Superiori si resero conto della grande simpatia della città. Si decise di aprire una casa con l’intenzione di aprici un Centro di Studi Filosofici, ma era troppo piccola. Un gruppo di confratelli ci andarono a seguire un corso di lingua inglese. Attualmente è la casa provinciale della Provincia Italiana. Teologia Interna. Fino a quel momento gli scolastici di Verona seguivano le loro lezioni presso il Seminario Diocesano. Siccome il numero dei nostri studenti aumentava i superiori si organizzarono per tenere il corso di Teologia in una nostra casa. Tuttavia, gli eventi della Seconda Guerra Mondiale accelerarono i cambiamenti. Dal 1943 al 1945 la Teologia si tenne a Rebbio (Como) con oltre 100 studenti e eccetto uno, i professori erano confratelli che avevano frequentato le Università romane. Congresso Missionario di Catechesi (2-4 settembre 1944). Fu organizzato dagli scolastici come preparazione alla catechesi in missione. Furono tenute conferenze sui seguenti temi: Il fanciullo e il Mondo Sovrannaturale La lezione di Religione. La metodologia di Gesù: Audiovisivi, le Sacre Scritture e la Catechesi, La psicologia del Fanciullo africano. Fu un congresso veramente illuminante del quale p. Vignato fu soddisfatto ed entusiasta. Verso l’Internazionalità Apertura in Gran Bretagna (1938) L’apertura avvenne nel 1938 a causa della crescente necessità per i nostri missionari di imparare l’inglese e conoscere la cultura inglese che influenzava tutte le colonie. Ai quei tempi le nostre missioni si trovavano solo in quei paesi dove si parlava l’inglese. Si sentiva comunque la necessità di avere personale che potesse comunicare in quella lingua. Prima di allora alcuni sacerdoti erano soliti recarsi in Inghilterra come cappellani nel collegi di Fratelli nelle cittadine di Southampton e Market Dreyton studiando l’inglese durante il loro soggiorno. Molti dei nostri padri come Bini, Negri, Orler, Baroni, Todesco, Bano e Santandrea, solo per menzionarne alcuni seguirono corsi di lingua nei collegi sopra citati. Comunque si sentiva la necessità di avere una nostra casa con tutte le necessità e nel frattempo ne avevamo preso in affitto una. Si cercò una proprietà nei dintorni di Londra e acquistammo Sunningdale che durante la Guerra fu requisita dal governo inglese per uso diplomatico. Nel 1940, con la guerra al suo massimo 11 sacerdoti e tre Fratelli furono internati sull’Isola di Man. Questi avvenimenti ritardarono considerevolmente l’opera di promozione vocazionale in Gran Bretagna. Apertura negli Stati Uniti (1939) Ci furono tre ragioni per questa scelta: la promozione vocazionale, il lavoro missionario fra i “neri”e la ricerca di aiuti finanziari. P. Edoardo Mason fu dapprima mandato a cercare un luogo adatto che trovò nella Diocesi di Cincinnati, dove il Vescovo McNicholas ci offrì la gestione della Parrocchia della Santa Trinità e in seguito quella di St. Henry, ambedue situate fra le comunità di colore. P. Mason tornò nel Bhar-el- Ghazal, dove divenne poi Vicario Apostolico. I Padri Amleto Accorsi e Domenico Ferrara, che poi divenne Prefetto Apostolico di Mupoi, rimasero sul luogo per organizzare l’Istituto. Dopo la guerra, nel 1946 P. Giulio Rizzi fu mandato negli Stati Uniti per esaminare le possibilità di istituirvi un Seminario Minore. 164
Apertura in Portogallo (1946-47) Lo scopo era di preparare quei missionari che dovevano recarsi nel Mozambico, una colonia portoghese,e di iniziare la promozione vocazionale. P. Giovanni Cotta (1883 – 1976), un pioniere leggendario, senza sapere una sola parola di portoghese riuscì in poco tempo ad aprire un Seminario Minore a Viseu, (Portogallo Settentrionale). Fondatori: Gran Bretagna, U.S.A. e Portogallo P. RENATO BRESCIANI: sempre alla ricerca di iniziative. Mezzane di Sotto (Verona) Verona, 6/8/1914-Verona 22/7/1996. Entrò nell’Istituto Mazza nel 1926 e lo lasciò nel 1934 per entrare nel noviziato di Venegono. Fece i suoi primo Voti il 7 ottobre 1936, si diplomò in teologia all’Università Urbaniana a Roma e fu ordinato sacerdote l’8 aprile 1939. Fu mandato in Inghilterra per ottenere il diploma del Colonial Course, ma fu internato in un campo sull’isola di Man con altri italiani perchè l’Italia era in guerra contro la Gran Bretagna. Durante questo forzato soggiorno funse da cappellano e ispirò molte iniziative. Uno dei Padri che era stato con lui per parecchi anni scrisse: “Eravamo molto poveri e non si potevano avere offerte per le Missioni. Doveva viaggiare in lungo ed in largo per la Gran Bretagna usando i trasporti pubblici. “Vado a battere cassa”era solito dire. E così andava dagli amici italiani con i quali era stato internato durante la guerra. Aveva un modo di fare che spingeva tutti a dare e fare di più anche da parte dei suoi collaboratori.” P. Bresciani fu fondatore in Inghilterra, uno dei fondatori del Seminario Maggiore a Tore, nel Sudan; un iniziatore per gli immigranti a Roma. Durante il Capitolo del 1969 fu deciso di istituire una organizzazione con uffici e personale propri per assistere gli immigrati direttamente. P. Bresciani si offrì volontario per promuovere l’iniziativa e fondò l’ACSE) - Associazione Comboniana per l’Assistenza agli Immigranti. che fu legalmente costituita come Associazione senza fine di lucro nel 1994. Ancora in Inghilterra, dal 1947 iniziò ad interessarsi alla formazione di studenti asiatici ed africani (circa 12.00 studenti esteri), organizzando un’assistenza con base ecumenica assieme a pastori Anglicani, Metodisti e laici. Fu come un’opera pilota che si rifaceva alla sua particolare chiamata: l’assistenza agli immigrati, che avrebbe svolto per la maggior parte della sua vita. Solo per dare un’idea della mole di lavoro che svolgeva, si legge dalle statistiche ACSE dall’aprile a giugno del 1986: “Rifugiati 902, Studenti 137, congiunti 191, persone in estrema necessità di aiuto, 304, Presenze totali 15.000. Tutte queste persone necessitano di cibo, alloggio, danaro per alloggo o per viaggi, assistenza sanitaria… Poi ci sono i detenuti del terzo mondo da visitare in prigione. Anche loro hanno bisogno di quasi tutto perché nessuno si ricorda di loro…” Nel 1987 fondò il SIS (Sudan Information Service) una pubblicazione mensile piena di informazioni sulla guerra nel Sudan e sulle prospettive di pace. Cooptò diverse persone a collaborare con lui per assicurare un futuro alla sua fondazione. Così, nel 1995 fu legalmente costituita L’ASCE come ONLUS con tutti i diritti e doveri che comportava. Fu quindi assicurata la sua stabilità e continuità. P. Bresciani trovò il modo di dare la sua vita a Gesù che viveva nei Fratelli e Sorelle che incontrava tutti i giorni, senza alzare nessun tipo di barriera che fosse culturale, religiosa o di razza. In questo impegno di solidarietà umana, p. Bresciani mise tutto se stesso e nel 1996 declinò rapidamente. Dopo 35 giorni in ospedale spirò nella casa Madre di Verona il 7 luglio. P. AMLETO ACCORSI la pietra portante. Imola (Bologna) 1903 – Montclair, New Jersey USA 1978. Non soltanto nella città di Cincinnati ma sulla costa orientale e quella occidentale, e tutti gli Stati che si trovano nel mezzo, La gente rimaneva a bocca aperta quando sentiva le bellissime storie che raccontava sull’Africa. Riconosceva la sua sincerità e totale dedizione alle missioni. Sarebbe, quindi, diventato la pietra portante della Fondazione Comboniana negli Stati Uniti. 165
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Seminari per Minori. Borgovico, Como, nel 1938, poi trasferito a Rebbio* nel 1941. Pesaro 1940*<br />
trasferito dal Seminario Minore di Riccione, già preesistente, dal 1928. Crema nel 1941**.<br />
Noviziati. Dalla separazione con il MFSC, funzionava un solo noviziato in Italia, tuttavia i novizi<br />
erano troppo numerosi per un solo Maestro e un nuovo noviziato fu aperto a Firenze nel 1940. Per<br />
mantenere lo stesso metodo formativo, un gruppo di novizi che avevano completato il primo anno<br />
a Venegono furono invitati a fondare il nuovo noviziato con P. Stefano Patroni (+1966).<br />
Bologna (1943).* In occasione di una esposizione missionaria, tenutasi in questa città dove fu<br />
fondata nel 13° secolo la prima Università del Mondo, i Superiori si resero conto della grande<br />
simpatia della città. Si decise di aprire una casa con l’intenzione di aprici un Centro di Studi<br />
Filosofici, ma era troppo piccola. Un gruppo di confratelli ci andarono a seguire un corso di<br />
lingua inglese. Attualmente è la casa provinciale della Provincia Italiana.<br />
Teologia Interna. Fino a quel momento gli scolastici di Verona seguivano le loro lezioni presso il<br />
Seminario Diocesano. Siccome il numero dei nostri studenti aumentava i superiori si<br />
organizzarono per tenere il corso di Teologia in una nostra casa. Tuttavia, gli eventi della<br />
Seconda Guerra Mondiale accelerarono i cambiamenti. Dal 1943 al 1945 la Teologia si tenne a<br />
Rebbio (Como) con oltre 100 studenti e eccetto uno, i professori erano confratelli che avevano<br />
frequentato le Università romane.<br />
Congresso Missionario di Catechesi (2-4 settembre 1944). Fu organizzato dagli scolastici come<br />
preparazione alla catechesi in missione. Furono tenute conferenze sui seguenti temi:<br />
Il fanciullo e il Mondo Sovrannaturale<br />
La lezione di Religione.<br />
La metodologia di Gesù: Audiovisivi, le Sacre Scritture e la Catechesi, La psicologia del<br />
Fanciullo africano.<br />
Fu un congresso veramente illuminante del quale p. Vignato fu soddisfatto ed entusiasta.<br />
Verso l’Internazionalità<br />
Apertura in Gran Bretagna (1938)<br />
L’apertura avvenne nel 1938 a causa della crescente necessità per i nostri missionari di<br />
imparare l’inglese e conoscere la cultura inglese che influenzava tutte le colonie. Ai quei tempi<br />
le nostre missioni si trovavano solo in quei paesi dove si parlava l’inglese. Si sentiva comunque<br />
la necessità di avere personale che potesse comunicare in quella lingua.<br />
Prima di allora alcuni sacerdoti erano soliti recarsi in Inghilterra come cappellani nel collegi di<br />
Fratelli nelle cittadine di Southampton e Market Dreyton studiando l’inglese durante il loro<br />
soggiorno. Molti dei nostri padri come Bini, Negri, Orler, Baroni, Todesco, Bano e Santandrea,<br />
solo per menzionarne alcuni seguirono corsi di lingua nei collegi sopra citati.<br />
Comunque si sentiva la necessità di avere una nostra casa con tutte le necessità e nel<br />
frattempo ne avevamo preso in affitto una. Si cercò una proprietà nei dintorni di Londra e<br />
acquistammo Sunningdale che durante la Guerra fu requisita dal governo inglese per uso<br />
diplomatico. Nel 1940, con la guerra al suo massimo 11 sacerdoti e tre Fratelli furono internati<br />
sull’Isola di Man. Questi avvenimenti ritardarono considerevolmente l’opera di promozione<br />
vocazionale in Gran Bretagna.<br />
Apertura negli Stati Uniti (1939)<br />
Ci furono tre ragioni per questa scelta: la promozione vocazionale, il lavoro missionario fra i<br />
“neri”e la ricerca di aiuti finanziari.<br />
P. Edoardo Mason fu dapprima mandato a cercare un luogo adatto che trovò nella Diocesi di<br />
Cincinnati, dove il Vescovo McNicholas ci offrì la gestione della Parrocchia della Santa Trinità e in<br />
seguito quella di St. Henry, ambedue situate fra le comunità di colore. P. Mason tornò nel Bhar-el-<br />
Ghazal, dove divenne poi Vicario Apostolico. I Padri Amleto Accorsi e Domenico Ferrara, che poi<br />
divenne Prefetto Apostolico di Mupoi, rimasero sul luogo per organizzare l’Istituto.<br />
Dopo la guerra, nel 1946 P. Giulio Rizzi fu mandato negli Stati Uniti per esaminare le possibilità<br />
di istituirvi un Seminario Minore.<br />
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