Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf

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f. Nel 1972, un Consiglio provvisorio di Fratelli fu istituito in vista del Capitolo che doveva iniziare il 22 giugno 1972. Il consiglio era provvisorio, appunto perché il Capitolo del 1967 non pensò di costituirlo, fu poi accettato dal Capitolo del 1973. I membri erano bruno Haspinger, Erich Stöferle e Edward Magler. Al momento delle votazioni i membri erano 230. Anche tre Fratelli furono eletti a partecipare. Fu deciso che, per questa volta, il Procuratore di Roma, il Segretario Generale, e l’Economo Generale sarebbero stati membri “ex jure”del Capitolo. g. Il consiglio Generale decise che le vacanze in patria potevano essere fatte ogni cinque anni. h.Il Centro per Fratelli fu fondato a Barcellona in Spagna nel 1972 per sia i MFSC sia i FSCJ. Lo staff era composta da p. Alois Eder (MFSC), p. Domingo Campdepadrós Aynés (+1995), Fratel Giuseppe Bulgaro (ambedue FSCJ). i. I padri Anton Graf e Edward Folk furono eletti osservatori alla riunione inter-capitolare del FSCJ. l. Nel 1973 l’Istituto ricevette un lascito a Tananarife. II consiglio Generale lo offrì ai confratelli spagnoli che non lo accettarono, per cui fu venduto. Sviluppi nelle Missioni Sud Africa Già il 22 marzo del 1966 il Vescovo Reiterer aveva fatto richiesta a p. Briani per missionari. La richiesta ottenne risposta positiva a patto che i missionari fossero mandati nelle stessa comunità. P. Andrea De Maldé, p. Aldo Chistè, e Fratel Mario Adani presero in consegna la Missione di Waterval nel 1967. Fu così che l’anno in cui si celebrava il centenario della fondazione erano presenti in ambedue le missioni dei MFSC, cioè Perù e Sud Africa, anche i FSCJ. Lo spirito unificatore di Comboni stava ritornando. I tre missionari erano veterani del Sudan. Fratel Adani che morì nel 2000 all’età di 91 anni era un esperto architetto ed abile rabdomante, in grado di scoprire falde acquifere nel sottosuolo. I missionari ricevettero il visto il 4 febbraio 1969, mentre i nuovi arrivati, p. John Converset e Fratel Padovan, che arrivarono nel novembre del 1968, ricevettero il loro Visto prima di partire per il Sud Africa. La parrocchia si sviluppò velocemente grazie anche alle chiese costruite da Fratel Mario Adani. Highover era una stazione di White River acquistata nel 1965 e fu scelta da p. Brosig come Sede del Superiore Regionale. Il suo successore p. Franz Koch voleva venderla e p. Brosig, controvoglia dette il suo permesso nel 1968 dopo una decisione presa dalla Consulta. Fu negata una richiesta di personale dal Botswana nel 1969. Steelpoort. Fu acquistato dal Vescovo Reiterer nel 1969. Era un investimento e la fattoria fu venduta ad una fabbrica di cromo nel 1975. I nostri missionari la lasciarono alla diocesi nel 1976. Perù Il 13 marzo 1969 p. Lorenzo Unfried fu nominato Vescovo Ausiliare di Arequipa. Fu consacrato a Tarma l’11 maggio dal Vescovo di Arequipa mons. Leonardo Rodriguez Ballon. La sua presenza fu la ragione per i MFSC di aumentare il loro numero, dapprima con un solo sacerdote nel 1973. Lima – Monterrico: la nuova casa provinciale fu completata e il 2 luglio 1969 fu ufficialmente aperta. Fu dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Da Huanuco, il provinciale ne prese immediatamente possesso. Lima – Chorillos 1970: P. Mario Mazzoni fu chiamato a dar vita ad una nuova parrocchia a sud est di Lima. Si doveva ancora iniziare a costruire, per cui inizialmente p. Mario trovò aiuto e alloggio a Lima Monterrico finché un brav’uomo di origini italiane gli dette una casa a patto che la dedicasse alla Vergine Maria. La casa fu finita il 27 febbraio 1971. Ad agosto dello stesso anno iniziarono i lavori per la costruzione della chiesa. La casa fungeva anche da “pied-à- terre”per i FSCJ che lavoravano nelle montagne. Era necessario avere un cambio di clima ogni tre mese. 146

Il famoso Santuario “Seňor de Muruhuay”La devozione al crocefisso in questo Santuario inizia il 3 marzo 1835 quando un pastore, per caso vide un crocefisso dipinto su una roccia sul versante di una collina. La tradizione vuole che fosse dipinto da un angelo. Fu costruita una cappella e la devozione della gente locale crebbe. Il santuario si trova a soli 11 chilometri da Tarma, nei pressi di Ucabamba. Per promuovere la devozione popolare e far sì che il Santuario diventasse centro di spiritualità e catechesi, fu deciso di ingrandire la cappella. Fratel Bruno Tösser costruì un grande Santuario moderno che fu inaugurato il 5 febbraio 1972. Rappresentante speciale. Fino a questo momento il gruppo dei FSCJ erano sotto la diretta responsabilità del Superiore Generale ed il suo Consiglio. Nel 1973 fu nominato un rappresentante permanente nella persona di un uomo esperto e veramente buono, p. Umberto Pasina (+ 1992 a 79 anni). Annotazione: I vari passi fatti dai due Istituti riguardanti la questione della Riunione dal 1969 al 1979 sono descritti nel Capitolo Quindici di questo libro. La crisi generale della Chiesa influì su tutti gli Istituti sia positivamente che negativamente, inclusi i MFSC. Si può trovare un’analisi di questa crisi nel Capitolo Dodici di questo libro. Un segno di questa crisi era la sfida alla vita comunitaria, alle autorità, alla vita di castità. Queste sfide crearono nuove mentalità: Molti sacerdoti e religiosi, sia Fratelli che Suore abbandonarono la vita che avevano abbracciato. il numero di giovani che si votavano al sacerdozio e alla vita religiosa diminuì drasticamente. Comunque, questi cambiamenti portarono con loro dei vantaggi: Alcuni si interrogarono sulle ragioni per cui avevano scelto la vita consacrata ed il sacerdozio e scoprirono che le loro ragioni non erano genuine. Non erano diventati ciò che erano per l’amore di Dio e del prossimo. Altri ritennero che gli anni da loro dati al Signore erano sufficienti. Alcuni pensavano che una volta presa la loro decisone, dato il nuovo clima di libertà che imperversava essi potevano tranquillamente. cambiare idea. Le seguenti statistiche del MFSC mostrano numericamente questa crisi. Anno Nuovi Membri VT VP Totale Differenza % 1964-1969 48 30 2 32 16 76% 1969-1974 26 11 2 13 13 48% 1975 -1979 5 3 3 2 65% Totale 79 43 7 48 31 MONS ANTON KÜHNER: un pellegrino, un Pastore, Vescovo di Tarma. Bachenau (Baden Württenberg (1/5/1914 - La Oroya (Perù) 2/1/1991. La diocesi di Tarma non dimenticherà facilmente questo periodo di servizio generoso durante il quale promosse sia l’incremento spirituale che quello sociale, nonché il progresso materiale e culturale della gente a lui affidata. Degni di nota sono i cinque “clubes de madres”nella città di Tarma. Essi iniziarono semplicemente, come filiali della Caritas e poco a poco diventarono una formidabile organizzazione per le attività caritatevoli. Cappelle, Chiese parrocchiali, la casa dei sacerdoti di San Martino de Porres, centri sociali, ed il Seminario Minore di San Pablo furono frutto delle sue iniziative. Sapeva come organizzare e fidarsi della gente. Scrisse: “Tutti i quartieri attorno alla città, che alloggiano più di metà della sua popolazione, si stanno adesso organizzando da un punto di vista religioso: lo stesso sta succedendo nelle parrocchie della montagna. Dobbiamo qui lodare i religiosi e le religiose, i figli e figlie di Montfort di 147

Il famoso Santuario “Seňor de Muruhuay”La devozione al crocefisso in questo Santuario inizia il<br />

3 marzo 1835 quando un pastore, per caso vide un crocefisso dipinto su una roccia sul<br />

versante di una collina. La tradizione vuole che fosse dipinto da un angelo. Fu costruita una<br />

cappella e la devozione della gente locale crebbe. Il santuario si trova a soli 11 chilometri da<br />

Tarma, nei pressi di Ucabamba. Per promuovere la devozione popolare e far sì che il Santuario<br />

diventasse centro di spiritualità e catechesi, fu deciso di ingrandire la cappella. Fratel Bruno<br />

Tösser costruì un grande Santuario moderno che fu inaugurato il 5 febbraio 1972.<br />

Rappresentante speciale. Fino a questo momento il gruppo dei FSCJ erano sotto la diretta<br />

responsabilità del Superiore Generale ed il suo Consiglio. Nel 1973 fu nominato un<br />

rappresentante permanente nella persona di un uomo esperto e veramente buono, p. Umberto<br />

Pasina (+ 1992 a 79 anni).<br />

Annotazione:<br />

I vari passi fatti dai due Istituti riguardanti la questione della Riunione dal 1969 al 1979 sono<br />

descritti nel Capitolo Quindici di questo libro.<br />

La crisi generale della Chiesa influì su tutti gli Istituti sia positivamente che negativamente,<br />

inclusi i MFSC. Si può trovare un’analisi di questa crisi nel Capitolo Dodici di questo libro.<br />

Un segno di questa crisi era la sfida alla vita comunitaria, alle autorità, alla vita di castità.<br />

Queste sfide crearono nuove mentalità:<br />

Molti sacerdoti e religiosi, sia Fratelli che Suore abbandonarono la vita che avevano<br />

abbracciato.<br />

il numero di giovani che si votavano al sacerdozio e alla vita religiosa diminuì drasticamente.<br />

Comunque, questi cambiamenti portarono con loro dei vantaggi:<br />

Alcuni si interrogarono sulle ragioni per cui avevano scelto la vita consacrata ed il sacerdozio e<br />

scoprirono che le loro ragioni non erano genuine. Non erano diventati ciò che erano per<br />

l’amore di Dio e del prossimo.<br />

Altri ritennero che gli anni da loro dati al Signore erano sufficienti. Alcuni pensavano che una<br />

volta presa la loro decisone, dato il nuovo clima di libertà che imperversava essi potevano<br />

tranquillamente. cambiare idea.<br />

Le seguenti statistiche del MFSC mostrano numericamente questa crisi.<br />

Anno<br />

Nuovi<br />

Membri<br />

VT VP Totale Differenza %<br />

1964-1969 48 30 2 32 16 76%<br />

1969-1974 26 11 2 13 13 48%<br />

1975 -1979 5 3 3 2 65%<br />

Totale 79 43 7 48 31<br />

MONS ANTON KÜHNER: un pellegrino, un Pastore, Vescovo di Tarma. Bachenau (Baden<br />

Württenberg (1/5/1914 - La Oroya (Perù) 2/1/1991.<br />

La diocesi di Tarma non dimenticherà facilmente questo periodo di servizio generoso durante il<br />

quale promosse sia l’incremento spirituale che quello sociale, nonché il progresso materiale e<br />

culturale della gente a lui affidata. Degni di nota sono i cinque “clubes de madres”nella città di<br />

Tarma. Essi iniziarono semplicemente, come filiali della Caritas e poco a poco diventarono una<br />

formidabile organizzazione per le attività caritatevoli.<br />

Cappelle, Chiese parrocchiali, la casa dei sacerdoti di San Martino de Porres, centri sociali, ed il<br />

Seminario Minore di San Pablo furono frutto delle sue iniziative.<br />

Sapeva come organizzare e fidarsi della gente. Scrisse:<br />

“Tutti i quartieri attorno alla città, che alloggiano più di metà della sua popolazione, si stanno<br />

adesso organizzando da un punto di vista religioso: lo stesso sta succedendo nelle parrocchie<br />

della montagna. Dobbiamo qui lodare i religiosi e le religiose, i figli e figlie di Montfort di<br />

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