Agostoni 1 - Storia dell'Istituto fino 1979.pdf

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nei suoi confronti ed il desiderio di essere di nuovo uniti. P. Lechner ed il suo Consiglio fecero circolare la sua relazione a tutti i membri del MFSC con alcuni commenti. I punti salienti erano: In caso di una eventuale Riunione, l’Istituto deve avere una Provincia separata, nel senso canonico del termine, includendo le case tedesche, austriache e le due in Alto Adige. Questa richiesta non era nemmeno da essere messa in discussione, a costo di abbandonare l’idea della Riunione. Le ragioni a favore della Riunione erano quelle che derivavano da un’origine ed eredità comune, inclusa la spiritualità del Cuore di Gesù. L’identità Comboniana nei nostri servizi missionari è sempre stata viva nei due Istituti. Siccome i “Veronenses” erano 1266 (1 gennaio 1961), ci sarebbe stato più personale disponibile per le missioni. Non nascose le difficoltà da sormontare, che, però, potevano essere superate gradatamente con amore reciproco e comprensione. Egli poi chiese l’MFSC di votare liberamente nel Referendum. I risultati furono i seguenti: dei 227 membri, 147 (70%) si dichiararono in favore della Riunione, previo prima un dialogo, mentre 63 (29%) furono contrari; 10 furono le astensioni e 7 i voti non validi. Questi risultati furono comunicati a tutti i membri dal Segretario Generale p. Lintermann, il 31 maggio 1963. Il Superiore Generale, p Richard Lechner, quindi iniziò a visitare tutte le missioni nello spirito della Riunione. Vi era inoltre da trovare una soluzione per la situazioni in Spagna dove erano presenti ambedue gli Istituti e tutti e due conosciuti come “Missioneros Combonianos”. Durante il Concilio Ecumenico, p. Gaetano Briani, Superiore Generale dei FSCJ, presenziò come osservatore. Il Vescovo Anton Reiterer del Sud Africa e Mons. Anton Kühner gli chiesero del personale. Nel 1963 p. Briani visitò le case in Germania rimanendone soddisfatto del come trovò i MFSC. Nel 1964, in risposta ad una lettera da parte di p. P. Chiocchetta consulente di Propaganda Fide e membro del Senato accademico dell’Università, Propaganda incoraggiò le iniziative volte alla Riunione. Nello stesso anno, 1964, p. Lechner si incontrò con p. Briani per discutere, al suo ritorno dalle visite alle missioni, ulteriori passi da prendere per arrivare alle condizioni ottimali per una Riunione. L’ora era giunta, non ancora per riunirsi, ma almeno per mettersi a tavolino a discutere. Erano necessari ulteriori dialoghi e preparazione per il Capitolo del 1967. Kontinente: 13 Istituti conglobarono le loro pubblicazioni in una sola rivista “Kontinente”. Perciò, la nostra rivista “Stern der Neger” sparì. Questa rivista aveva fatto un ammirevole servizio per la causa del nostro lavoro missionario per ben 68 anni. Commissione Preparatoria: il giorno 11 maggio 1966 il Consiglio Generale istituì una commissione per preparare un questionario relativo alla Riunione. Lo scopo era di raccogliere punti di vista e proposte riguardanti la Riunione stessa da discutere nel prossimo Capitolo. L’8 novembre 1966, il settimo Capitolo Generale viene convocato per il 1 agosto 1967 a Mellatz. Furono istituite diverse commissioni per la preparazione del Capitolo, una delle quali si sarebbe occupata della Riunione. Sviluppi nelle Missioni Sud Africa Apertura a Luckau. Questa stazione merita una speciale menzione. Nel 1960 fu acquistata e registrata come fattoria, essa era tuttavia destinata a diventare un Seminario Minore. L’8 marzo 1961 fu dato il permesso per la costruzione del seminario e di una chiesa per i fedeli della parrocchia. Fu solo nel 1967 che i nostri missionari riuscirono a prenderne possesso. L’operato era in linea con il programma Comboniano di salvare l’Africa con gli africani. Il primo rettore fu p. Vitus Grohe, mentre la parrocchia venne affidata ai padri Hubert Heller e Rudolf Friedl. 142

Le entrate economiche di Luckau. Derivavano principalmente dal mulino gestito ammirevolmente dai fantastici Fratelli che si occupavano anche della gente del luogo. Essi costruirono anche diverse chiese nelle stazioni più lontane come Moteteme Sterkfontein. Il nostro primo Noviziato aprì a Luckau dove il primo sacerdote africano, p. Denis Bourhill (1980) iniziò il suo noviziato nel 1966 con p. Roth come Maestro dei Novizi. Prese i voti perpetui nel 1970 a Glen Cowie. Schoonoord era una delle stazioni distaccate di Glen Cowie dove Fr. Valentin Poznic costruì una chiesa nel 1945. Vi si recò p. Lephaka nel 1964 ma se ne andò poco tempo dopo, e la parrocchia fu affidata alle cure di Glen Cowie fino al 1988, quando p. Anton Graft ci andò pieno di energia e voglia di fare. Oggi la parrocchia viene chiamata Sekhukhune. Pilgrim’s Rest (il Riposo dei Pellegrini) si trovava presso le miniere d’oro e quindi c’erano molti minatori. È il più vecchio insediamento cattolico fondato da p. Welsh (OMI) nel 1875. Nel 1928 mons. Mohn costruì la nuova chiesa con l’aiuto dei proprietari della miniera e i cattolici del luogo, la maggior parte di cui erano di origine italiana. Nel 1964 p. Arsenault si insediò nella casetta destinata ai sacerdoti di fianco alla chiesa. Il Padre era rinomato per il suo allevamento di galline e per il fatto che al sabato mostrava dei film alla popolazione. Sabie: dal Pilgrim’s Rest p. Franz Andreas Engelhardt fondò la stazione di Sabie, dove una famiglia dalla quale prende il nome la stazione, donò il danaro per la costruzione di due chiese. Il 12 gennaio 1975 il Vescovo Reiterer le benedì. P. Lechner fu il primo parroco di Sabie. Perù Nuovi missionari arrivarono dall’Europa per adempiere ai loro impegni nelle diocesi di Tarma, Huanuco e Lima. Huanuco Nel 1962 p. Klose aprì la “mensa per bambini poveri” a Huanuco, dandole il nome di San Martino de Porres. In seguito il nome fu cambiato in “mensa per gli alunni di San Pietro”. Questa iniziativa che incoraggiava i genitori a mandare i loro figli a scuola continua tuttora. Attualmente più di 100 bambini la frequentano. La Caritas diocesana aveva per prima messo in atto una iniziativa simile con un dispensario per i poveri e bisognosi. Nel 1963 i nostri missionari lasciarono Llata della quale si erano occupati dal 1949, per andare in altre missioni. Junin y Ambo nel 1963, Hecumayo nel 1964 ed altre ancora. Seminario di “San Pablo” a Tarma. Fino al 1961 a Lima c’era soltanto un seminario per maggiorenni, vi andavano studenti provenienti da alcuni seminari per minori. Comunque gli esperti si resero conto che i seminari avrebbero prodotto più sacerdoti se fossero stati gestiti da missionari non peruviani. Quindi, mons. Anton Kühner, essendo missionari Comboniano, non poté non raccogliere la sfida. Nel 1961 P. Kuno Tosser fu incaricato di preparare un progetto e costruire un Seminario per 150 ragazzi. Nel 1964 il seminario aprì con p. Josef Lang come Rettore. Tarma Nel 1965 p Lorenzo Unfried tornò a Tarma come Vicario Generale e Parroco di San Miguel in Cerro de Pasco. Nel marzo dello stesso anno il Vescovo ci affidò una seconda parrocchia “Señor de los Milagros” (Nostro Signore dei Miracoli). Il primo parroco fu p. Pedro Taschler. Da quanto viene riferito da p. Xavier Sanchez Vargas, il primo Comboniano peruviano di origine Iquitas, ed assistenteparroco. I laici si dedicavano con molta buona volontà al lavoro pastorale, i giovani chiedevano di avere l’opportunità di avere una buona preparazione per dedicarsi a questo tipo di lavoro. Lima Nel 1965 l’Istituto acquistò 10.500 metri quadri di terreno per la costruzione della casa provinciale. 143

nei suoi confronti ed il desiderio di essere di nuovo uniti.<br />

P. Lechner ed il suo Consiglio fecero circolare la sua relazione a tutti i membri del MFSC con<br />

alcuni commenti. I punti salienti erano:<br />

In caso di una eventuale Riunione, l’Istituto deve avere una Provincia separata, nel senso<br />

canonico del termine, includendo le case tedesche, austriache e le due in Alto Adige. Questa<br />

richiesta non era nemmeno da essere messa in discussione, a costo di abbandonare l’idea della<br />

Riunione. Le ragioni a favore della Riunione erano quelle che derivavano da un’origine ed<br />

eredità comune, inclusa la spiritualità del Cuore di Gesù.<br />

L’identità Comboniana nei nostri servizi missionari è sempre stata viva nei due Istituti.<br />

Siccome i “Veronenses” erano 1266 (1 gennaio 1961), ci sarebbe stato più personale<br />

disponibile per le missioni.<br />

Non nascose le difficoltà da sormontare, che, però, potevano essere superate gradatamente<br />

con amore reciproco e comprensione.<br />

Egli poi chiese l’MFSC di votare liberamente nel Referendum. I risultati furono i seguenti: dei<br />

227 membri, 147 (70%) si dichiararono in favore della Riunione, previo prima un dialogo,<br />

mentre 63 (29%) furono contrari; 10 furono le astensioni e 7 i voti non validi.<br />

Questi risultati furono comunicati a tutti i membri dal Segretario Generale p. Lintermann, il 31<br />

maggio 1963. Il Superiore Generale, p Richard Lechner, quindi iniziò a visitare tutte le missioni<br />

nello spirito della Riunione.<br />

Vi era inoltre da trovare una soluzione per la situazioni in Spagna dove erano presenti<br />

ambedue gli Istituti e tutti e due conosciuti come “Missioneros Combonianos”.<br />

Durante il Concilio Ecumenico, p. Gaetano Briani, Superiore Generale dei FSCJ, presenziò come<br />

osservatore. Il Vescovo Anton Reiterer del Sud Africa e Mons. Anton Kühner gli chiesero del<br />

personale.<br />

Nel 1963 p. Briani visitò le case in Germania rimanendone soddisfatto del come trovò i MFSC.<br />

Nel 1964, in risposta ad una lettera da parte di p. P. Chiocchetta consulente di Propaganda<br />

Fide e membro del Senato accademico dell’Università, Propaganda incoraggiò le iniziative volte<br />

alla Riunione.<br />

Nello stesso anno, 1964, p. Lechner si incontrò con p. Briani per discutere, al suo ritorno dalle<br />

visite alle missioni, ulteriori passi da prendere per arrivare alle condizioni ottimali per una<br />

Riunione. L’ora era giunta, non ancora per riunirsi, ma almeno per mettersi a tavolino a<br />

discutere. Erano necessari ulteriori dialoghi e preparazione per il Capitolo del 1967.<br />

Kontinente: 13 Istituti conglobarono le loro pubblicazioni in una sola rivista “Kontinente”.<br />

Perciò, la nostra rivista “Stern der Neger” sparì. Questa rivista aveva fatto un ammirevole<br />

servizio per la causa del nostro lavoro missionario per ben 68 anni.<br />

Commissione Preparatoria: il giorno 11 maggio 1966 il Consiglio Generale istituì una<br />

commissione per preparare un questionario relativo alla Riunione. Lo scopo era di raccogliere<br />

punti di vista e proposte riguardanti la Riunione stessa da discutere nel prossimo Capitolo.<br />

L’8 novembre 1966, il settimo Capitolo Generale viene convocato per il 1 agosto 1967 a<br />

Mellatz.<br />

Furono istituite diverse commissioni per la preparazione del Capitolo, una delle quali si sarebbe<br />

occupata della Riunione.<br />

Sviluppi nelle Missioni<br />

Sud Africa<br />

Apertura a Luckau. Questa stazione merita una speciale menzione. Nel 1960 fu acquistata e<br />

registrata come fattoria, essa era tuttavia destinata a diventare un Seminario Minore. L’8<br />

marzo 1961 fu dato il permesso per la costruzione del seminario e di una chiesa per i fedeli<br />

della parrocchia. Fu solo nel 1967 che i nostri missionari riuscirono a prenderne possesso.<br />

L’operato era in linea con il programma Comboniano di salvare l’Africa con gli africani. Il primo<br />

rettore fu p. Vitus Grohe, mentre la parrocchia venne affidata ai padri Hubert Heller e Rudolf<br />

Friedl.<br />

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