Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf
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CAPITOLO SETTIMO<br />
Dal 1931 al 1937<br />
QUINTO CAPITOLO GENERALE (VERONA DAL 3 AL 10 SETTEMBRE 1931)<br />
Membri<br />
I membri partecipanti al Capitolo furono 19. I membri dell’Istituto erano 318: 5 prelati, 133<br />
sacerdoti, 112 Fratelli, 68 scolastici.<br />
Elezioni<br />
P. Pietro Simoncelli (+ 1964)<br />
P. Angelo Negri il quale divenne Vescovo e Vicario Apostolico del Nilo Equatoriale nel 1935 (+<br />
1949); sostituito da p. Federici.<br />
P. Pietro Villa il quale divenne Prefetto Apostolico di Gondar nel 1937, Vescovo ausiliare del<br />
Cardinale Tisserand nel 1946 per le Diocesi di Porto e S. Rufina (+ 1960).<br />
P. Rodolfo Orler divenne Vescovo e Vicario Apostolico di Barh-el Ghazal nel 1933 (+ 1946)<br />
sostituito da p. Capovilla.<br />
P. G. Bombieri (+ 1964) Maestro dei novizi per dieci anni.<br />
P. PIETRO SIMONCELLI nacque in provincia di Verona nel 1891. Morì in Verona nel 1964.<br />
Maturò le sue esperienze missionarie nell’Uganda nel territorio di quella che oggi è le Diocesi di<br />
Arua, dal 1915 al 1931. Presenziò al Capitolo come Superiore Religioso. Fu il primo Superiore<br />
Generale a recarsi nelle missioni, principalmente durante i mesi invernali in Italia. I missionari<br />
accoglievano con gioia le visite di quest’uomo con tanta esperienza pastorale e totalmente<br />
differente dai suoi predecessori. Ordinò che fosse migliorata la qualità del cibo, che durante i<br />
safari ci fosse più sicurezza, e che i missionari avessero abitazioni più decorose. Uomo di poche<br />
parole, non scrisse molte lettere pastorali. Dimostrò il suo desiderio di restare vicino ai<br />
missionari nella breve lettera scritta dopo la sua elezione. Incoraggiava tutti però a scrivergli<br />
lunghe lettere di frequente. I missionari del Seminario Minore notarono che non predicava mai<br />
ai ragazzi né voleva che si cantasse. La sua vita spirituale era solida. Dopo il suo mandato<br />
tornò alla diocesi di Arua in Uganda.<br />
Problemi particolari del Capitolo<br />
Il Capitolo fece particolare riferimento ad un certo numero di regole e consigli riguardanti la<br />
virtù e il voto di povertà, raccomandando nel contempo la cura della salute dei missionari che<br />
dovevano non esagerare con le loro attività. Furono fatte delle particolari raccomandazioni:<br />
leggere e rileggere le lettere circolari dei Superiori Generali; spedire articoli e fotografie alla<br />
rivista “Nigrizia”. Fu fatta la raccomandazione che il Superiore Generale si recasse a visitare<br />
tutte le comunità in missione.<br />
Sviluppi dell’Istituto<br />
Sviluppi in Europa<br />
Fu ingrandita la casa madre di Verona aggiungendo un terzo piano.<br />
A Roma, per svariati motivi, la Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio in Piazza Fontana di<br />
Trevi, famosa in tutto il mondo fu riconsegnata alle autorità diocesane. Nell’acquisto di una<br />
nuova casa si considererà anche la necessità di mandare gli scolastici a frequentare le<br />
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